Mariti, assumete la vostra responsabilità di capi
“L’ho conosciuto, onde egli comandi ai suoi figli e alla sua casa dopo di lui, così che si attengano alla via di Geova per praticare giustizia e giudizio; onde Geova rechi per certo su Abraamo ciò che ha proferito intorno a lui”. — Gen. 18:19.
1. Chi s’interessa di questo soggetto? Perché?
IL SOGGETTO di questo articolo interessa per certo i mariti cristiani, le loro mogli e le loro famiglie. Infatti, sentiamo che effettivamente tutti si preoccupano, che voi pure vi preoccupate, benché non siate adoratore di Geova Dio, cristiano testimone di Geova, o non professiate affatto di praticare la “religione cristiana”. I problemi della famiglia sono universali. Mariti e padri spesso riscontrano che sono gravosi. Dove cominciano propriamente le responsabilità dei mariti? Fin dove arrivano? C’è una guida fidata a cui i mariti possano rivolgersi e che offra loro un vero aiuto pratico? Noi diciamo di sì e indirizziamo dunque la vostra attenzione a quanto segue, che i testimoni di Geova considerarono ai loro congressi cristiani nel 1966.
2. Che cosa hanno bisogno di capire tutti i membri delle famiglie cristiane?
2 In vista del fatto che il 50 per cento delle persone sposate monogame sono mariti, le responsabilità del capo si applicano a un gran numero di uomini del popolo di Geova. L’altro 50 per cento delle persone sposate, le mogli, e il resto delle famiglie, i figli, pure hanno bisogno di capire che in qualità di capi i mariti e padri hanno responsabilità da assumere se vogliono assolvere i loro privilegi e obblighi scritturali. Queste responsabilità in effetti esistono e dovrebbero essere assunte. Sappiamo questo perché tali responsabilità sono innegabilmente stabilite in parecchi modi dalla Bibbia.
3. (a) Quali disposizioni dell’antichità sono ora esempi utili? (b) Perché Geova ‘conobbe’ Abraamo?
3 Sono mostrate nell’organizzazione familiare stabilita all’inizio da Geova Dio, come nella disposizione divina per Adamo ed Eva e anche per la famiglia dei suoi servitori che uscirono dall’arca dopo il grande Diluvio. I mariti che furono approvati da Geova Dio costituiscono esempi scritturali per i mariti cristiani. Tale fu il capofamiglia Noè, di cui si afferma: “Noè fu uomo giusto. Egli si mostrò senza difetto fra i suoi contemporanei. Noè camminò col vero Dio. A suo tempo Noè generò tre figli, Sem, Cam e Iafet”. (Gen. 6:9, 10) Un altro esempio è Abraamo, di cui Geova disse: “L’ho conosciuto, onde egli comandi ai suoi figli e alla sua casa dopo di lui, così che si attengano alla via di Geova per praticare giustizia e giudizio; onde Geova rechi per certo su Abraamo ciò che ha proferito intorno a lui”. (Gen. 18:19) Non c’è dubbio che questi mariti, Noè ed Abraamo, furono capi delle proprie famiglie.
4, 5. Dichiarate altre conferme bibliche delle responsabilità del capo.
4 La Bibbia stabilisce ulteriormente la responsabilità del capo nell’esempio di Cristo Gesù, del quale si parla come del marito e capo della sua congregazione. Essa fa dirette dichiarazioni, come: “Le mogli siano sottoposte ai loro mariti come al Signore, perché il marito è capo della moglie come anche il Cristo è capo della congregazione, essendo egli il salvatore di questo corpo. Infatti, come la congregazione è sottoposta al Cristo, così anche le mogli lo siano ai loro mariti in ogni cosa”. — Efes. 5:22-24.
5 Nei successivi versetti del quinto capitolo di Efesini, è considerata l’amorevole relazione del capofamiglia in maniera ulteriore, stabilendo le responsabilità del marito quale capo nel fatto che la moglie vi è reputata aiutante e complemento del marito e diretta proprietà del possessore maritale. (Gen. 2:18-24) Quali responsabilità questo comporta per il marito!
