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  • Vero aiuto per la famiglia
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1999
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  • Evitato il divorzio
  • Religione diversa
  • Quando il padre trascura le proprie responsabilità
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  • Traete durevole profitto seguendo la Bibbia nella vita familiare
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1975
  • La Bibbia può migliorare il vostro matrimonio
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1979
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1999
w99 1/1 pp. 3-5

Vero aiuto per la famiglia

“Si può dire che in America la famiglia è in crisi. È impossibile trarre altra conclusione dall’indice dei divorzi, dalle statistiche sulle nascite illegittime [e] dai casi di abuso ai danni di minori e del coniuge”.

QUESTE parole del commentatore televisivo statunitense Tom Brokaw potrebbero valere per la maggioranza dei paesi. Qual è il significato di questa crisi?

Sotto molti aspetti la famiglia è il nucleo della società. Se la famiglia è in difficoltà, lo è anche la società. Inoltre la famiglia è la fonte del sostegno emotivo ed economico per i figli. È in essa che si imparano le prime e più importanti lezioni della vita. Se la famiglia è in crisi, cosa imparano i bambini? Che ne è della loro sicurezza? Che genere di adulti diventeranno?

La famiglia può ricevere aiuto in questo momento critico? Sì. Fu Dio stesso a istituire la famiglia. (Genesi 1:27, 28) E ha provveduto un’indispensabile guida familiare nella sua Parola, la Bibbia. (Colossesi 3:18-21) È vero che non possiamo cambiare la società nel complesso, ma possiamo applicare i consigli biblici nella nostra famiglia. Desideriamo narrarvi la storia di alcune persone che lo hanno fatto, con ottimi risultati.

Evitato il divorzio

In alcuni paesi circa il 50 per cento di tutti i matrimoni finisce con il divorzio, un enorme fallimento nei rapporti umani! È vero che molti genitori che per questo motivo rimangono soli compiono sforzi eroici per allevare i figli. Ma la maggioranza converrà che è meglio quando la coppia riesce a risolvere i problemi e a rimanere unita.

Nelle Isole Salomone il matrimonio di una coppia stava andando a rotoli. Il marito, figlio di un capo, era violento e aveva numerosi vizi. Per la moglie la vita era così difficile che arrivò al punto di tentare il suicidio. Poi il marito accettò di studiare la Bibbia con i testimoni di Geova. Apprese che chi desidera piacere a Dio non solo deve sapere quali cose sono sbagliate, ma deve anche ‘odiare il male’. (Salmo 97:10) Questo include odiare cose come menzogna, furto, violenza e ubriachezza. Egli prese a cuore questo consiglio e presto riuscì a togliersi i vizi e a vincere il suo temperamento violento. La moglie rimase stupita di quel cambiamento e il loro matrimonio migliorò notevolmente, grazie all’influenza della Parola di Dio.

In Sudafrica una testimone di Geova venne a sapere che la sua datrice di lavoro e il marito intendevano divorziare. La Testimone parlò alla signora del modo in cui Dio considera il matrimonio e le mostrò un libro intitolato Il segreto della felicità familiare. Questo libro, edito dai testimoni di Geova, dà risalto ai princìpi biblici sul matrimonio, evidenziando in particolare come la Bibbia aiuta le coppie a risolvere i problemi. La signora e il marito lessero il libro e si sforzarono sinceramente di mettere in pratica i consigli biblici che conteneva. Per questo decisero di non divorziare: un altro matrimonio salvato dall’applicazione dei princìpi biblici.

Religione diversa

Che dire dei matrimoni in cui i coniugi professano religioni diverse? La Bibbia consiglia realisticamente ai cristiani di sposarsi “solo nel Signore”. (1 Corinti 7:39) A volte però uno dei coniugi cambia religione. Questo deve porre fine al matrimonio? Assolutamente no.

Nel Botswana fu chiesto a una donna che da poco era diventata testimone di Geova che cambiamenti avesse prodotto in lei la nuova fede. La donna invitò il marito a rispondere per lei. Ecco ciò che disse: “Da che mia moglie è diventata testimone di Geova, ho notato in lei molti cambiamenti positivi. Ora ha una calma, una forza e una saggezza che prima non aveva. Ha avuto la forza e la costanza di smettere di fumare, un problema che io non riesco ancora a superare. È diventata più gentile e affettuosa con i figli, con me, e anche con gli altri. È più tollerante, specialmente con i figli. Vedo che dedica tempo al suo ministero, cercando di aiutare altri a migliorare la loro vita. Ho notato dei cambiamenti positivi anche in me. Credo che siano dovuti interamente al suo esempio”. Che effetto straordinario hanno avuto i princìpi biblici su questo matrimonio! Molti non Testimoni hanno fatto commenti analoghi a proposito dei loro coniugi Testimoni.

Quando il padre trascura le proprie responsabilità

Il rapporto fra padre e figli è essenziale per avere una famiglia forte. L’apostolo Paolo consigliò: “Voi, padri, non irritate i vostri figli, ma continuate ad allevarli nella disciplina e nella norma mentale di Geova”. (Efesini 6:4) Non sorprende quindi che un articolo apparso su un periodico americano attribuisse la responsabilità di molti problemi sociali ai padri che non assolvono il loro ruolo. L’articolo diceva: “Fra il 1960 e il 1990, la percentuale di bambini che vivono separati dal loro padre biologico è più che raddoppiata . . . Il declino della figura paterna è una delle cause principali dei gravi problemi che affliggono la società americana”. — The Wilson Quarterly.

