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  • Un tempo di prova e vagliatura

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  • Un tempo di prova e vagliatura
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1987
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  • L’incarico di Malachia
  • L’adempimento del I secolo
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    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2007
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1987
w87 15/6 pp. 10-15

Un tempo di prova e vagliatura

“E all’improvviso verrà al Suo tempio il vero Signore, che voi cercate, e il messaggero del patto . . . E dovrà sedere come un raffinatore e purificatore”. — MALACHIA 3:1, 3.

1, 2. (a) In che condizioni versava il popolo di Geova nel V secolo a.E.V.? (b) Perché la profezia di Malachia dovrebbe interessarci?

“DOV’È l’Iddio di giustizia?” Coloro che, in tono di sfida, facevano questa domanda nel V secolo a.E.V. asserivano anche: “Non è di nessun valore servire Dio”. Il degrado religioso e morale esistente tra gli ebrei, lo stesso popolo di Dio, aveva creato scetticismo sul conto della giustizia divina. Ma gli occhi del vero Dio, che non dorme, erano su di loro. Ed egli aveva incaricato il profeta ebreo Malachia di avvertirli che ci sarebbe stata un’opera di purificazione, un tempo di prova e vagliatura. Avrebbero capito dov’era “l’Iddio di giustizia” allorché questi sarebbe giunto all’improvviso per eseguire il giudizio! — Malachia 2:17; 3:1, 14, 15.

2 La profezia di Malachia non dovrebbe interessarci semplicemente dal punto di vista storico. Perché? Perché evidentemente ha un adempimento nei nostri giorni. (Romani 15:4) Sì, l’odierno popolo di Geova si trova in un tempo di prova e vagliatura! In che senso? Un attento esame della profezia di Malachia ci aiuterà a rispondere.

3. Nell’antichità come venivano raffinati i metalli?

3 In primo luogo, però, per quale ragione Geova sottopone il suo popolo alle prove e alla vagliatura? Essendo “l’esaminatore dei cuori”, egli si è proposto di raffinare il suo popolo organizzato. (Proverbi 17:3; Salmo 66:10) Nei tempi biblici, per raffinare un metallo lo si doveva portare al punto di fusione per poi togliere le impurità, le scorie. “Il raffinatore segue l’operazione, in piedi o seduto, con la massima attenzione, finché . . . il metallo [liquefatto] non assume l’aspetto di uno specchio levigatissimo che riflette tutti gli oggetti che stanno intorno; lo stesso raffinatore, osservando la massa di metallo, può vedervisi riflesso come in uno specchio e farsi pertanto un giudizio molto preciso della purezza del metallo. Se è soddisfatto, toglie il fuoco e asporta il metallo dal forno fusorio; se invece non lo ritiene puro, aggiunge altro piombo e ripete il procedimento”. (Cyclopedia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature di J. McClintock e J. Strong) L’oro o l’argento così raffinato aveva maggior valore. — Confronta Rivelazione 3:18.

4. Perché Geova permette le prove e la vagliatura fra i suoi servitori?

4 Geova permette le prove e la vagliatura per raffinare, o purificare, i suoi servitori, aiutandoli a riflettere più accuratamente la sua immagine. (Efesini 5:1) Nel processo di raffinamento egli rimuove le scorie togliendo di mezzo dottrine e pratiche impure. (Isaia 1:25) Inoltre elimina dal suo popolo, vagliandolo, coloro che non vogliono sottomettersi al processo di raffinamento e coloro che “causano inciampo e le persone che operano illegalità”. Questo consente ai “figli del regno”, gli israeliti spirituali, di risplendere fulgidamente, così che anche una classe terrena può essere radunata e andare a formare con loro un’organizzazione unita in vista della sopravvivenza. — Matteo 13:38, 41, 43; Filippesi 2:15.

L’incarico di Malachia

5, 6. (a) A chi andava attribuita, in particolare, la colpa per il bassissimo livello spirituale degli israeliti contemporanei di Malachia? Perché? (b) Quali effetti negativi aveva questo sugli israeliti in generale?

5 Malachia profetizzò dopo il 443 a.E.V., a quasi un secolo di distanza da quando gli esiliati ebrei avevano fatto ritorno da Babilonia. Erano trascorsi più di 70 anni dall’inaugurazione del tempio ricostruito da Zorobabele. La spiritualità degli israeliti era scesa a un livello bassissimo. A chi andava attribuita, in particolare, la colpa? Ai sacerdoti! Perché? Essi ‘disprezzavano’ il nome di Geova accettando in sacrificio animali malati e zoppi. (Malachia 1:6-8) ‘Facevano inciampare molti nella legge’ non insegnando al popolo e mostrando parzialità nel giudizio. — Malachia 2:6-9; Giacomo 3:1.