6. Qual è il significato di Galati 4:1, 2 rispetto alle responsabilità del padre?
6 Un altro punto da tener presente è il fatto che in Galati 4:1, 2 i figli sono paragonati agli schiavi. Sì, agli schiavi, ma diletti per i quali il padre ha responsabilità e verso i quali ha un obbligo che deve riconoscere e assumere. La scrittura lo esprime in questo modo: “Ora io dico che finché l’erede è bambino non differisce affatto dallo schiavo, benché sia signore di ogni cosa, ma è sotto uomini incaricati e sotto economi fino al giorno che il padre ha in anticipo fissato”. Il bambino non è in grado di aver cura di sé più di quanto non lo sia uno schiavo, perché “non differisce affatto dallo schiavo”. Suo padre, marito di sua madre, ha tutta la responsabilità che un padrone avrebbe verso il proprio schiavo di averne cura sotto ogni aspetto.
7. Può il marito correttamente ignorare quanto precede?
7 Quale attitudine deve avere quindi il marito cristiano verso queste responsabilità? Crede il marito cristiano che la Bibbia è la Parola di Dio ed è verace e che in essa Dio non mente? Egli deve credere nelle Sacre Scritture; deve assumere il suo incarico di capo. La sua fede e fidatezza a questo proposito saran mostrate dalla sua osservanza. Con la sua professione di cristianesimo egli dice d’essere unito al proprio capo, Cristo Gesù, e conformemente, per citare I Giovanni 2:6, “chi dice di rimanere unito a lui ha egli pure l’obbligo di continuare a camminare come egli camminò”.
CHE COSA SIGNIFICA FARE IL CAPO
8. Perché a questo punto è bene avere una definizione?
8 Se il marito desidera assumere quindi la sua responsabilità di capo, che cosa assume? Che cosa implica fare il capo? Le qualità del sorvegliante mostrano che tale persona deve presiedere la sua propria casa e avere i figli sottomessi. (1 Tim. 3:2-4) Che cosa significa ciò? Che cosa significa fare il capo? È bene definire la parola “capo”.
9, 10. Definite il capo cristiano (a) in quanto alle decisioni del marito, (b) in quanto alle direttive del marito.
9 La parola “capo” è un nome. Naturalmente, significa stare innanzi, guidare, dirigere. Noi ci interessiamo del capo di una moglie, di figli, di una famiglia. Il capo è quello che decide nella famiglia, ma non è tutto. Chi deve decidere ha l’obbligo di prendere la decisione giusta; la decisione deve essere retta. Com’è eccellente per la moglie e i figli quando la decisione è presa da uno che è in grado di conoscere “la sapienza e la disciplina, per discernere i detti d’intendimento, per ricevere la disciplina che dà perspicacia, giustizia e giudizio e rettitudine, per dare agli inesperti accortezza, al giovane conoscenza e capacità di pensare”. — Prov. 1:2-4.
10 Fare il capo significa dare la direttiva, ma ancora di più, siccome la direttiva impartita dev’esser buona e deve essere la migliore per tutti gli interessati. Ne viene dato un modello in Deuteronomio 4:5, 6: “Vi ho insegnato regolamenti e decisioni giudiziarie, proprio come Geova mio Dio mi ha comandato, onde facciate in tal modo in mezzo al paese al quale andate per prenderne possesso. E voi li dovete osservare e mettere in pratica, perché questa è sapienza da parte vostra e intendimento da parte vostra dinanzi agli occhi dei popoli che udranno di tutti questi regolamenti, e per certo diranno: ‘Questa grande nazione è senza dubbio un popolo saggio e intendente’”.
11, 12. Che cosa ne consegue rispetto al bisogno di una guida per il marito?
11 Come può quindi il marito esser certo delle sue decisioni per la moglie e la famiglia e della sua direttiva nel guidare la vita sua e la loro? Voi, che siete marito, come potete esser certo della condotta da tenere nell’assumere e svolgere le responsabilità di capo? Dalla Bibbia avete appreso che le responsabilità esistono e devono essere assunte. Sapete che cosa significa fare il capo. Come potete quindi esser sicuro di voi stesso nel soddisfare le meravigliose responsabilità che vi sono state date da Dio?
12 Possiamo rispondere a questa domanda? Sì. Qualcuno potrebbe dire: “Oh, la risposta sarà che la Bibbia è la guida. Lo sappiamo”.
13. Quale convinzione è necessaria? Da parte di chi?
13 Sì, la Bibbia è la guida per fare il capo in qualità di marito. Comunque, c’è più che semplicemente conoscere questo fatto. Voi mariti vi dovete convincere di ciò. Vi dovete convincere che senza la Bibbia avrete ciò che molti mariti in genere hanno, la perplessità. Con la Parola di Dio avete in effetti una guida sicura; di questo vi dovete convincere senza alcun dubbio. Come marito dovete ‘salvaguardare la saggezza e la capacità di pensare, ed esse saranno vita per la vostra anima e fascino per la vostra gola. In tal caso camminerete in sicurtà per la vostra via, e pure il vostro piede non urterà contro alcuna cosa. Quando giacerete non sentirete nessun terrore; e per certo giacerete, e il vostro sonno dovrà esser piacevole. Poiché Geova stesso mostrerà d’essere, in effetti, la vostra confidenza’. — Prov. 3:21-24, 26.
14. (a) Alla luce di Genesi 18:19, che cosa deve fare il capo famiglia? (b) Che cosa si raccomanda qui a ciascuna famiglia come essenzialmente basilare?
14 Se siete d’accordo (e per certo lo siete se avete fatto una dedicazione a Geova e amate la sua Parola) potete quindi apprezzare una qualità essenzialmente basilare che potete aver stabilito o non ancora nella vostra famiglia. Viene richiamata ora alla vostra attenzione come la base per trarre pieno vantaggio della Bibbia come vostra guida nell’esercizio della vostra direttiva. Ricordate le parole di Geova con le quali fu espressa approvazione di Abraamo: “Ho conosciuto [Abraamo], onde egli comandi ai suoi figli e alla sua casa dopo di lui così che si attengano alla via di Geova per praticare giustizia e giudizio”. (Gen. 18:19) Questo è ciò che deve fare il capofamiglia. Deve comandare ai suoi figli e alla sua famiglia, onde osservino le vie di Geova per praticare giustizia e giudizio. Questo significa che non basta che il marito stesso conosca le cose della Bibbia e abbia intendimento mentale dei princìpi delle Scritture. C’è qualche altra cosa da fare. La state facendo? Siete disposti a farla? Che cosa? Questo: prima di tutto, stabilite e tenete uno studio biblico settimanale per la famiglia.
15, 16. Indicate i punti della procedura inerente allo studio biblico familiare.
15 Studiate la Parola di Dio con vostra moglie e i vostri figli. In questo modo tutti nella famiglia impareranno il posto e l’obbligo di ciascuno della famiglia in relazione con la famiglia, con la congregazione del popolo di Dio, col ministero e con i propri simili. Questo può farsi studiando la Bibbia con tutta la famiglia. “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile per insegnare, per rimproverare, per correggere, per disciplinare nella giustizia, affinché l’uomo di Dio sia pienamente competente, del tutto preparato per ogni opera buona”. (2 Tim. 3:16, 17) Voi, vostra moglie e i vostri figli avete bisogno di questo dalle Scritture e di ottenerlo come un’unità nello studio in gruppo.
16 Tenete il vostro studio familiare in un’ora definita, regolarmente, e a ciascuno studio considerate del materiale, scelto in anticipo e noto a tutta la famiglia, così che tutti ricevano dallo studio il massimo beneficio possibile. Procedete in modo formale: il marito prenda la direttiva iniziando con preghiera e terminando con preghiera. Una preghiera a tal fine è in Salmo 119:66: “Insegnami la bontà, l’assennatezza e la conoscenza stesse, poiché nei tuoi comandamenti ho esercitato fede”. Cristo Gesù, capo del marito, dichiarò: “Se dunque voi, benché siate malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre che è in cielo darà spirito santo a quelli che glielo chiedono!” Nello studio familiare il capofamiglia ha dunque il certo sostegno della parola e dello spirito di Geova Dio. — Luca 11:13.
