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LucaIndice delle pubblicazioni Watch Tower 1945-1985
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21:24 ad 464; w85 1/2 11-12; w85 15/10 10; rs 95; w84 15/1 17-27; w84 1/9 6; su 24-27; w83 1/5 10-11; w83 15/6 5; w83 1/9 20; w82 15/5 29; w81 1/4 22; kc 129-131, 134-135; g81 8/1 17; w80 1/3 23; w80 15/6 11; w78 1/8 26; sl 22, 41, 173, 243; w77 124; go 57, 66, 89, 104; hs 142; w76 237; w75 291; ka 10, 186, 260, 301-302, 304-305; po 173-174; ts 158; og 26; w74 293; g74 22/4 18; w73 208, 268, 415; kj 57, 176, 232, 274, 346, 352; w72 235, 237; bf 67; nc 18, 21; g72 22/5 5-6; w71 209; si 186, 280; sv 20; w70 398, 401; w69 210, 236-237, 627; rl 23; w68 238, 451, 553; w67 172, 616; g67 22/4 19; w66 92, 153, 476; kd 9; w65 581-582; im 200, 323; g65 22/11 30; w64 171, 238, 333, 747; w63 334, 397; wg 22; g63 22/10 6; w62 6, 268, 351, 488; yw 93; nu 18; w59 486, 565; nh 127, 209, 249-250; w53 396; w52 311; el 68; lg 244; w51 214; w50 138; w48 73; na46-1 19
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LucaGuida alle ricerche per i Testimoni di Geova — Edizione 2019
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Luca — Approfondimenti al capitolo 21Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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tempi fissati delle nazioni O “tempi dei gentili”. Il termine greco kairòs (che qui è al plurale ed è reso “tempi fissati”) potrebbe riferirsi a un momento, a una stagione o a un preciso periodo di tempo contrassegnato da determinate caratteristiche (Mt 13:30; 21:34; Mr 11:13). Questo termine è usato per indicare il “tempo stabilito” per l’inizio del ministero di Gesù (Mr 1:15) e l’“ora” della sua morte (Mt 26:18). È anche usato in riferimento a periodi di tempo futuri nell’ambito di ciò che Dio ha disposto o della sua tabella di marcia, soprattutto in relazione alla presenza di Cristo e al suo Regno (At 1:7; 3:19; 1Ts 5:1). In considerazione del modo in cui kairòs è usato nella Bibbia, si può evidentemente ritenere che l’espressione “tempi fissati delle nazioni” non si riferisca a un periodo vago o indeterminato, ma a un periodo di tempo ben definito, con un inizio e una fine. Il termine greco èthnos (che qui compare al plurale ed è tradotto “nazioni” o “gentili”) era spesso usato dagli scrittori biblici per indicare in modo specifico le nazioni dei non ebrei.
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