BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w91 15/11 pp. 28-31
  • In che senso Gesù Cristo fu un profeta come Mosè?

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • In che senso Gesù Cristo fu un profeta come Mosè?
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1991
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • Simili in quanto all’inizio della loro carriera
  • Entrambi glorificarono Geova
  • Altre importanti somiglianze
  • Prestate attenzione alla profezia
  • Mosè: Come influisce su di voi
    Svegliatevi! 2004
  • Mosè
    Ausiliario per capire la Bibbia
  • Mosè
    Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
  • Riconosciamo il più grande Mosè
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2009
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1991
w91 15/11 pp. 28-31

In che senso Gesù Cristo fu un profeta come Mosè?

GEOVA DIO non mente. (Tito 1:2; Ebrei 6:18) Pertanto, le profezie della sua Parola, la Bibbia, sono affidabili e veraci. Si adempiono immancabilmente.

Tra queste profezie ispirate da Dio ce n’è una che il profeta ebreo Mosè scrisse a proposito del Messia. Citando Geova, Mosè affermò: “Susciterò per loro [per gli israeliti] di mezzo ai loro fratelli un profeta come te [Mosè]; e in realtà metterò le mie parole nella sua bocca, ed egli certamente pronuncerà loro tutto ciò che io gli comanderò”. — Deuteronomio 18:17, 18.

L’apostolo Pietro applicò questa profezia a Gesù Cristo dicendo: “Mosè disse: ‘Geova Dio susciterà per voi, di tra i vostri fratelli, un profeta come me. Lo dovrete ascoltare secondo tutte le cose che vi dirà’”. (Atti 3:22) In effetti, Gesù stesso aveva affermato: “Se credeste a Mosè credereste a me, poiché egli ha scritto di me”. (Giovanni 5:46) Sotto quali aspetti Gesù e Mosè si assomigliarono?

Simili in quanto all’inizio della loro carriera

Sia Mosè che Gesù sfuggirono ad un massacro di bambini maschi. Il bambino Mosè fu nascosto fra le canne sulle rive del Nilo e così sfuggì all’eccidio dei bambini maschi israeliti ordinato dal faraone d’Egitto. Da bambino, anche Gesù sfuggì all’eccidio dei maschi al di sotto dei due anni che ebbe luogo a Betleem e nei suoi distretti. Questo massacro fu ordinato dal re Erode il Grande, il quale, come il faraone, era un nemico di Dio e del Suo popolo. — Esodo 1:22–2:10; Matteo 2:13-18.

Sia Mosè che Gesù mostrarono mitezza, mansuetudine. Pur essendo stato allevato come un figlio nella casa di un potente monarca d’Egitto, Mosè divenne “di gran lunga il più mansueto di tutti gli uomini che erano sulla superficie del suolo”. (Numeri 12:3) In maniera analoga, Gesù aveva servito in cielo quale potente principe Michele, ma venne umilmente sulla terra. (Daniele 10:13; Filippesi 2:5-8) Oltre a ciò, Gesù provò compassione per le persone e poté dire: “Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, poiché io sono d’indole mite e modesto di cuore, e troverete ristoro per le anime vostre”. — Matteo 11:29; 14:14.

Per servire Geova, sia Mosè che Gesù rinunciarono a una posizione preminente e a grandi ricchezze. Per servire Geova e il Suo popolo, Mosè rinunciò alla ricchezza e al prestigio in Egitto. (Ebrei 11:24-26) In maniera simile, Gesù rinunciò a una posizione altamente favorita e a ricchezze in cielo per servire Dio e il Suo popolo sulla terra. — 2 Corinti 8:9.

Sia Mosè che Gesù divennero gli unti di Dio. Il profeta Mosè servì quale unto di Geova per la nazione di Israele. Come disse l’apostolo Paolo, Mosè “stimò il biasimo [di essere il] Cristo [unto] come ricchezza maggiore dei tesori d’Egitto”. (Ebrei 11:26; Esodo 3:1–4:17) Quando fu che Gesù divenne il Cristo, o Unto? Quando fu unto con lo spirito santo o forza attiva di Dio, al battesimo. Alla samaritana presso la fonte di Giacobbe vicino a Sichar e dinanzi al sommo sacerdote d’Israele quando era agli arresti, Gesù rese testimonianza di essere il Messia, o Cristo. — Marco 14:61, 62; Giovanni 4:25, 26.

Sia Mosè che Gesù digiunarono per 40 giorni. All’inizio della sua carriera quale portavoce di Dio, Mosè digiunò per 40 giorni sul monte Sinai. (Esodo 34:28) Gesù digiunò per 40 giorni nel deserto e poi resistette alle tentazioni di Satana all’inizio della sua carriera quale promesso Messia. — Matteo 4:1-11.

Entrambi glorificarono Geova

Geova usò sia Mosè che Gesù per magnificare il Suo santo nome. Dio disse a Mosè di presentarsi agli israeliti nel nome di ‘Geova l’Iddio dei loro antenati’. (Esodo 3:13-16) Mosè rappresentò Dio dinanzi al faraone, il quale fu tenuto in esistenza affinché la potenza di Geova potesse essere manifestata e il Suo nome dichiarato in tutta la terra. (Esodo 9:16) Allo stesso modo, Gesù venne nel nome di Geova. Ad esempio, Cristo disse: “Io sono venuto nel nome del Padre mio, ma voi non mi ricevete”. (Giovanni 5:43) Gesù glorificò il Padre suo, rese manifesto il nome di Geova agli uomini che Dio gli aveva dato e lo rese ben noto sulla terra. — Giovanni 17:4, 6, 26.