17. Che cosa si può includere nello studio biblico familiare?
17 Tale studio può essere una preparazione per lo studio Torre di Guardia della congregazione, per la Scuola di Ministero Teocratico, per una lettura della Bibbia o per qualche altra attività nella congregazione. Si potrebbero usare le pubblicazioni dell’attuale programma della congregazione o l’articolo principale, articoli secondari, articoli specialmente interessanti de La Torre di Guardia o di Svegliatevi! che si applicano alla famiglia o del Ministero del Regno. Nel vostro studio segnate le pubblicazioni e fatele segnare alla famiglia perché partecipi allo studio di congregazione. Questo vi permetterà di trascorrere un’ora o due la settimana nella maniera più profittevole. “Queste parole che oggi ti comando devono essere nel tuo cuore; e le devi inculcare a tuo figlio e parlarne quando siedi nella tua casa e quando cammini per la strada e quando giaci e quando ti levi”. — Deut. 6:6, 7.
18. Quale bisogno del capofamiglia è qui messo in risalto?
18 Il capofamiglia ha grande bisogno di benignità e deve esercitare questa qualità pienamente. “Siate benigni gli uni verso gli altri, teneramente compassionevoli, perdonandovi liberamente gli uni gli altri come anche Dio vi ha liberamente perdonati mediante Cristo”. “Mariti, continuate ad amare le vostre mogli, come anche il Cristo amò la congregazione e si consegnò per essa”. “In questo modo i mariti devono amare le loro mogli come i propri corpi”. “Padri, non irritate i vostri figli, ma continuate ad allevarli nella disciplina e nell’autorevole consiglio di Geova”. — Efes. 4:32; 5:25, 28; 6:4.
19. Per la sapienza, su che cosa il marito deve confidare?
19 L’amorevole guida e direttiva del capo è necessaria, e molto spesso si deve udire la voce di chi prende le decisioni. Comunque, nel far questo non è saggio basarsi sulla sapienza mondana. Questo è dimostrato dalle Scritture antiche e cristiane. “E Manoa supplicava Geova e diceva: ‘Scusami, Geova. L’uomo del vero Dio che hai appena mandato, ti prego, venga di nuovo da noi e ci insegni ciò che dobbiamo fare al fanciullo che nascerà’”. “Poiché la sapienza di questo mondo è stoltezza presso Dio”. — Giud. 13:8; 1 Cor. 3:19.
VALETEVI PIENAMENTE DELLO STUDIO BIBLICO FAMILIARE
20. Quali questioni si possono risolvere per mezzo dello studio biblico familiare?
20 Il marito può usare le Scritture per risolvere le questioni che sorgono nella casa e nella congregazione. Ci sono cose da fare; si presentano problemi; si devono trattare faccende familiari; si deve badare a responsabilità e obblighi della congregazione. Come può il marito usare la Bibbia per risolvere queste questioni, problemi, rispondere a domande, assolvere le sue responsabilità e aiutare gli altri membri della famiglia a badare alle proprie? Eccone, in breve, alcuni concreti esempi:
21. In che cosa Abraamo e Geova Dio stesso servono da eccellenti esempi?
21 Sacrificare il principio biblico quando si tratta con un bambino non significa realmente esprimere amore. Sarebbe errore sacrificare il principio per guadagnare o mantenere l’affetto del figlio. Abbiamo questa dimostrazione nelle Scritture. Leggete Genesi 22:1-10 e notate che Abraamo non sacrificò il principio nello sforzo di guadagnare o mantenere l’affetto d’Isacco. Ma, piuttosto, Abraamo “stese la mano e prese il coltello da scannare per uccidere suo figlio”, e allora l’angelo di Geova intervenne. (Ebr. 11:17-19) Considerate Geova Dio stesso, che non risparmiò il suo proprio Figlio. Il suo Figlio Cristo Gesù accondiscese, non con affetto fanciullesco, ma con incrollabile amore.