6 Di conseguenza un po’ tutti gli israeliti cominciarono a mettere in discussione l’importanza di servire Dio, arrivando al punto di smettere di pagare la decima come richiedeva la legge. (Malachia 3:6-10, 14, 15; Levitico 27:30) Si erano allontanati così tanto dalla loro devozione alla Legge di Dio che alcuni avevano “agito slealmente” con le rispettive mogli, divorziando a quanto pare da loro per sposare donne pagane. In mezzo al popolo di Dio avevano ora preso piede pratiche detestabili quali stregoneria, adulterio, menzogna e frode! — Malachia 2:10-16; 3:5.

7, 8. Che incarico aveva ricevuto il profeta Malachia?

7 L’incarico di Malachia era chiaro. Con grande schiettezza egli denunciò gli incuranti sacerdoti e fece prendere coscienza al popolo della sua effettiva condizione spirituale. Indicò, comunque, che l’Iddio di amore e misericordia era pronto a perdonare. “Tornate a me, e certamente io tornerò a voi”, supplicò Geova. (Malachia 3:7) Malachia predisse che “il vero Signore” era in procinto di venire al suo tempio per giudicare. I sacerdoti dovevano purificarsi in modo da ‘divenire per Geova un popolo che presenta offerte di dono nella giustizia’. (Malachia 3:1-3) Oltre a ciò, al popolo fu fatto sapere che “il vero Signore” sarebbe stato “un pronto testimone” contro chiunque avesse continuato a seguire pratiche detestabili. — Malachia 3:5.

8 Malachia assolse fedelmente il suo incarico; fece risuonare l’avvertimento. Quello che disse fu utile ai sacerdoti e al popolo del suo tempo. Trascorse, però, qualche secolo prima che ci fosse un adempimento iniziale di alcuni aspetti della sua profezia.

L’adempimento del I secolo

9. Nell’adempimento della profezia di Malachia, chi era il “messaggero”? Perché rispondete così?

9 Parlando dal suo elevato trono celeste, il grande Giudice dice: “Ecco, io mando il mio messaggero, ed egli deve preparare la via davanti a me”. (Malachia 3:1a) Chi era questo “messaggero”? Lo scrittore biblico Marco fonde insieme le profezie di Malachia 3:1 e Isaia 40:3 e le applica entrambe a Giovanni il Battezzatore. (Marco 1:1-4) Anche Gesù Cristo, in seguito, identificò quel “messaggero” in Giovanni. (Matteo 11:10-14) Nella primavera del 29 E.V., così, Giovanni il Battezzatore iniziò la sua opera di “messaggero”, di precursore. Doveva preparare la via per la venuta di Geova in giudizio predisponendo il popolo per la venuta del principale Rappresentante di Dio, Gesù Cristo.

10. In che modo Giovanni il Battezzatore ‘preparò a Geova un popolo ben disposto’? (Luca 1:17)

10 Inviare prima Giovanni fu da parte di Dio una dimostrazione di amorevole benignità verso gli ebrei. Avendo essi concluso una relazione di patto con Geova, dovevano pentirsi dei peccati commessi contro la Legge. Giovanni mise in chiaro quali erano le loro responsabilità in campo spirituale e denunciò l’ipocrisia religiosa. (Matteo 3:1-3, 7-12) Esortò gli ebrei sinceri ad aspettare il Cristo, affinché seguissero Lui. — Giovanni 1:35-37.

11. Come possiamo identificare “il vero Signore” che doveva venire al tempio all’improvviso?

11 La profezia di Malachia prosegue: “‘E all’improvviso verrà al Suo tempio il vero Signore, che voi cercate, e il messaggero del patto di cui vi dilettate. Ecco, verrà certamente’, ha detto Geova degli eserciti”. (Malachia 3:1b) Chi era “il vero Signore” che doveva venire al suo tempio “all’improvviso”, cioè inaspettatamente? L’espressione ebraica qui usata è ha’Adhòhn. L’uso dell’articolo determinativo ha (“il”) davanti al titolo ’Adhòhn (“Signore; Padrone”) limita l’applicazione di questo titolo esclusivamente a Geova Dio. Geova sarebbe venuto in effetti al “Suo tempio”. — Abacuc 2:20; Salmo 11:4.

12. Chi è “il messaggero del patto”? Di quale “patto” è “messaggero”?

12 Dopo aver menzionato un primo messaggero, Malachia indicò che “il vero Signore” sarebbe venuto al “Suo tempio” in compagnia di un altro messaggero, diverso dal primo, “il messaggero del patto”. Chi sarebbe stato? Ebbene, da come sono andate le cose è ragionevole concludere che “il messaggero del patto” sia Gesù Cristo, colui che Giovanni il Battezzatore presentò ai suoi discepoli quale “Agnello di Dio”. (Giovanni 1:29-34) Di quale “patto” è “messaggero” il Messia? Luca 1:69-75 e Atti 3:12, 19-26 dimostrano che si tratta del patto abraamico, grazie al quale gli ebrei furono i primi ad avere la possibilità di diventare eredi del Regno.

13. In che senso “il vero Signore”, Geova, sarebbe venuto al tempio?

13 “Il vero Signore”, Geova, non venne di persona al tempio letterale di Gerusalemme. (1 Re 8:27) Fu rappresentato, per così dire, dal suo “messaggero del patto”, Gesù Cristo, il quale venne in nome di Geova e col sostegno dello spirito santo di Dio.a

14. (a) Perché la purificazione del tempio che Gesù compì nel 30 E.V. fu solo un anticipo di quanto sarebbe accaduto in seguito? (b) Come e quando il tempio fu purificato in adempimento di Malachia 3:1?

14 Nella primavera del 30 E.V. Gesù venne al tempio di Geova a Gerusalemme e ne scacciò fuori coloro che lo rendevano “una casa di mercato”. (Giovanni 2:13-16) Ma questo fu solo un anticipo di quanto sarebbe accaduto in adempimento della profezia di Malachia. Dopo questo episodio, Giovanni, in qualità di “messaggero”, continuò a battezzare e a indirizzare i suoi discepoli a Gesù. (Giovanni 3:23-30) Il 9 nisan del 33 E.V., comunque, Gesù fece la sua entrata trionfale a Gerusalemme, presentandosi come Re. (Matteo 21:1-9; Zaccaria 9:9) Giovanni aveva concluso la sua opera, decapitato da Erode circa un anno prima. Perciò, quando Gesù venne al tempio il 10 nisan, vi giunse ufficialmente in qualità di “messaggero del patto”, rappresentante giudiziario del “vero Signore” Geova, in adempimento di Malachia 3:1. Gesù purificò il tempio scacciandone fuori coloro che vi svolgevano attività lucrative e rovesciando le tavole dei cambiamonete. Egli disse: “Non è scritto [in Isaia 56:7]: ‘La . . . casa [di Geova] sarà chiamata casa di preghiera per tutte le nazioni’? Ma voi ne avete fatto una spelonca di ladroni”. — Marco 11:15-18.

15. Come classe, qual era la reazione dei capi religiosi ebrei al processo di raffinamento, ma cosa fecero alcuni sacerdoti?

15 I capi religiosi israeliti furono così ufficialmente avvertiti che era giunta la loro ora. Come classe avevano respinto “il messaggero del patto” di Geova. Non avevano ‘sopportato il giorno della sua venuta’, poiché si erano rifiutati di sottomettersi umilmente al processo di raffinamento da parte del grande Raffinatore. (Malachia 3:2, 3) Dovevano essere eliminati dalla vagliatura in quanto meritevoli di distruzione. A quanto pare, però, c’erano alcuni “figli di Levi” dal cuore buono, poiché non molto tempo dopo la morte di Gesù “una gran folla di sacerdoti [leviti] ubbidiva alla fede”. — Atti 6:7.

16. Come e quando un “grande e tremendo giorno di Geova” si abbatté sulla nazione ebraica?

16 L’11 nisan, il giorno dopo aver purificato il tempio, Gesù denunciò vigorosamente gli ipocriti religiosi e predisse la distruzione del tempio e del sistema di cose giudaico. (Matteo, capitoli 23, 24) “L’Iddio di giustizia” giunse effettivamente quale “pronto testimone” contro la nazione ebraica 37 anni più tardi, nel 70 E.V., quando su di essa si abbatté un “grande e tremendo giorno di Geova”. (Malachia 2:17; 3:5; 4:5, 6) Fu allora che la nazione di Israele nel suo insieme, quale organizzazione paragonabile a un albero che non aveva prodotto frutti eccellenti, fu ‘tagliata e gettata nel fuoco’ essendo distrutta per mano dei romani. (Luca 3:3-14) Tutto ciò avvenne ‘perché non aveva compreso il tempo in cui era stata ispezionata’. — Luca 19:44.

