Attrezzature audio/video per congressi di elevata qualità

I Testimoni di Geova si riuniscono insieme in occasione di congressi annuali da oltre 130 anni. Oggi i programmi dei congressi prevedono più di 40 discorsi, oltre a musica, interviste e video. Dato che l’obiettivo di questi congressi è incoraggiare e motivare i presenti, è importante che il programma venga “sentito e visto” chiaramente (Luca 2:20). Come vengono usate le donazioni affinché tutti, indipendentemente dal luogo in cui vivono, possano seguire bene il congresso?

Impianti audio/video adattati in base alla struttura che ospita il congresso

Nei paesi occidentali molti stadi e molte strutture sono già provvisti di un impianto audio/video. Perché allora, quando prendiamo in affitto una di queste strutture per un congresso, spesso usiamo la nostra attrezzatura? David, che collabora con il Reparto Broadcasting della sede mondiale, spiega: “Di tutte le strutture che prendiamo in affitto, sono poche quelle pensate per un uditorio che ascolti attentamente per più di sei ore un programma che prevede principalmente discorsi. Le strutture sportive usano l’impianto audio principalmente per fare annunci o riprodurre brevi intermezzi musicali. Sugli schermi vengono visualizzati i punteggi delle partite, i replay e le pubblicità. Ma noi vogliamo che i presenti al congresso abbiano la possibilità di guardare video più lunghi e di sentire e capire bene ogni parola che viene pronunciata dal podio”.

Ogni struttura è diversa, perciò anche l’impianto audio/video va adattato di conseguenza. Una volta scelte le strutture dove si terranno i congressi, i Reparti Broadcasting delle varie filiali decidono dove far sedere l’uditorio, basandosi sulla capienza della struttura e sul numero di persone che si stima assisteranno al congresso. I fratelli valutano dove andranno posizionate le casse e gli schermi e come collegarli fra loro, e poi fanno una lista di tutta l’attrezzatura necessaria perché tutti i presenti siano in grado di vedere e sentire il programma.

Se il congresso prevede che il programma sia presentato in più lingue, l’impianto audio/video è ancora più complesso. Quando il programma viene interpretato simultaneamente in altre lingue, agli interpreti viene fornito tutto il necessario per vedere e sentire bene il programma e poi, attraverso canali radio dedicati, la loro traduzione viene trasmessa ai presenti che capiscono quelle lingue. Grazie a un particolare tipo di software, tutti i presenti possono vedere contemporaneamente lo stesso video, anche se l’audio viene trasmesso in otto lingue diverse. “Questi impianti sono molto complessi”, dice David, “e i volontari che li installano e li gestiscono hanno ricevuto molta formazione”.

La maggioranza delle filiali dispone di diverse attrezzature audio/video che vengono usate ogni anno. In caso di bisogno le attrezzature necessarie vengono spedite da un congresso all’altro. Ad esempio, la filiale degli Stati Uniti spende oltre 185.000 euro all’anno per spedire le attrezzature per i congressi. In questo modo si evitano i costi di acquisto di ulteriori attrezzature e la loro manutenzione. Steven, che è stato uno dei responsabili dell’audio/video a un congresso in Canada, ha detto: “I fratelli dell’audio/video si sono impegnati molto perché ogni pezzo dell’attrezzatura, compresi dadi, bulloni e cavi, fosse inventariato, controllato, preparato accuratamente per la spedizione e pronto per essere usato al congresso successivo”.

Acquisto e manutenzione dell’attrezzatura

Noleggiare attrezzatura audio/video è molto costoso, e spesso l’attrezzatura è danneggiata o di scarsa qualità. È per questo che in genere preferiamo acquistare l’attrezzatura di cui abbiamo bisogno. Attualmente un ledwall per interni da cinque metri per tre costa circa 22.000 euro e un solo cavo per microfono lungo 15 metri costa circa 20 euro. Perciò, prima di acquistare qualsiasi attrezzatura, il Reparto Broadcasting insieme al Reparto Acquisti “calcola la spesa” (Luca 14:28). Valuta per esempio quante persone usufruiranno di quell’attrezzatura, se acquistarla è la soluzione migliore, se lo spazio per riporla in deposito è sufficiente e se ci sono gli strumenti e i volontari qualificati per provvedere alla sua manutenzione.

Per fare in modo che l’attrezzatura audio/video duri il più a lungo possibile e per risparmiare i fondi donati, vengono fatte regolarmente riparazioni di tipo elettronico e meccanico. Inoltre, per evitare che si danneggi, l’attrezzatura viene trasportata in valigie protettive particolarmente resistenti. Anche queste valigie vengono riparate quando è necessario.

Una buona testimonianza e congressi più piacevoli

Alcuni non Testimoni sono rimasti colpiti dalla qualità degli impianti audio/video dei nostri congressi. A un congresso, per esempio, un dipendente di una delle più grandi emittenti al mondo ha apprezzato molto la qualità dei contenuti e la produzione audio/video. “Era stupito quando ha scoperto che i componenti del nostro team erano tutti volontari e non professionisti”, racconta Jonathan, che dà una mano a installare e gestire l’attrezzatura audio/video ai congressi. “Ha detto che loro ci avrebbero messo cinque giorni per installare quello che noi abbiamo installato in un solo giorno e mezzo”. A un altro congresso, il direttore della struttura ha detto: “Qui sono passati molti professionisti che lavorano nel settore audio/video e nel mondo della musica, eppure non ho mai visto un livello così alto di professionalità e competenza!”

Sicuramente siamo tutti molto felici di poter vedere e sentire bene quando siamo ai congressi. Forse anche voi la pensate come David, un fratello dell’Inghilterra, che dice: “Ho 88 anni e assisto ai congressi da sempre, ma adesso per me è molto più facile concentrarmi sul programma. Grazie ai bellissimi video l’intero programma scorre più velocemente e tutto l’insegnamento che riceviamo è molto più chiaro”. Micheal, che vive in Nigeria, si è espresso così: “Ora i fratelli non fanno fatica a sentire l’oratore e a vedere i video, e questo li aiuta a concentrarsi e a rimanere più attenti durante il programma”.

Al prossimo congresso “Annunciamo la buona notizia!” prendetevi un minuto per pensare a tutto quello che è stato fatto per permettervi di vedere e sentire bene il programma. È stato possibile grazie alle vostre donazioni, incluse quelle fatte tramite donate.jw.org. Vi ringraziamo di cuore.