Mediante il potere divino, sia Mosè che Gesù compirono miracoli che glorificarono Dio. Mosè compì miracoli per provare che era stato mandato da Geova Dio. (Esodo 4:1-31) Nel corso della sua carriera Mosè, che era stato usato da Dio per separare il Mar Rosso, continuò a compiere miracoli che glorificarono Geova. (Esodo 5:1–12:36; 14:21-31; 16:11-18; 17:5-7; Salmo 78:12-54) Allo stesso modo, Gesù recò gloria a Dio compiendo molti miracoli, al punto che poté dire: “Credetemi che io sono unito al Padre e il Padre è unito a me; altrimenti, credete a motivo delle opere stesse”. (Giovanni 14:11) Tra i suoi miracoli ci fu quello di far cessare un violento temporale, facendo divenire calmo il Mar di Galilea. — Marco 4:35-41; Luca 7:18-23.

Altre importanti somiglianze

Sia Mosè che Gesù ebbero a che fare con occasioni in cui il cibo fu provveduto miracolosamente. Mosè era il profeta di Geova quando il cibo fu provveduto miracolosamente agli israeliti. (Esodo 16:11-36) In maniera simile, la Bibbia menziona due occasioni in cui Gesù sfamò miracolosamente le folle con cibo materiale. — Matteo 14:14-21; 15:32-38.

Sia il servizio di Mosè che quello di Gesù ebbero a che fare con la manna dal cielo. Mosè guidava gli israeliti quando fu provveduta loro la manna dal cielo, per così dire. (Esodo 16:11-27; Numeri 11:4-9; Salmo 78:25) In maniera simile, anche se molto più importante, Gesù provvide la sua carne come manna dal cielo per la vita dell’umanità ubbidiente. — Giovanni 6:48-51.

Sia Mosè che Gesù fecero uscire persone dalla schiavitù per condurle alla libertà. Mosè fu usato da Dio per liberare gli israeliti dalla schiavitù egiziana e condurli alla libertà quale Suo popolo. (Esodo 12:37-42) In maniera simile, Gesù Cristo conduce i suoi seguaci alla libertà. Gesù, inoltre, libererà l’umanità ubbidiente dalla schiavitù all’organizzazione di Satana il Diavolo come pure dal peccato e dalla morte. — 1 Corinti 15:24-26; Colossesi 1:13; 1 Giovanni 5:19.

Sia Mosè che Gesù agirono da mediatori per un patto. Mosè fu il mediatore del patto della Legge, stipulato tra Geova Dio e gli israeliti. (Esodo 19:3-9) Gesù è il Mediatore del nuovo patto, stipulato tra Dio e l’Israele spirituale. — Geremia 31:31-34; Luca 22:20; Ebrei 8:6-13.

Sia Mosè che Gesù Cristo ebbero l’incarico di giudicare. Mosè servì da giudice e da legislatore per l’Israele carnale. (Esodo 18:13; Malachia 4:4) Gesù Cristo presta servizio quale Giudice e ha dato all’“Israele di Dio”, l’Israele spirituale, le sue leggi e i suoi comandamenti. (Galati 6:16; Giovanni 15:10) Egli stesso disse: “Il Padre non giudica nessuno, ma ha affidato tutto il giudizio al Figlio, affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio non onora il Padre che lo ha mandato”. — Giovanni 5:22, 23.

Sia Mosè che Gesù furono messi a capo della casa di Dio. Mosè fu fedele come capo della casa di Dio nell’antico Israele. (Numeri 12:7) In maniera simile, Gesù fu fatto Capo della casa spirituale dei figli di Geova e si è dimostrato fedele in tale incarico. Sì, Gesù “è stato fedele a Colui che lo ha reso tale, come anche Mosè lo fu in tutta la casa di Lui. Poiché questi è considerato degno di una gloria più grande di quella di Mosè, in quanto colui che la costruisce ha più onore della casa. . . . Mosè come servitore fu fedele in tutta la casa di Lui in testimonianza delle cose che dovevano essere dette in seguito, ma Cristo fu fedele come Figlio sulla casa di Lui. Noi siamo la casa di Lui, se manteniamo salda sino alla fine la nostra libertà di parola e il nostro vanto della speranza”. — Ebrei 3:2-6.

Mosè e Gesù furono simili persino in quanto alla morte. In che modo? Ebbene, Geova fece sparire il corpo di Mosè, impedendo così agli uomini di profanarlo oppure di idoleggiarlo. (Deuteronomio 34:5, 6; Giuda 9) Allo stesso modo Dio fece sparire il corpo di Gesù, evitando che vedesse la corruzione e impedendo così che divenisse una pietra di inciampo per la fede. — Salmo 16:10; Atti 2:29-31; 1 Corinti 15:50.

Prestate attenzione alla profezia

Questi sono alcuni dei modi in cui Gesù Cristo si è dimostrato un profeta come Mosè. Le parole che Dio disse a Mosè riguardo alla venuta di questo profeta si sono adempiute meravigliosamente!

Non c’è nessun dubbio che Geova ha adempiuto la sua promessa profetica di suscitare un profeta come Mosè. Le parole di Deuteronomio 18:18 si sono adempiute nella vita e nelle esperienze di Gesù Cristo, e questo ci dà motivo di confidare nelle altre profezie della Parola di Dio. Pertanto, prestiamo sempre attenzione alla profezia biblica.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi