Trovato un significativo modo di vivere

MOLTI cercano un vero significato nella vita. Sono confusi e delusi per l’odio e la corruzione oggi così prevalenti. Nella loro ricerca di qualche cosa di migliore, un gran numero di persone si è occupato di pratiche occulte e droghe, solo per provare frustrazioni e delusioni maggiori. Felicemente, alcune di esse hanno infine trovato il modo di rendere veramente significativa la vita.

Una giovane donna tedesca che, dopo aver lavorato per qualche tempo all’ambasciata tedesca in Tunisia, si trasferì in California per studiare, narra la sua esperienza:

“Gli studi universitari mi delusero. Mi volsi così a un altro campo. Conobbi una ragazza che mi lesse i tarocchi (carte per indovinare) e mi disse che avrei conosciuto un uomo con il quale avrei intrecciato una relazione a ‘livello superiore’.

“Ebbene, mentre facevo l’autostop incontrai un uomo, e pensai fosse quello di cui parlavano le carte. Cominciammo a vivere insieme in una relazione secondo il diritto consuetudinario. Cominciammo insieme a studiare i misteri occulti: astrologia, magia e divinazione. Per oltre un anno studiai intensamente queste cose, cercando le risposte sulle leggi dell’universo. Feci molti esperimenti con le cosiddette droghe che espandono la mente. Fumavo ‘erba’ quasi ogni giorno e prendevo spesso l’LSD.

“In tutto questo tempo cercavo le risposte al mistero della vita e alle leggi dell’universo. Prendendo le droghe mi pareva di ottenere ogni volta un più profondo intuito. Ciò nondimeno studiavo il buddismo e la teoria della meditazione, perché il mio obiettivo era di conseguire un miglioramento intellettuale con la meditazione senza droghe.

“Ebbi un bambino dall’uomo con cui vivevo, ma la nostra relazione era assai tesa. Pensavo che qualcuno avesse gettato un incantesimo su di lui e che questa fosse la ragione per cui le cose non andavano bene. Avemmo parecchi violenti litigi e cercai di andarmene, ma non fui abbastanza forte da farlo.

“In seguito, vennero alcune testimoni di Geova che parlarono al padre del mio bambino, ed egli chiese loro di entrare in casa. Quando udii che erano neutrali in politica, mi adirai molto. Dicemmo loro che avevamo intenzione di trasferirci e demmo loro una descrizione molto vaga della nuova casa”. Le Testimoni tornarono, comunque, e, con una scusa, furono invitate a tornare quando sarebbe stato a casa il padre del bambino.

Ella continua: “Tornarono a quell’ora, ma non era ancora arrivato. Comunque, poco prima che venissero avevo pensato che, siccome avevo studiato tutto quello che c’era da studiare e avevo provato tutto quello che si era presentato, dovevo almeno ascoltare con mente aperta quello che avevano da dire.

“Così mentre le signore lo aspettavano, parlai con molta arroganza del problema dell’inquinamento e della ‘carica’ che ricevevo dalla mia alimentazione naturale. Ascoltarono con pazienza, così dopo aver parlato per un po’, compresi la mia arroganza, e pensai: ‘Be’, le farò parlare’, e come parlarono! Non avevo mai studiato la Bibbia e fui sbalordita di ciò che essa dice della situazione mondiale. Attesi la visita successiva con ansia, e studiammo il capitolo ‘Edifichiamo la felice vita familiare’ nel libro Verità. Potevo a stento trattenere le lagrime perché c’era tutto quello che avevo sempre desiderato, ma che non riuscivo a esprimere.

“Quella sera parlai di legalizzare la nostra relazione matrimoniale, ma vidi che quel capitolo non aveva avuto lo stesso effetto sul padre del mio bambino. Il giorno dopo la situazione fu di nuovo potenzialmente violenta. Così misi solo poche cose in valigia e mi trasferii in un albergo.

“Avendo assistito a un’assemblea dei testimoni di Geova ed essendo andata alla Sala del Regno e a uno studio di libro, compresi che questo era quello che avevo cercato per tutta la mia vita. Sapevo che questa era la verità, e speravo nel mio cuore che non avrei trovato nessun tranello, finanziario o d’altro genere. Bruciai tutte le mie carte e i miei libri di magia e tutte le cose che avevano a che fare con il demonismo.

“Finalmente avevo trovato persone che amano e che potevo amare; che aiutano in modo altruistico quando occorre e fanno quello che predicano. E, naturalmente, la ‘buona notizia del regno’ reca ai miei orecchi gioia senza fine. Posso dire veracemente di aver trovato pace mentale e la risposta a tutte le mie domande. È una gioia continua aiutare altri a conoscere la ‘buona notizia del regno’”.

Se quello che questa donna ha trovato vi interessa, perché non cogliete l’occasione di studiare la Bibbia con i testimoni di Geova?