Imminente la fine delle barbarie!

“UNA cosa bella è una gioia per sempre”, ha scritto Keats, un poeta. Molte cose belle — dipinti, sculture e specialmente i capolavori letterari — rivelano qualcosa di chi le ha fatte. La terra, questa “cosa bella”, con quelle meraviglie che sono la vita, la crescita, il colore, il sapore e mille altre delizie, ci rivela un Creatore onnisapiente, onnipotente e amorevole.

Anche il più grande capolavoro letterario di tutti i tempi, la Bibbia, si è dimostrato una “cosa bella” e “una gioia” per milioni di persone nel corso di centinaia d’anni. Essa ci dice che “Dio è amore”, che è “misericordioso e clemente” e che l’uomo fu fatto “a sua immagine”. (I Giovanni 4:8; Esodo 34:6; Genesi 1:27) Molti del genere umano riflettono chiaramente le qualità del loro Fattore e mostrano vera compassione e benignità. Detestano la crudeltà e gli atti disumani. Allora . . .

Come hanno avuto origine le barbarie?

Certo non da Dio. Prima di creare la prima coppia umana, preparò amorevolmente per loro una bella dimora. Una parte della terra fu abbellita con alberi, fiori, frutti, corsi d’acqua e vita animale in abbondanza: un Paradiso! Per godere in eterno di questa bellezza, dovevano essere ubbidienti a Dio, fare le cose come voleva lui. Ma non erano robot, programmati per ubbidire; erano liberi di decidere e di scegliere. Dio voleva che le sue creature umane, il coronamento della sua creazione visibile, lo servissero perché lo amavano e provavano piacere a fare la sua volontà.

A Dio e alla sua invisibile creazione angelica, il giardino d’Eden e i suoi felici e pacifici abitanti devono aver offerto uno spettacolo piacevole. Dio si proponeva che l’intera terra, da questo splendido inizio, divenisse un Paradiso pieno di persone felici che gli recassero onore e lode.

Ma anche gli angeli erano dotati di libero arbitrio. Uno di essi si fece prendere dalla concupiscenza e dall’ambizione. Cominciò a vedersi nei panni di dio dell’umanità. (II Corinti 4:4) Quindi tramò per tirare dalla sua parte le prime creature umane. Per adescare Eva e indurla a partecipare alla sua ribellione, le promise: “Voi sarete davvero simili a Dio”, e, inoltre, “positivamente voi non morrete”; fu la prima menzogna. (Genesi 3:4, 5) Eva si lasciò attrarre da quell’allettamento, e in seguito Adamo si unì a lei cedendo allo stimolo del loro ribelle consigliere angelico. Quello che era stato un angelo divenne così l’avversario di Dio, o “Satana” in ebraico.

“Positivamente morrai”. Dio aveva avvertito Adamo che questa sarebbe stata la conseguenza della ribellione. (Genesi 2:17) Poiché la promessa di Satana che non sarebbero morti nella carne era falsa e l’avvertimento di Dio era vero, Adamo ed Eva morirono, e Satana divenne così “omicida quando cominciò”. (Giovanni 8:44) A causa della sua diabolica influenza, dalla famiglia umana scomparvero anche la pace e l’armonia. In seguito, Caino, il figlio maggiore di Adamo, diventò geloso perché l’offerta di suo fratello Abele a Geova venne accettata, mentre la sua fu respinta. Essendosi ‘acceso di grande ira’, Caino uccise spietatamente Abele. La barbarie dell’uomo verso il suo simile era cominciata. — Genesi 4:2-8.

Questo assassinio richiamò anche l’attenzione sulla controversia tra pura e falsa adorazione. Abele fu il primo di una lunga serie di testimoni di Geova martirizzati a motivo della loro fede.

Qualche tempo dopo l’assassinio di Abele, Satana indusse altri angeli a materializzarsi per poter coabitare sulla terra con donne attraenti, e in tal modo essi vennero a trovarsi sotto l’influenza di Satana. Da quelle unioni illecite nacquero i “Nefilim”, o “potenti”, esseri spavaldi e tirannici. Dopo non molto, “la terra fu piena di violenza”, e la barbarie dell’uomo si moltiplicò. (Genesi 6:1-11) Per motivi di giustizia e di misericordia, Geova non poteva permettere che quelle caotiche condizioni continuassero. Egli fece sparire l’antico sistema di cose dei giorni di Noè con il Diluvio. — II Pietro 2:5.

Ma questo non eliminò la malvagia influenza di Satana. Il Diluvio costrinse gli angeli ribelli a smaterializzarsi, e, separati ora dalla santa organizzazione di Geova, formarono un’invisibile organizzazione demonica sotto il controllo di Satana. (Efesini 6:12) Per tenere soggetta l’umanità, si servono di spiritismo, negromanzia, astrologia e altre pratiche occulte. Pur non essendo più in grado di assumere forme umane, spesso si impossessano di creature umane, animali e cose inanimate come feticci. Sotto l’influenza di potenze demoniche e del cieco fanatismo generato da falsa religione, nazionalismo e razzismo, le persone commettono azioni disumane che normalmente non farebbero.

Pertanto non è strano che la persecuzione religiosa continui ancor oggi. Nel paragrafo iniziale a pagina 3 abbiamo menzionato il caso di un gruppo di cristiani che per poco non morirono a causa delle bastonate. Tutto questo accadde loro perché erano testimoni di Geova. In quell’occasione sopravvissero alle percosse. Mentre veniva ripetutamente colpito con violenza, colui che dirigeva il gruppo supplicò Geova ‘di aver cura della vita dei suoi compagni, poiché erano Sue “pecore”’. Con sorpresa della polizia nessuno di essi morì. Geova può proteggere i suoi, se lo vuole. — II Cronache 16:9.

Negli Stati Uniti, gli odi razziali hanno portato ad azioni brutali da parte di folle scatenate, e perfino a linciaggi. Pure ben noto è l’atteggiamento duro e autoritario di alcuni bianchi africani verso i negri. La religione è spesso andata a braccetto con la politica contribuendo ad allungare il sanguinoso racconto di atti disumani di cui sono pieni i libri di storia. E. Bolaji Idowu, professore di studi religiosi presso l’Università di Ibadan, in Nigeria, ha scritto: “Gli intrighi religiosi con tutti i loro . . . orrendi atti di barbarie perpetrati in nome della Divinità sono stati una perenne causa di imbarazzo per la religione . . . Come può la storia dimenticare le crociate, le gihad [guerre sante combattute dai musulmani contro gli infedeli], l’inquisizione, i roghi, le mutilazioni e i saccheggi?”

Come finirà?

Certo non per mezzo degli sforzi dell’uomo. Alcune organizzazioni umanitarie cercano di migliorare la sorte dell’uomo, ma il mondo è sprofondato troppo nel fango della corruzione e della violenza perché gli sforzi dell’uomo possano avere successo.

Gesù tuttavia disse: “Le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio”. (Luca 18:27) Inoltre disse ai suoi discepoli: “Fatevi coraggio! Io ho vinto il mondo”. (Giovanni 16:33) Essendo il principale avversario di Dio, Satana odiava Gesù e si servì dei capi politici e religiosi per combatterlo: dal re Erode che cercò di ucciderlo quando era un bambino ai sacerdoti che si servirono del potere di Roma per farlo morire al palo. Satana cercò anche di sedurre Gesù, promettendogli, se questi lo avesse adorato, “tutti i regni del mondo e la loro gloria”. (Matteo 4:8) Ma Gesù vanificò gli sforzi di Satana di avere il sopravvento su di lui. Mantenne l’integrità nonostante le atroci sofferenze del flagellamento e del palo.

Fatto significativo, in quell’oscuro momento di apparente sconfitta, Gesù indicò che era stata effettivamente ottenuta una decisiva vittoria su Satana. Uno dei suoi compagni di sofferenza, un ladro, lo implorò: “Gesù, ricordati di me quando sarai venuto nel tuo regno”. Per mezzo di Gesù, perfino questo comune delinquente aveva capito che il Regno di Dio è la sola speranza dell’uomo. Con esultanza Gesù rispose: “Veramente ti dico oggi: Tu sarai con me in Paradiso”. — Luca 23:42, 43.

Con queste parole Gesù mise chiaramente in relazione il suo Regno con il Paradiso e indicò che avrebbe avuto un ruolo chiave nell’adempimento del proposito che Geova aveva in origine per questa terra. Ma quando? Come? Ovviamente si deve prima togliere di mezzo il malvagio mondo di Satana. Ci sono indicazioni che questo accadrà molto presto.

Alla domanda dei suoi discepoli su quando questo sarebbe accaduto, Gesù parlò di guerre mondiali, penuria di viveri, terremoti, pestilenze, aumento della delinquenza, strani e spaventosi avvenimenti nei cieli, grande ansia per il futuro e altri fattori, che avrebbero formato un segno composito dell’imminenza della “fine”. (Matteo 24:3-14; Luca 21:10, 11, 25, 26) Queste cose sono accadute in proporzioni senza precedenti dal 1914. Gesù disse: “Quando queste cose cominceranno ad avvenire, alzatevi . . . perché la vostra liberazione s’avvicina . . . Sappiate che il regno di Dio è vicino”. (Luca 21:28, 31) La fine delle barbarie è imminente!

Per questa ragione i testimoni di Geova stanno già facendo grandi cambiamenti nella loro vita, grazie a un diligente studio della Bibbia e applicando quello che dice. Non si immischiano nei conflitti politici e ‘non imparano più la guerra’. Si sforzano di diventare d’indole mite e di amare il loro simili. Gesù disse: “Felici i pacifici” e “felici quelli che sono d’indole mite, poiché erediteranno la terra”. — Isaia 2:4; Matteo 5:5, 9.

Restaurato il Paradiso

Al tempo fissato da Dio, Cristo Gesù combatterà contro “i re della terra e i loro eserciti” e purificherà completamente questa terra da ogni vestigio del mondo di Satana. Questa straordinaria vittoria sarà il culmine di una “grande tribolazione come non v’è stata dal principio del mondo”. Dopo di che Satana e i suoi demoni saranno ‘legati’, o messi nell’impossibilità di esercitare la loro malvagia influenza sull’umanità, per mille anni. — Matteo 24:21; Rivelazione 16:14-16; 19:11-20; 20:1-3.

E poi? Ci saranno “nuovi cieli e nuova terra” dove “dimorerà la giustizia”: il Regno di Dio avrà assunto pieno potere e si compirà ‘la sua volontà, come in cielo anche sulla terra’. (II Pietro 3:13; Matteo 6:10) Sotto la guida del Regno, la terra sarà gradualmente trasformata in un Paradiso. Ed è in questo Paradiso che il ladro morto insieme a Gesù sarà destato dai morti, quando i milioni di persone che sono “nelle tombe commemorative” udranno la voce di Gesù “e ne verranno fuori”. — Giovanni 5:28, 29.

Quali condizioni troverà quest’uomo che in passato era un delinquente? La corruzione e la crudeltà di Roma e di tutti gli altri imperi moderni saranno spariti per sempre! Invece di un aleggiante spirito satanico di avidità, concupiscenza, odio e timore, ci sarà una meravigliosa atmosfera di pace, gioia, unità e amore. Il Paradiso spirituale in cui vivono già milioni di servitori di Geova sarà esteso a tutta la terra. Le “opere della carne”, come “fornicazione, impurità, condotta dissoluta, idolatria, pratica di spiritismo, inimicizie, contesa, gelosia, eccessi d’ira, contenzioni, divisioni, sette, invidie, ubriachezze, gozzoviglie e simili” saranno eliminate, perché “quelli che praticano tali cose non erediteranno il regno di Dio”. — Galati 5:19-21.

Senza dubbio quel ladro fece alcune di queste cose, ma dopo che sarà stato risuscitato comincerà una nuova vita perché “colui che è morto è stato assolto dal suo peccato”. Ha già ricevuto “il salario che il peccato paga . . . la morte” e avrà la prospettiva di ricevere “il dono che dà Dio”, cioè “la vita eterna mediante Cristo Gesù nostro Signore”. — Romani 6:7, 23.

Che sollievo, e che prospettive per quel ladro e per milioni di altri! Poiché il Regno di Dio governerà giustamente e saggiamente tutta la terra, essa darà il suo frutto e sarà abbellita. Tutte le creature viventi della terra, nella loro affascinante varietà, saranno ancora una volta sottoposte all’uomo come all’inizio. (Genesi 1:28: Isaia 11:6-9) Questo Paradiso terrestre, “una cosa bella”, sarà “una gioia per sempre”.

Poiché lo spirito santo di Geova opererà liberamente, il frutto di quello spirito — “amore, gioia, pace, longanimità, benignità, bontà, fede, mitezza, padronanza di sé” — fiorirà. (Galati 5:22, 23) Tutte le razze e le nazioni diverranno una sola grande fratellanza. Come? ‘Rivestendosi d’amore, il perfetto vincolo d’unione’. Le barbarie cesseranno per sempre. — Colossesi 3:14.