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  • Che cosa ti impedisce d’esser battezzato?

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  • Che cosa ti impedisce d’esser battezzato?
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1975
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1975
w75 1/6 pp. 347-349

Che cosa ti impedisce d’esser battezzato?

STUDI da qualche tempo la Bibbia con un testimone di Geova? Ti sei convinto che quanto impari è la verità? Ti associ con i Testimoni nelle loro Sale del Regno, e, secondo l’opportunità, dici ad altri quello che impari? Ma hai permesso finora che qualcosa ti impedisse d’esser battezzato?

Probabilmente hai assistito a una delle assemblee di distretto “Proposito Divino” tenute negli scorsi dodici mesi. A queste assemblee, parecchie migliaia di studenti della Bibbia si valsero dell’opportunità d’essere battezzati. Quest’anno si terranno altre assemblee di distretto. Persone come te avranno di nuovo l’opportunità d’essere battezzate, nella maggioranza dei casi il venerdì mattina incluso nei giorni dell’assemblea.

È vero che battezzandoti non seguirai la via più facile. Forse incontrerai ostacoli sul tuo cammino. Ma nulla di ciò che vale si ottiene con facilità. Sormontando gli ostacoli dimostrerai la tua sincera fede. Sei avanti con gli anni? L’età avanzata non impedì a una Russa di novantacinque anni, insieme alla figlia di sessantadue anni, di battezzarsi nel 1973 allo Yankee Stadium di New York. Né impedì a un uomo di ottantacinque anni di battezzarsi insieme al nipote sedicenne.

Oppure hai opposizione familiare? Anche questo ostacolo è stato sormontato da molti. Pertanto una donna fece i progetti per essere battezzata anche se il marito la minacciò di divorziare se si battezzava. Come ultima risorsa, la condusse da un sacerdote gesuita. Il sacerdote gli disse: ‘I Testimoni amano Dio un po’ più di noi, quindi lasci in pace sua moglie’. Il sacerdote gli disse pure: ‘Se divorzia da sua moglie non è realmente cristiano’. Come risultato il marito dichiarò: “Lo sopporterò, ma non cambierò la mia religione”. Fra altri che si battezzarono a queste assemblee ci fu un marito che un tempo aveva minacciato la moglie di ucciderla se diveniva Testimone. Non essendosi ella trattenuta per il timore egli fu battezzato, un anno dopo di lei.

Una menomazione fisica vi trattiene dal battezzarvi? Ebbene, a una delle passate assemblee furono battezzati vari candidati costretti su sedie a rotelle, essendo essi immersi e sollevati di peso fuori dell’acqua. Uno di essi era un giovane paralizzato dalla vita in giù, per una ferita di pallottola sparatagli dalla madre quando egli cercava di ucciderla con un coltello mentre era sotto l’effetto della droga. La paralisi cerebrale non impedì a una madre di tre figli d’essere battezzata, né la cecità impedì a un camionista settantaduenne in pensione di simboleggiare la sua dedicazione con il battesimo.

Come Cornelio, ufficiale gentile dell’esercito, accettò nel primo secolo il cristianesimo e fu battezzato, così in questo ventesimo secolo alcuni militari hanno lasciato le forze armate per poter essere battezzati, in armonia con Isaia 2:4. Uno di essi era un sergente maggiore che doveva prestare servizio per soli quattro mesi prima di ritirarsi con un’ottima pensione, un altro era un soldato che aveva prestato servizio per diciassette anni, e un altro lasciò il servizio dopo vent’anni e fu battezzato.

Che dire della vostra precedente religione? Vi fa esitare? Considerate allora ciò che hanno fatto altri. Un’ex devota cattolica, allevata in un convento, fu battezzata due anni fa a un’assemblea. Fu battezzato anche un uomo che per anni aveva insegnato religione in una scuola cattolica; un altro che era stato un predicatore battista; e una donna che aveva praticato la magia indiana. Altri ancora erano stati “Jesus freaks”, atei, buddisti, praticanti dello yoga, dello spiritismo, ecc. Vi erano pure alcuni che in precedenza avevano fatto del denaro il loro dio, accumulando grande ricchezza, o che avevano l’ambizione di diventare milionari.

Hai avuto in passato un problema morale? Molti altri hanno risolto questi problemi per poter essere battezzati. Parecchi avevano fatto parte un tempo di notorie bande di motociclisti come gli “Angeli dell’inferno”, altri erano stati hippies promiscui, parecchi erano stati drogati, alcuni perfino spacciatori di droga, altri alcolizzati sin dalla giovinezza. Una era stata una ballerina di gogo, un’altra una ballerina spagnola di flamenco il cui lavoro richiedeva che adescasse uomini in un cabaret. Altri erano vissuti in fornicazione o erano bigami. Alcuni erano stati rapinatori e ladri. E la maggioranza di essi aveva anche il vizio del tabacco, che avevano dovuto vincere, ma non senza grande fatica. Questo fa ricordare ciò che scrisse l’apostolo Paolo. Dopo avere enumerato vari vizi che escludono dal regno di Dio, egli termina con l’osservazione: “E questo eravate alcuni di voi”. Ma come fecero quei cristiani corinti nel primo secolo, così questi che furono battezzati a un’assemblea “Proposito Divino” avevano fatto un cambiamento radicale nel loro modo di vivere e ora si rallegrano d’essersi dedicati al servizio di Geova Dio. — 1 Cor. 6:9-11.

Naturalmente, comprenderai che non si è idonei per il battesimo in una notte, per così dire. Non ci si dovrebbe battezzare d’impulso per aver udito l’eloquente esortazione di un oratore emotivo. No, devi prima acquistare conoscenza di Geova Dio e di Gesù Cristo per un po’ di tempo. Devi apprendere che Geova è il solo vero Dio, Creatore e Sostenitore dell’universo, e che suo Figlio Gesù Cristo morì per i tuoi peccati affinché ottenessi la vita eterna. — Giov. 17:3.

Questa conoscenza include l’invito a pentirti, a cambiare attitudine verso la tua passata condotta. Devi provare profondo rammarico e smettere così di seguire la condotta errata ed egoistica. Devi rigettarla e decidere di seguire la condotta giusta; il vero pentimento include sia il cambiamento di pensiero o di veduta che il cambiamento di cuore, di sentimenti e di motivi. Tale pentimento, comunque, è necessario non solo riguardo a impurità come immoralità sessuale, vizio della droga e del tabacco. Bisogna anche rigettare una maniera di vivere egoistica ed egocentrica, poiché anche questo è peccato.

Tale sincero pentimento conduce alla conversione, al tornare indietro e all’andare nella direzione opposta. Ora ti interessi di ciò che Dio ti comanda e di ciò che Dio ti proibisce di fare, e ti sforzi di mettere la tua vita in armonia con quanto Dio richiede da te. Se sei arrivato a questo punto sei in grado di fare una valida dedicazione di te stesso a compiere la volontà di Dio e seguire le orme di Gesù Cristo ed essere battezzato. Sì, ora Gesù ti rivolge l’invito: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda il suo palo di tortura e mi segua di continuo”. — Matt. 16:24.

Se non c’è nessun serio ostacolo che ti impedisca d’essere battezzato, come la mancanza di fondamentale conoscenza della volontà di Dio per te, o un modo di vivere che non è in armonia con i princìpi biblici, ma professi di amare Dio eppure ti trattieni dal fare il battesimo cristiano, in realtà la tua condotta non è coerente. Perché? Perché quello d’essere battezzati è un comando: “Andate dunque e fate discepoli delle persone di tutte le nazioni, battezzandole . . . insegnando loro ad osservare tutte le cose che vi ho comandate”. (Matt. 28:19, 20) Similmente l’apostolo Pietro comandò ai pentiti Giudei che il giorno di Pentecoste lo avevano udito predicare: “Pentitevi, e ciascuno di voi si battezzi nel nome di Gesù Cristo”. (Atti 2:38) Egli comandò pure che Cornelio e la sua famiglia fossero battezzati. (Atti 10:48) Similmente, dopo avere dato testimonianza a Saulo di Tarso, nel qual tempo Saulo riacquistò la vista, Anania gli disse: “E ora perché indugi? Alzati, battezzati e lava i tuoi peccati, invocando il suo nome”. Infatti, non possiamo avere una buona coscienza verso Geova Dio se non ci dedichiamo a fare la sua volontà e non siamo battezzati per simboleggiare tale dedicazione. — Atti 22:16; 1 Piet. 3:21.

Inoltre, da quanto hai appreso circa la grandezza e la bontà del tuo Creatore, Geova Dio, tu hai amore per lui, non è vero? Non considereresti un privilegio rallegrare il suo cuore? La Parola di Dio ci dice che il cuore di Geova si rallegra quando seguiamo la condotta saggia, la quale include anzitutto che ci dedichiamo a fare la sua volontà e siamo battezzati. “Sii saggio, figlio mio, e rallegra il mio cuore, affinché io possa rispondere a chi mi biasima”. — Prov. 27:11.

È vero che, anche se si tratta di un comando divino e della sua espressa volontà, Geova Dio non costringe nessuno a servirlo. Egli ti dà l’opportunità di scegliere tra la vita e la morte, tra la benedizione e la maledizione, tra la condotta giusta e amorevole e la condotta sbagliata ed egoistica, come diede l’opportunità di scegliere anche agli Israeliti dell’antichità. E a motivo del suo amore per te ti esorta a fare la scelta saggia e amorevole. — Deut. 30:19, 20.

Oppure indugi a battezzarti per timore che una volta abbandonate tutte le opere della carne, incluse cose come il vizio del tabacco, tu possa ancora ricadervi e subirne le conseguenze? Tale attitudine è indice di mancanza di fede e intendimento. Perché? Perché Geova ha promesso: “Nessuna tentazione vi ha colti eccetto ciò che è comune agli uomini. Ma Dio è fedele, ed egli non lascerà che siate tentati oltre ciò che potete sopportare, e con la tentazione farà anche la via d’uscita onde la possiate sopportare”. Che cosa vorresti di più? — 1 Cor. 10:13.

Sì, agisci con fede e sostieni tale fede con le opere. Allora riscontrerai che Geova Dio mantiene la sua promessa. Ti aiuterà. Come se ne rese conto l’apostolo Paolo in tutta la sua vita, così tu potrai dire: “Per ogni cosa ho forza in virtù di colui che m’impartisce potenza”. (Filip. 4:13) Geova ci dà guida e forza per mezzo della sua ispirata Parola, la Sacra Bibbia, per mezzo del suo spirito santo o forza attiva, nonché per mezzo della sua visibile organizzazione, della congregazione locale e del suo corpo di anziani. — Zacc. 4:6; Matt. 24:45-47.

Con il loro aiuto potrai vivere la tua dedicazione a fare la volontà di Geova nonostante le innate debolezze della carne, nonostante le macchinazioni del Diavolo e dei suoi demoni e nonostante le tentazioni presentate da questo malvagio sistema di cose. — Efes. 6:11-18.

Se dopo aver letto quanto precede comprendi il privilegio che hai di battezzarti, allora vorrai andare dal sorvegliante che presiede la congregazione alla quale sei associato per avere ulteriori informazioni. Non essere come lo studente biblico battezzatosi all’assemblea “Vittoria Divina” che però aveva udito per la prima volta il messaggio del Regno nel 1951, eppure aspettò ventidue anni, non battezzandosi che nel 1973. Ricorda che ora il tempo sta veramente per scadere! Non lasciare che nulla ti impedisca d’essere battezzato! — Matt. 24:34.

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