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  • Come unire la casa divisa

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  • Come unire la casa divisa
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1971
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1971
w71 15/9 pp. 552-558

Come unire la casa divisa

“Moglie, che ne sai tu se non salverai tuo marito? O, marito, che ne sai tu se non salverai tua moglie?” — 1 Cor. 7:16.

1. Che cosa predisse Gesù Cristo riguardo alle case, e perché?

CASE divise: come può avvenire una cosa simile? Questo può avvenire quando uno o più componenti della casa imparano la verità di Dio, la verità riguardo ai propositi di Dio, come viene rivelata dalla Sacra Bibbia. Sì, questo è ciò che Gesù Cristo predisse in Luca 12:51-53: “Immaginate voi che io sia venuto a dar pace sulla terra? In realtà, no, vi dico, ma piuttosto divisione. Poiché da ora in poi cinque saranno divisi in una casa, tre contro due e due contro tre. Essi saranno divisi, il padre contro il figlio e il figlio contro il padre, la madre contro la figlia e la figlia contro la madre, la suocera contro la nuora e la nuora contro la suocera”. Non tutte le persone di una famiglia, mostra Gesù, riconosceranno o apprezzeranno prontamente la verità che viene da Dio.

2, 3. Poiché Gesù non rovina i matrimoni, qual è il modo saggio di agire nella casa divisa?

2 Poiché la verità di Dio non è popolare in questo mondo, molti le sono contrari e ne risentono specialmente quando i componenti della loro propria casa si schierano dalla parte di Dio e del suo regno. Le case divise, come indica la profezia di Gesù, dovevano certamente esserci. Ma significa questo che nella casa divisa la situazione sia disperata? che non si possa fare nulla per aiutare a superarla? No! Il miglioramento è possibile. Gesù non rovina i matrimoni, quindi imparare la verità di Dio non significa far naufragare il matrimonio. Il modo saggio e ottimista di agire nella casa divisa è esposto dall’apostolo Paolo in I Corinti 7:12-16:

3 “Se un fratello ha la moglie incredula ed ella acconsente di dimorare con lui, non la lasci; e se una donna ha il marito incredulo, ed egli acconsente di dimorare con lei, non lasci il marito. Poiché il marito incredulo è santificato rispetto alla moglie, e la moglie incredula è santificata rispetto al fratello; altrimenti, i vostri figli sarebbero realmente impuri, ma ora sono santi. Ma se l’incredulo si separa, si separi; il fratello o la sorella non è in servitù in tali circostanze, ma Dio vi ha chiamati alla pace. Poiché, moglie, che ne sai tu se non salverai tuo marito? O, marito, che ne sai tu se non salverai tua moglie?”

4. In che senso una moglie credente può ‘salvare’ il marito incredulo?

4 Può la moglie credente ‘salvare’ dunque il marito incredulo restando con lui? Sì, questo è possibile. Se ella col passar del tempo ‘salva’ il marito, naturalmente, è una salvezza relativa, giacché la salvezza viene da Geova. (Riv. 7:10) Ma la moglie può in relativa misura salvare il marito, proprio come una persona può usare i mezzi di salvataggio di un’impresa per salvare un uomo che sta per annegare. L’impresa può avere una lancia con mezzi di salvataggio. E quando i soccorritori vedono una persona dibattersi nel mare, gli gettano il mezzo di salvataggio. Chi trae la persona fuori del mare che infuria è il più attivo nell’opera di salvezza, ma bisogna considerare anche l’impresa, giacché ha provveduto i mezzi di salvataggio. Geova prende i provvedimenti per la salvezza, ma impiega persone che prendono parte a quest’opera di salvataggio.

5, 6. Qual è dunque l’attitudine corretta che il credente deve avere verso l’incredulo?

5 La moglie credente può dunque ‘salvare’ il marito incredulo. Lo può aiutare a salvarsi. Com’è incoraggiante questo! Per far questo, dice l’apostolo Paolo, la moglie stia con il marito incredulo. La moglie cristiana predica la buona notizia del Regno a quelli di fuori, perché non cercar d’aiutare dunque i componenti della sua propria casa, specialmente colui con il quale ella è una sola carne? Pertanto le donne cristiane che hanno il marito incredulo non dovrebbero mai perdere la speranza che la loro casa divisa possa essere unita!

