BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w87 15/1 pp. 3-4
  • ‘Predicano il vangelo’ tramite servizi sociali

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • ‘Predicano il vangelo’ tramite servizi sociali
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1987
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • Un’usanza che ha una storia lunga
  • Che effetto ha sulla gente il vangelo sociale?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1987
  • In aumento le scuole religiose private
    Svegliatevi! 1979
  • Perché chiudono le scuole cattoliche?
    Svegliatevi! 1972
  • Cosa sta succedendo nelle scuole?
    Svegliatevi! 1995
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1987
w87 15/1 pp. 3-4

‘Predicano il vangelo’ tramite servizi sociali

KUO TUNG, un giovane buddista di Hong Kong, ha ricevuto un’istruzione universitaria. Hsiu Ying, una donna di Taiwan, ha trovato la cura tanto necessaria per la grave malattia del figlio. Cos’hanno in comune questi due fatti a prima vista non correlati fra loro?

In circostanze normali, per Kuo Tung sarebbe stato impossibile ricevere un’istruzione universitaria. Tramite la chiesa alla quale appartiene, però, gliene è stata data l’opportunità. In modo simile, il complesso trattamento medico che serviva al figlio di Hsiu Ying si poteva trovare nella sua zona solo presso l’ospedale di proprietà della chiesa. Anche in questo caso, grazie a contatti con la chiesa, il problema è stato risolto.

Vicende come quelle di Kuo Tung e di Hsiu Ying sono tutt’altro che insolite. Nei paesi in via di sviluppo migliaia di persone sono state attratte verso scuole, ospedali, orfanotrofi e altri organismi sociali gestiti da chiese. In tal modo esse hanno ottenuto notevoli vantaggi materiali. E allo stesso tempo, aderendo alla chiesa, molte di loro hanno contribuito ad ingrossarne le file.

Un’usanza che ha una storia lunga

Scuole e ospedali gestiti dalle chiese, naturalmente, non sono una novità. Infatti, sin dai tempi dei primi missionari inviati in quelli che alcuni hanno definito gli ostili paesi pagani, scuole e ospedali sono stati considerati gli strumenti più efficaci per aprire nuovi territori e conquistare la fiducia e l’amicizia della popolazione locale.

Ad esempio, descrivendo la situazione esistente in India all’inizio del XIX secolo, il libro Nineteen Centuries of Missions (1899) dice: “I missionari non solo sono attivamente impegnati nell’opera di evangelizzazione, ma si danno anche da fare con notevole successo in campo educativo, medico e nella zenana”. Con quali risultati? “Ogni missione dispone di scuole elementari, di scuole industriali e convitti, di un college e in quasi tutti i casi di un seminario teologico”.

Parlando del ruolo svolto dai medici nell’ambito dell’“attività missionaria”, il libro prosegue: “Il medico è sempre il benvenuto e poiché reca sollievo dalle sofferenze fisiche non solo si è spinti ad avere fiducia in lui, ma spesso si è portati a riporre fede nella religione che lui insegna. Spesso interi villaggi sono stati indotti a rinunciare all’idolatria e ad accettare l’insegnamento cristiano in seguito alle cure mediche”.

Quello che era stato compiuto in India fu compiuto anche in altri paesi dell’Estremo Oriente, dell’America Meridionale e dell’Africa. Aveva preso piede l’idea di predicare il vangelo tramite servizi sociali. Società missionarie europee e americane, sia cattoliche che protestanti, inviarono loro agenti in queste zone e vi stabilirono missioni con relative scuole, ospedali e altre istituzioni. In gran parte tutto questo si rivelò così efficace per attrarre gli abitanti di quelle zone che ben presto la prestazione di servizi sociali divenne parte integrante dell’opera missionaria sostenuta dalle chiese.

Nel corso degli anni queste istituzioni gestite dalle chiese hanno finito per occupare una posizione molto importante nelle comunità locali. Spesso le loro scuole e le loro università sono i più prestigiosi e ricercati istituti di istruzione superiore. I loro ospedali, in genere, sono i più attrezzati e moderni. E, in molte zone in cui i governi sono assillati da schiaccianti problemi sociali, tali istituzioni sono ben accolte, se non addirittura onorate.

Indubbiamente i servizi forniti per mezzo di programmi di questo genere sono stati molto utili alle comunità che ne hanno beneficiato. Scuole e università gestite dalle chiese hanno consentito letteralmente a migliaia di studenti di ricevere un’istruzione che altrimenti sarebbe stata loro negata. Ospedali e presìdi sanitari hanno dato sollievo a moltissime persone che vivono in zone sperdute e arretrate. L’opera umanitaria di Albert Schweitzer e di “madre” Teresa di Calcutta, ad esempio, è conosciutissima a livello internazionale ed entrambi hanno vinto il premio Nobel per la pace.

D’altra parte, ci si deve chiedere: Il vangelo sociale ha veramente raggiunto il suo obiettivo? Ha fatto diventare veri cristiani coloro che hanno beneficiato di quelle opere filantropiche? Ha dato alla gente vera fede e speranza? E, cosa ancora più importante, dobbiamo chiederci: È questo che aveva in mente Gesù quando incaricò i suoi seguaci di ‘predicare il vangelo in tutto il mondo’? — Matteo 24:14, Versione Riveduta (revisione 1982).

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi