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Marco — Approfondimenti al capitolo 14Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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Gesù si trovava a Betania I fatti descritti in Mr 14:3-9 ebbero evidentemente luogo dopo il tramonto che segnava l’inizio del 9 nisan. Questa collocazione temporale è suggerita dal racconto parallelo di Giovanni, dove si legge che Gesù arrivò a Betania “sei giorni prima della Pasqua” (Gv 12:1). Gesù dev’essere arrivato verso il tramonto che segnava l’inizio del Sabato 8 nisan, giorno precedente a quello in cui cenò a casa di Simone (Gv 12:2-11; vedi App. A7 e B12).
Simone il lebbroso Questo Simone è menzionato solo qui e nel passo parallelo di Mt 26:6. È possibile che fosse un ex lebbroso che Gesù aveva guarito. (Vedi approfondimento a Mt 8:2 e Glossario, “lebbra”.)
una donna Vedi approfondimento a Mt 26:7.
boccetta di alabastro Vedi Glossario, “alabastro”.
olio profumato Giovanni ne specifica il peso: una libbra. I Vangeli di Marco e Giovanni dicono che si trattava di nardo e che valeva “più di 300 denari” (Mr 14:5; Gv 12:3-5). Questa somma corrispondeva più o meno al salario annuo di un comune lavoratore. In genere si ritiene che quest’olio profumato venisse estratto da una pianta aromatica (Nardostachys jatamansi) diffusa nella regione himalayana. Spesso il nardo veniva adulterato, se non addirittura contraffatto, ma in questo caso sia Marco sia Giovanni specificano che era puro. (Vedi Glossario, “nardo”.)
glielo versò sulla testa Secondo Matteo e Marco, la donna versò l’olio sulla testa di Gesù (Mt 26:7). Giovanni, che scrisse anni dopo, aggiunse che glielo versò sui piedi (Gv 12:3). Gesù spiegò che questo premuroso gesto serviva simbolicamente a prepararlo alla sepoltura. (Vedi approfondimento a Mr 14:8.)
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