6 Considerate, per esempio, una madre di tre figli in Spagna. Era crudelmente contrariata quando ebbe appreso la verità della Bibbia. Il marito perfino fece a un tribunale cattolico la richiesta di separazione, accusando la moglie d’avvelenare la mente dei figli. Il tribunale affidò la custodia dei due figli al padre. Tutto sembrava perduto. Ma ella si rivolse a Dio. In seguito, per caso, accadde che il marito incontrò un vecchio amico. Come si sorprese di apprendere che il suo amico era ora testimone di Geova! Dopo una discussione di due ore, fu iniziato con il marito uno studio biblico. Egli cambiò, e ora la sua famiglia è “più unita che mai”. Le mogli cristiane non dovrebbero dunque perdere mai la speranza.

7. Quali fattori possono far sì che il marito rimanga incredulo, e che cosa dovrebbero fare dunque i ministri cristiani?

7 È anche bene ricordare che non sempre l’incredulo odia completamente la verità di Dio. Infatti, può darsi che semplicemente la verità biblica non gli fosse presentata nello stesso tempo, ed egli si risente dunque che la consorte gli passi avanti. E forse non è stato fatto nessuno sforzo per tenere con l’intera famiglia uno studio sulla Bibbia. Come risultato il componente incredulo può non capire ciò che i testimoni di Geova realmente insegnano e ciò che realmente sono. O può darsi che il marito non voglia farsi insegnare la religione dalla moglie? Occorre che i ministri cristiani analizzino la situazione in cui il marito rimane incredulo. Qual è la radice del problema?

8. Come gli increduli differiscono in quanto a grado, e come si può fare progresso nell’aiutare qualsiasi incredulo?

8 Ricordate che gli increduli differiscono in quanto a grado. Alcuni perseguitano accanitamente il credente. Alcuni si lamentano di continuo con il credente, cercando d’infrangerne l’integrità. Alcuni scoraggiano in maniera insidiosa il credente. Altri mostrano indifferenza verso la vera adorazione. Altri coniugi increduli sono favorevoli alla verità di Dio, ma fanno poco per progredire spiritualmente. Graduale progresso può compiersi nell’aiutare l’incredulo che è in una qualsiasi di queste categorie. La manifestazione delle giuste qualità cristiane riesce a infrangere l’opposizione o a suscitare interesse. Se l’incredulo è favorevole, il credente, con l’aiuto della congregazione cristiana, dovrebbe operare verso la mèta di unire la famiglia per mezzo di uno studio biblico a domicilio. Se l’incredulo è contrario, il credente deve sopportare anche maltrattamenti e persecuzione.

MANTENETE L’INTEGRITÀ: PRIMA MÈTA

9. (a) Qual è la mèta preminente del cristiano nella casa divisa? Perché? (b) Se l’incredulo cerca di portare le cose a una prova di forza, che si deve fare?

9 Questo ci porta alla prima mèta nella casa divisa. Quale? Il credente deve mantenere l’integrità verso Dio e ubbidire a colui per mezzo del quale Dio oggi parla, il suo diletto Figlio, Gesù Cristo. Cedere l’integrità significa cedere la vita stessa. (Ebr. 1:1, 2; 2:3; Matt. 10:32-35) Parlando delle case divise, Gesù disse: “In realtà, i nemici dell’uomo saranno quelli della sua propria casa”, e quindi Gesù spiegò: “Chi ha più affetto per padre o madre che per me non è degno di me; e chi ha più affetto per figlio o figlia che per me non è degno di me”. (Matt. 10:36, 37) Se si tratta di una prova di forza, che si deve fare? Il credente deve “ubbidire a Dio quale governante anziché agli uomini”. (Atti 5:29) È vero che può essere una lunga guerra dei nervi, ma tiene a un posto di preminenza la mèta dell’integrità. Il credente dovrebbe rifiutarsi di lasciarsi indurre all’ira o al chiasso, quando le cose si fanno difficili. Comprendete che è meglio ricevere un’offesa che farla. (Efes. 4:26, 29, 31) E tutti quelli che sono membri della congregazione cristiana possono aiutare queste persone che combattono la battaglia dell’integrità nel fronte domestico. Incoraggiateli a perseverare, a mantenere l’integrità verso Dio Onnipotente.

10, 11. Perché è essenziale mantenere l’integrità verso Dio nell’aiutare l’incredulo?

10 Ricordate sempre questo: “L’integrità del credente è necessaria perché l’incredulo possa vedere l’importanza dell’amorevole verità di Dio. Considerate ciò che potrebbe accadere se la moglie non mantenesse l’integrità, acconsentendo di non andare alle adunanze della congregazione cristiana. Non potrebbe pensare il marito che queste adunanze dopo tutto non siano così importanti se no ella non vi rinuncerebbe mai? Non potrebbe pensare che l’interesse di lei per la Bibbia sia semplicemente un capriccio passeggero e nulla di importante? Se le cose stanno così, come può il credente attendersi che l’incredulo si interessi nella Parola di Dio?

11 D’altra parte, se la moglie continua ad andare alle adunanze della congregazione cristiana, spiegando al marito incredulo perché sono per lei così importanti, col passar del tempo potrebbe fargli impressione. Non potrebbe l’incredulo alla fine accettare un invito d’assistere a una di queste adunanze e così vederne da sé la natura benefica? Il coniuge credente deve dunque ricordare sempre che mantenendo l’integrità opera non solo per il beneficio proprio, ma anche dell’incredulo.

AIUTATE IL CONIUGE INCREDULO: SECONDA MÈTA

12. (a) Per realizzare la seconda mèta nella casa divisa, che cosa dovrebbe cercar di fare il credente? (b) Se restando con il coniuge incredulo ne risulta persecuzione domestica, come questa dovrebbe essere considerata?

12 È necessario che il credente mantenga l’integrità onde si realizzi la seconda mèta, che è quella d’aiutare il coniuge incredulo a imparare la verità di Dio. Per far questo il coniuge credente cerca di stare con il coniuge incredulo. Vivendo insieme, l’incredulo è di continuo a contatto con la vera adorazione, e ciò è molto utile per il coniuge incredulo e per i figli. La madre di Timoteo, una Giudea, evidentemente rimase con il marito greco incredulo, impartendo frattanto al figlio Timoteo istruzione scritturale. (Atti 16:1; 2 Tim. 1:5; 3:14, 15) Questa domestica istruzione religiosa di Timoteo prevalse su qualsiasi influenza pagana del padre greco. Quando l’apostolo Paolo andò dunque la prima volta nella città, Timoteo si unì alla madre e alla nonna giudee divenendo cristiano. (1 Tim. 1:1, 2; 2 Tim. 1:1, 2) Continuando con il coniuge incredulo, il credente può assoggettarsi a qualche forma di persecuzione domestica. Ma, anziché separarsi, il credente può accettare questo come sofferenza per amore di Cristo e può cercar di mostrare al coniuge incredulo buona perseveranza cristiana. “Se, quando fate il bene e soffrite, lo sopportate, questo è cosa grata presso Dio”. — 1 Piet. 2:20.

13. Perché il credente non dovrebbe mai rinunciare alla speranza che il coniuge incredulo accetti il messaggio della Bibbia?

13 Se il vostro coniuge è contrario alla verità di Dio, cercate con tatto d’aiutare l’incredulo. Gradualmente cercate di ridurre l’opposizione. Se l’incredulo non è contrario, ma semplicemente è indifferente, cercate di suscitare gradualmente interesse. Non smettete mai nella vostra determinazione di aiutare il coniuge incredulo a imparare la verità di Dio. Mentre difficoltà e violenza aumentano in tutta terra, alcuni increduli possono essere scossi da esaminare la spiegazione biblica degli attuali avvenimenti. Anche le circostanze cambiano. Un marito che era sfavorevole al messaggio dei testimoni di Geova ebbe un incidente automobilistico e per poco scampò alla morte. Il giorno dopo chiese alla moglie di chiamare un Testimone, e fu iniziato con lui uno studio biblico. C’è sempre la speranza che una casa divisa possa essere unita. Ma per unire tale casa, è assolutamente essenziale che il coniuge credente cerchi di conseguire la duplice mèta: Mantenete l’integrità e cercate d’aiutare l’incredulo a imparare la verità di Dio. Operate sempre verso la mèta di una casa unita, pregando che Dio benedica i vostri amorevoli sforzi.

IL MARITO CRISTIANO IN UNA CASA DIVISA

14. Perché la situazione del marito cristiano in una casa divisa è più favorevole, e qual è la responsabilità del marito?

14 Non sempre, naturalmente, la casa divisa ha un marito incredulo; l’incredula può essere la moglie. In tal caso, qual è la responsabilità del marito cristiano? Il dedicato, battezzato adoratore di Geova Dio non dovrebbe dare alla moglie incredula nessuna occasione di volersi dipartire da lui. A causa del fatto che la credenza del marito l’ha reso migliore, ella dovrebbe tanto più ragionare d’esser disposta a dimorare con lui come prima che egli divenisse cristiano testimone di Geova. Che un marito cristiano sia in una casa divisa è una situazione più favorevole che quella della moglie che ha il marito incredulo. Questo accade perché qui il credente è il capo della sua casa. Benché sia capo della casa, il marito cristiano deve ancora usare tatto e benignità quando parla della verità di Dio al coniuge incredulo. Correttamente il marito credente inviterà con gentilezza la moglie ad accompagnarlo alle adunanze nella congregazione cristiana; ma, se ella rifiuta d’accettare l’invito, non s’adirerà con lei, né lascerà che alcuna opposizione della moglie lo induca a trascurar d’associarsi con il popolo di Dio. — Ebr. 10:24, 25.

15-18. Quali sono le tre possibilità da considerare quando la moglie rimane incredula?

15 Perché, allora, la moglie a volte appare contraria alla verità di Dio? Sebbene ci siano molte ragioni, ce ne sono tre che il credente fa bene a considerare:

16 (1) È possibile che sembri ch’egli le imponga la verità della Bibbia? In questa circostanza, ricordate che è essenziale presentare con tatto la verità alle persone care incredule al tempo giusto. Una cosa eccellente a questo riguardo sarebbe che le mature donne cristiane visitassero la moglie incredula per cercar di suscitare in lei interesse, sforzandosi di iniziare con lei uno studio biblico a domicilio.

17 (2) Insiste il credente nei suoi desideri personali che non hanno relazione con le esigenze di Dio e che sembrano sviare gli interessi di lei? Come sarebbe bene che egli mettesse da parte alcuni desideri per trascorrere del tempo nel fare ciò che ella vuole!

18 (3) Può darsi che la moglie incredula sia contraria principalmente al fatto che il marito stia tanto lontano da casa, anziché essere contraria alla stessa verità della Bibbia. Egli deve dunque capire che le deve provvedere la compagnia e la ricreazione di cui ha bisogno. È vero che non può compromettere i doveri cristiani solo per farle piacere, ma può dover aggiustare il suo programma per essere maggiormente con lei. Che egli applichi questi princìpi può indurla a esaminare la fede che produce in lui tale amorevole considerazione.

19. Come l’apostolo Paolo, quale principio dovrebbe seguire il marito credente quando cerca di salvare un altro?

19 Al fine di guadagnare la moglie incredula alla verità di Dio, il marito credente fa bene a prestare ascolto al principio seguìto dall’apostolo Paolo verso quelli che cercava di salvare. L’apostolo disse: “Ai Giudei divenni come un Giudeo, per guadagnare i Giudei . . . Ai deboli divenni debole, per guadagnare i deboli. Son divenuto ogni cosa a persone di ogni sorta, per salvare a tutti i costi alcuni’’. (1 Cor. 9:20, 22) L’apostolo Paolo esaminò con comprensione i problemi dei Giudei. Rispettò le loro convinzioni, pur sapendo che erano sbagliate. Non schernì, non disprezzò o non agì con intolleranza verso i Giudei che cercava di salvare. In modo simile i mariti cristiani fanno bene a non schernire, a non essere intolleranti o a non mettere in ridicolo la moglie incredula. Se fanno questo, allontanano la moglie ancora di più. Invece, mostrate empatia e amore. Chiedetevi: “Come vorrei essere trattato io, se fossi nella stessa situazione?” L’amore sopporta ogni cosa. — 1 Cor. 13:4-8.

20. Quando nella casa divisa ci sono figli, qual è la responsabilità del padre cristiano?

20 Che dire se in tale casa divisa ci sono figli? L’apostolo Paolo indica qual è il dovere del padre cristiano: “Voi, padri, non irritate i vostri figli, ma continuate ad allevarli nella disciplina e nell’autorevole consiglio di Geova”. (Efes. 6:4) Notate che il padre cristiano ha da Geova l’obbligo di insistere in qualità di capo della casa perché i figli siano allevati come veri cristiani. Onde non venga meno come provveditore spirituale della sua famiglia, diviene pertanto obbligatorio che egli conduca i figli alle adunanze della congregazione cristiana, che li faccia partecipare alla pubblica proclamazione della buona notizia del regno di Dio e che tenga con loro uno studio biblico nella casa. Questa è la condotta saggia e può conseguire gli stessi soddisfacenti risultati che ebbe un Testimone nel Panama dopo aver iniziato uno studio biblico con i suoi figli. Immaginate la sua gioia quando la moglie contraria cominciò ad ascoltare e a prendere parte allo studio, accettando infine la verità di Dio!

21. Perché riguardo ai privilegi e alla responsabilità cristiani è importante l’equilibrio?

21 Per prendere la direttiva sui figli ci vuole anche equilibrio. Non sarebbe saggio che egli e i figli lasciassero la moglie a casa da sola per tutto il giorno, poiché ella molto probabilmente se ne risentirebbe. Come sarebbe eccellente che egli disponesse con premura il suo programma forse in modo da prendere parte al ministero di campo il sabato e da assistere alle adunanze la domenica, provvedendo in tal modo che in parte di questi giorni l’intera famiglia stia insieme. Questa amorevole condotta unirà probabilmente a lui i figli nella verità biblica e potrà recare la benedizione che essa sia accettata dalla moglie.

22, 23. Quando la moglie si oppone in modo offensivo all’amore e allo zelo del marito verso Dio, quale condotta dovrebbe egli tenere?

22 Supponete ora la situazione in cui la moglie è realmente contraria al vero cristianesimo. Che dire se ella si esprime apertamente contro di essa e perfino parla contro il marito a causa dell’amore e dello zelo che egli mostra verso Dio? Quindi il marito deve sopportare le ingiurie e mantenere l’integrità. Mical moglie di Davide parlò in maniera assai denigratoria dell’adorazione che egli rendeva a Geova, fino al punto di disprezzare in cuor suo il marito. Davide non lasciò che il dispiacere di lei soffocasse lo zelo, l’entusiasmo e l’amore che nutriva verso Dio, non è vero? Niente affatto! Né il fedele Giobbe si indebolì nell’integrità quando sua moglie e altri suoi compagni parlarono contro di lui. Che eccellenti esempi per i mariti credenti che hanno consorti incredule! — 2 Sam. 6:14-23; Giob. 2:9, 10; 16:19-21; 42:10, 11.

23 Come dovrebbe reagire il marito alle parole scortesi della moglie? Romani 12:21 chiarissimamente risponde: “Non vi fate vincere dal male, ma vincete il male col bene”. È dunque evidente che le sue risposte devono essere miti, non adirate, il che solo renderebbe le cose peggiori. Le donne accettano la benignità e l’amore, non l’imposizione dispotica. L’amore e la longanimità hanno il sopravvento sull’opposizione e possono indurre l’oppositore a rispettare la propria determinazione di fedeltà. Questo è il buon consiglio che dà Colossesi 3:19: “Mariti, continuate ad amare le vostre mogli e non siate amaramente adirati con loro”. L’argomento è questo: Sii un marito migliore, mostrando più considerazione, benignità e comprensione. L’apostolo Pietro incoraggiò i mariti cristiani ad avere la giusta veduta della loro moglie, dicendo: “Voi, mariti, continuate a dimorare in maniera simile con loro secondo conoscenza, assegnando loro onore come a un vaso più debole, il femminile”. — 1 Piet. 3:7.

24, 25. Come il marito credente può mostrare alla moglie incredula considerazione cristiana?

24 Guadagnala dunque alla verità di Dio come te la guadagnasti quando le facevi la corte. Non essere dittatoriale e aspro come lo sono molti mariti mondani. In molti modi le puoi mostrare considerazione cristiana. Ascolta il suo pensiero prima di prendere le decisioni finali. Mostrale interesse. Dedica tutto il tempo che puoi a colei che scegliesti per condividere con lei la tua vita. Spesso rassicurala del tuo costante amore.

25 Ricorda che è facile perdere le staffe e parlare con ira. Ma tale modo di parlare tradisce la mancanza di padronanza di sé, la mancanza dei frutti dello spirito di Dio. (Gal. 5:22, 23) Ci vuole un vero uomo, un vero uomo cristiano, per praticare la condotta eccellente e per parlare con tatto della verità che la Bibbia espone. Perché perdere dunque la padronanza di sé ed essere infelice quando puoi portare i frutti cristiani dello spirito di Dio che ti recano vera pace e felicità?

26. Spesso che cosa può farsi per aiutare le mogli contrarie, come illustra il successo di un servitore di circoscrizione nel Malawi?

26 Malgrado sembri che una moglie sia contraria alla verità della Bibbia, è stato riscontrato ripetute volte che quando le si parla con tatto, spesso si può iniziare uno studio biblico. Nel Malawi un soprintendente di circoscrizione dei testimoni di Geova iniziò studi biblici a domicilio con cinque mogli contrarie, facendo visita ai loro mariti e chiedendo con tatto che vi prendessero parte le mogli. Poco tempo dopo, le mogli dissero che avevano realmente apprezzato lo studio biblico iniziato nelle loro case e che era sufficiente per loro vedere che questa era la verità. Perfino espressero il desiderio di partecipare al ministero del Regno.

27, 28. (a) Che cosa è stato di grande aiuto nell’unire case divise, come illustra un’esperienza nelle Isole Filippine? (b) Qual è dunque la condotta cristiana nella casa divisa?

27 Così le visite amichevoli di cristiani maturi sono state spesso di grande aiuto nell’unire le case divise. Nelle Isole Filippine, per esempio, la moglie di un Testimone era così contraria che gli inumidiva gli abiti nei giorni che sapeva sarebbe potuto uscire nel ministero di campo, e gli bruciò la Bibbia e la letteratura biblica. Comunque, un maturo Testimone fece visite amichevoli alla famiglia e gradualmente poté vincere il pregiudizio della moglie. Alla fine fu iniziato uno studio biblico con l’intera famiglia. Lo studio fece buon progresso per parecchi mesi, e la moglie giunse al punto di dedicare la propria vita a Dio. Immaginate la gioia del marito allorché egli stesso battezzò la moglie in un fiume vicino! Quando furono usciti dall’acqua si abbracciarono con lagrime agli occhi, ringraziando Geova che la loro famiglia da lungo tempo divisa era finalmente unita nella vera adorazione mediante l’aiuto di un amorevole fratello cristiano.

28 Non scoraggiatevi mai, dunque, o non smettete mai di compiere i vostri eccellenti sforzi per unire la vostra casa nella vera adorazione. Applicate i buoni consigli della Parola di Dio alla vostra famiglia e siate certi che la benedizione di Geova sarà sulla vostra casa. — Gal. 6:9.

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