L’adempimento moderno

17. Cosa indica che la profezia di Malachia avrebbe avuto un ulteriore adempimento nei tempi moderni?

17 Ma che dire di un secondo, moderno, adempimento della profezia di Malachia? Nel I secolo l’adempimento iniziale ebbe luogo dopo che Gesù fu unto con spirito santo perché diventasse il Re incaricato del Regno di Dio. Logicamente doveva esserci un ulteriore adempimento della profezia dopo l’intronizzazione di Gesù Cristo nei cieli nel 1914. La profezia stessa indicava che essa si sarebbe adempiuta ‘prima della venuta del grande e tremendo giorno di Geova’. (Malachia 4:5) Anche se è vero che un “giorno di Geova” si abbatté sul sistema giudaico nel 70 E.V., le Scritture additano un futuro “giorno di Geova” durante questo tempo della “presenza” di Cristo. — Matteo 24:3; 2 Tessalonicesi 2:1, 2; 2 Pietro 3:10-13.

18. Nel 1922 come venne fatto capire ai servitori di Geova che si trovavano in un tempo di giudizio?

18 Già nel 1922 ai servitori di Geova venne fatto capire che si trovavano in un tempo di giudizio in adempimento della profezia di Malachia. La Torre di Guardia (inglese) del 1º settembre di quell’anno diceva: “La profezia di Malachia, comunque, va oltre l’adempimento parziale che si ebbe in occasione del primo avvento del nostro Signore e rimanda al tempo futuro in cui il Messia doveva giungere con gloria e forza per giudicare in mezzo al suo popolo . . . Ora, ancora una volta, è giunto il tempo del giudizio; di nuovo, coloro che si professano suoi servitori sono provati come mediante il fuoco, e i sinceri figli di Levi vengono radunati per compiere il servizio”.

19. Nell’adempimento moderno, in che modo fu mandato prima un “messaggero”?

19 Come indicava Malachia 3:1, fu mandato prima uno speciale messaggero. Questi risultò essere non un particolare individuo, ma una classe che svolgeva un servizio paragonabile a quello di Giovanni il Battezzatore. Dal 1881 questa classe ha impiegato quella che oggi è chiamata Watch Tower Bible and Tract Society (Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati) in una straordinaria opera di istruzione biblica, la quale ha avuto come risultato il ripristino di molte verità fondamentali nel cuore di coloro che amano la Bibbia. Ecco alcuni dei punti che sono stati chiariti: l’uomo non ha un’anima immortale ma è un’anima; non esiste un inferno di fuoco; Gesù Cristo non sarebbe tornato nella carne; Geova è un unico Dio e non una Trinità. Fu realmente un’opera che ‘preparò la via davanti a Geova’ per il suo giudizio.

20. (a) Quando, evidentemente, Geova venne al tempio? (b) Quali domande quindi sorgono?

20 All’improvviso Geova, “il vero Signore”, venne al suo tempio spirituale. Quando? Il modello ci è dato dall’adempimento relativo al I secolo. Allora Gesù venne a purificare il tempio tre anni e mezzo dopo essere stato unto come Re al Giordano. Secondo quel modello, poiché Gesù fu intronizzato come Re nell’autunno del 1914, sembra ragionevole concludere che tre anni e mezzo dopo egli avrebbe accompagnato “il vero Signore” Geova al tempio spirituale. Secondo la profezia, cosa doveva aver luogo da allora in poi? Ci sarebbe stato un tempo di prova e vagliatura. Sorgono così alcune importanti domande: Ci sono indicazioni che questa purificazione abbia avuto luogo? È in corso anche ora? E tutto ciò come influisce personalmente su di voi? Vediamo.

[Nota in calce]

a In diverse occasioni dei messaggeri angelici parlarono come se fossero Geova Dio, in quanto assolvevano il ruolo di Suoi rappresentanti. — Genesi 31:11-13; Giudici 2:1-3; confronta Genesi 16:11, 13.

Ricordate?

◻ Perché Geova permette che i suoi servitori siano provati e vagliati?

◻ In che modo Giovanni il Battezzatore assolse il ruolo di “messaggero”, di precursore?

◻ Nel I secolo, come Gesù venne al tempio in qualità di “messaggero del patto”?

◻ Come facciamo a dire che la profezia di Malachia avrebbe avuto un adempimento moderno?

[Immagine a pagina 13]

In qualità di messaggero, Giovanni il Battezzatore preparò il popolo per il veniente “messaggero del patto”

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