22. I desideri errati presentano quale pericolo e anche quale opportunità da usare nello studio biblico familiare?
22 Il capo cristiano deve evitare i desideri errati per sé e per la sua famiglia. Bisogna badare di continuo ai desideri errati perché ricorrono e devono sempre essere esaminati. Essi sono basilari riguardo alla condotta. Spiegando la cosa, Gesù disse: “Le cose che escono dalla bocca vengono dal cuore, e queste cose contaminano l’uomo. Per esempio, dal cuore vengono malvagi ragionamenti, assassinii, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, bestemmie. Queste sono le cose che contaminano l’uomo”. (Matt. 15:18-20) Il marito deve notare i desideri errati suoi e della sua famiglia e applicare le Scritture, per mostrare come questi desideri errati devono essere scacciati. “Ciascuno è provato essendo attirato e adescato dal proprio desiderio. Quindi il desiderio, quando è divenuto fertile, partorisce il peccato; a sua volta, il peccato, quando è stato compiuto, produce la morte”. (Giac. 1:14, 15) Queste scritture e quelle relative possono dunque essere usate dal capofamiglia nello studio biblico familiare per correggere la famiglia nella questione dei desideri errati. Tutta la famiglia può aiutare ciascun individuo sotto questo aspetto e ciascun individuo può aiutare tutta la famiglia mentre tutti confidano nella Bibbia.
23, 24. Mostrate come le attitudini errate possono essere considerate nello studio biblico familiare.
23 Non solo i desideri errati ma le attitudini errate devono essere considerate dal capo cristiano, onde siano eliminati da lui, da sua moglie e dai suoi figli. Notate in qualche parte dell’atteggiamento familiare dell’ansietà? Perché non studiare insieme le parole di Gesù in Matteo 6:25-34 e Marco 4:19, insieme a I Pietro 5:7, che dichiara: “Gettate su [Dio] tutta la vostra ansietà, perché egli ha cura di voi”. Può darsi che in alcuni membri della famiglia si riscontri un atteggiamento irrispettoso. Questo si può esprimere verso il coniuge, verso i genitori, verso la congregazione o verso i suoi servitori, perfino verso la Bibbia e il ministero. Ora il capofamiglia dovrebbe agire. Il marito, insieme alla famiglia, si dovrebbe rivolgere alle scritture che si riferiscono specialmente al problema da risolvere così che l’atteggiamento errato sia esaminato alla sua giusta luce e venga eliminato. Nel caso di mancanza di rispetto avete le scritture di III Giovanni 9, 10; Salmo 74:10; Giuda 8-10; Proverbi 11:2; 13:10; 16:5, 18; 21:4, 24; Giacomo 4:16; I Samuele 15:23, e altre.
24 Se come capofamiglia agireste ogni volta che vedreste gli errati atteggiamenti di belligeranza, contesa, codardia, egotismo, invidia, concupiscenza, timore degli uomini, avidità, ostinazione, odio, ipocrisia, gelosia, pigrizia, amore del denaro, amore di cose materiali, amara malizia, ira incontrollata, irragionevolezza o malvagi sospetti o altri atteggiamenti errati nel vostro proprio cuore e in vostra moglie o nei vostri figli, studiate le Scritture su queste cose. Se desiderate essere assistiti nel trovare le scritture, prendete “Accertatevi di ogni cosa; attenetevi a ciò che è eccellente” (solo in inglese) e apritelo a pagina 99, dalla cui pagina in poi troverete i riferimenti e le citazioni della Scrittura. Usateli nello studio di qualsiasi atteggiamento da esaminare con tutta la famiglia, così che l’atteggiamento della vostra famiglia sia quello della Bibbia.
25, 26. (a) Chi è in pericolo di seguire pratiche errate? (b) Quale azione dev’essere compiuta dal capofamiglia?
25 Le attitudini errate non sono le sole questioni che possono sorgere nella casa e nella congregazione le quali il capofamiglia deve trattare, ma devono essere scritturalmente eliminate anche le pratiche errate sue, di sua moglie e dei suoi figli. Quali sono alcune pratiche errate? Che dire delle lamentele? Mostrano una cattiva attitudine e forse desiderio errato e mancanza d’amore. La pratica delle lamentele è da eliminare. Quando esiste dunque, sradicatela. Come? Considerate la questione con i membri della vostra famiglia, tutti quanti, usando le scritture e il contesto di Giuda 16; I Corinti 10:10; Numeri 11:1 e Colossesi 3:13, il quale ultimo dice: “Continuate a sopportarvi gli uni gli altri e a perdonarvi liberalmente gli uni gli altri se alcuno ha causa di lamentarsi contro un altro”. Le lamentele soffocano la gioia, la cooperazione, l’apprezzamento e conducono ad altra condotta errata e possibilmente alla conseguente perdita della vita. Il capofamiglia cristiano ha dunque ancora bisogno di rivolgersi con la sua famiglia alla Parola di Dio perché tutti conoscano le ragioni bibliche per seguire il giusto modo di comportarsi e il corso da seguire per fare i cambiamenti necessari.
26 La stessa procedura può seguirsi per prevenire o rimuovere le pratiche errate di vantarsi, ubriachezza, ghiottoneria, linguaggio osceno, abiti immodesti, tendenze immorali, liti, furto, strilli e simili. Qui ancora i mariti possono essere aiutati da “Accertatevi di ogni cosa; attenetevi a ciò che è eccellente”, particolarmente da pagina 102 in poi, comprese le scritture circa i santi frutti da coltivare.
27. Di che cosa ha bisogno l’intera famiglia?
27 Se la famiglia studia insieme per ottenere la soluzione della Bibbia per qualsiasi problema che abbiano, ne trarranno beneficio. L’intera famiglia ha bisogno d’applicarsi di continuo allo studio di queste cose per evitare errati pensieri, desideri, atteggiamenti ed errata condotta. In questo modo non ci sarà il più difficile problema di eliminare qualche cosa che si è sviluppata di già. “Cessate di divenire irragionevoli, ma comprendete qual è la volontà di Geova”. Questo è un buon consiglio di Efesini 5:17.
28. Commentate i benefici che ne derivano (a) alla moglie, (b) ai figli.
28 Assumendo le responsabilità di capo che le Scritture gli impongono, il marito cristiano reca beneficio a tutti gli interessati. Sua moglie ha sicurezza e rispetto di sé. I figli hanno sicurezza, di cui hanno tanto bisogno, e rispetto di sé, di cui pure hanno bisogno, i quali sono entrambi cercati in tanti modi dai giovani del mondo ma invano abbandonandosi a ogni forma di eccessi. Il padre amorevole può proteggere a questo riguardo i suoi figli se usa la Parola di Dio.
29. Quali vantaggi si conseguono dal punto di vista di adempire la propria dedicazione?
29 Quando il marito assume dovutamente la direttiva adempie similmente la dedicazione da marito e assiste quelli della sua famiglia a rispettare il proprio corso di fedele dedicazione. Il ministero è promosso e la famiglia guidata nel volgere il cuore e gli affetti al ministero, predisponendo in anticipo per esso, evitando in tal modo d’essere sviati dal materialismo e dalla dedizione a una vita di sole imprese materiali, anziché al ministero.
30. Che cosa si può dire riguardo (a) alla preservazione della famiglia, e (b) al miglioramento della nostra adorazione?
30 Per certo, quando i capifamiglia trovano nel loro proprio cuore o nel cuore e nell’atteggiamento della loro moglie e dei loro figli l’amore del denaro devono fare i passi per correggerlo. Il ministero dev’esser promosso e i ministri devono progredire. Inoltre, assolvendo le responsabilità del capo il marito può preservare la famiglia, perché senza ciò la famiglia potrebbe disintegrarsi. Assolvendo la sua responsabilità di capo, il marito dovrebbe migliorare l’adorazione di Geova da parte della famiglia. Per certo questo si rifletterà sulla famiglia e sugli individui della famiglia. Questo è un obiettivo buono e desiderabile. Il fatto che tutte queste cose si possano conseguire dovrebbe essere un grande incoraggiamento per i mariti e li dovrebbe notevolmente incoraggiare ad assumere le loro responsabilità di capi. Questo recherà loro grande gioia al presente, assicurazione per il futuro, e, per sé e per la loro famiglia, una certa speranza di vita eterna nel giusto nuovo sistema di cose di Geova.