Significa questo che i figli che non ricevono dal padre la giusta guida sono destinati alla rovina? No. Nell’antichità il salmista scrisse: “Nel caso che il mio proprio padre e la mia propria madre davvero mi lasciassero, pure Geova stesso mi accoglierebbe”. (Salmo 27:10) Un bambino di nove anni che vive in Thailandia riscontrò la veracità di queste parole. Perse la madre quando era molto piccolo, e il padre, che non lo voleva, lo affidò alla nonna. Sentendosi indesiderato e non amato, il bambino divenne ribelle e prepotente. Arrivò a minacciare la nonna. Un giorno due evangelizzatrici a tempo pieno dei testimoni di Geova, avendo notato che spesso il bambino stava davanti alla Sala del Regno, lo invitarono a casa loro.

Gli parlarono di Dio, spiegandogli che, come un padre, egli ama i suoi figli. Gli parlarono anche del Paradiso terrestre che Dio ha promesso agli esseri umani fedeli. (Rivelazione [Apocalisse] 21:3, 4) Al bambino tutto questo piacque, tanto che tornò ogni giorno per saperne di più. Le Testimoni gli dissero che, se voleva davvero che Dio fosse suo Padre, doveva smettere di fare il prepotente. Questo era in armonia con ciò che Paolo scrisse ai romani: “Per quanto dipende da voi, siate pacifici con tutti gli uomini”. (Romani 12:18) Doveva anche trattare bene la nonna. (1 Timoteo 5:1, 2) Ben presto il bambino cominciò a mettere in pratica i princìpi biblici, cosa che contribuì sicuramente a migliorare molto i suoi rapporti con la nonna. (Galati 5:22, 23) I vicini rimasero così sbalorditi dei suoi cambiamenti che vollero che anche i loro figli studiassero la Bibbia con i testimoni di Geova!

Uno spirito pacifico

L’apostolo Paolo scrisse ai colossesi: “Rivestitevi d’amore, poiché è un perfetto vincolo d’unione. E la pace del Cristo domini nei vostri cuori”. (Colossesi 3:14, 15) Uno spirito pacifico e un amore sincero rafforzano immancabilmente i vincoli familiari. E possono sanare fratture di vecchia data. A causa di disaccordi familiari, Rukia, che vive in Albania, non rivolgeva la parola al fratello da oltre 17 anni. Studiando la Bibbia con i testimoni di Geova apprese che ogni servitore di Dio è esortato a coltivare la pace con gli altri. “Cerchi la pace e la persegua”. — 1 Pietro 3:11.

Rukia capì che doveva cercare di far pace col fratello. Pregò tutta la notte, e la mattina dopo, col cuore che le batteva forte, si recò a casa del fratello. La nipote aprì la porta e chiese meravigliata a Rukia: “Che ci fai qui?” Con calma Rukia chiese di vedere il fratello, spiegando che desiderava rappacificarsi con lui. La ragione? Aveva capito che questa era la volontà di Dio. Il fratello l’accolse lietamente e ci furono abbracci e lacrime di gioia: una famiglia riunita grazie all’applicazione dei princìpi biblici.

Cattive compagnie

“Oggi il bambino medio trascorre sette ore al giorno davanti al televisore. Quando finisce le elementari ha già assistito a più di ottomila omicidi e a centomila atti di violenza”, dice un libro. (The 7 Habits of Highly Effective Families) Che effetto ha questo sui bambini? Gli “esperti” non sono tutti d’accordo, ma la Bibbia mette seriamente in guardia dalle cattive compagnie. Per esempio, dice: “Chi tratta con gli stupidi se la passerà male”. (Proverbi 13:20) Dice pure: “Le cattive compagnie corrompono le utili abitudini”. (1 Corinti 15:33) La vita familiare può migliorare se saggiamente comprendiamo la validità di questo principio, sia che le cattive compagnie siano in carne ed ossa o che si tratti di un programma televisivo.

Nel Lussemburgo una madre studiava la Bibbia con una testimone di Geova. Un giorno disse alla Testimone che la sera le sue due bambine di sette e otto anni non facevano che litigare e accapigliarsi. La Testimone chiese cosa facessero le bambine durante la serata. La madre rispose che guardavano la televisione mentre lei riordinava la cucina. Quali programmi vedevano? “Cartoni animati”, disse la madre. Quando la Testimone menzionò che spesso sono violenti, la donna promise che si sarebbe accertata.

Il giorno dopo disse che era rimasta scioccata vedendo i cartoni animati che guardavano le figlie. C’erano mostri immaginari provenienti dallo spazio che distruggevano qualunque cosa incontrassero sul loro cammino. Allora spiegò alle figlie che Geova odia la violenza e non è contento se guardiamo scene di crudeltà. (Salmo 11:5) Desiderando piacere a Geova, le bambine acconsentirono a disegnare e colorare anziché guardare la televisione. Immediatamente smisero di comportarsi in modo aggressivo e l’atmosfera familiare migliorò.

Questi sono solo alcuni esempi di come l’applicazione dei princìpi biblici migliora la vita familiare. I consigli della Bibbia abbracciano ogni tipo di situazione. La Bibbia dice il vero ed esercita una potente influenza positiva. (Ebrei 4:12) Quando le persone la studiano e cercano sinceramente di metterla in pratica, le famiglie si rafforzano, la personalità dei singoli familiari migliora e si evitano molti errori. Anche quando un solo familiare segue i consigli di Dio le cose vanno meglio. In ogni campo della vita dovremmo quindi considerare la Parola di Dio come la considerava il salmista, il quale scrisse: “La tua parola è una lampada al mio piede, e una luce al mio cammino”. — Salmo 119:105.

[Immagine a pagina 5]

Problemi familiari sono stati risolti grazie all’applicazione dei princìpi biblici

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