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GiovanniIndice delle pubblicazioni Watch Tower 1945-1985
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14:30 ad 1203; rs 230; cj 30; w78 15/4 30; gh 113; hs 48; lp 72; g75 22/3 8; w74 454; g74 8/4 6; g74 22/5 30; w73 206; kj 353; w71 625; w68 483; w64 361, 434; g64 8/10 20; g63 22/4 20; w62 265, 416; w61 207; nu 11; sw 15; nh 192; w48 10
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Giovanni — Approfondimenti al capitolo 14Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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il governante del mondo Un’espressione simile ricorre in Gv 12:31 e 16:11, e si riferisce a Satana il Diavolo. In questo contesto il termine “mondo” (in greco kòsmos) si riferisce alla società umana lontana da Dio, il cui comportamento non è in armonia con il Suo volere. Questo mondo ingiusto non è opera di Dio; è piuttosto “in potere del Malvagio” (1Gv 5:19). Satana e le sue “malvagie forze spirituali che sono nei luoghi celesti” agiscono quali invisibili “governanti mondiali [plurale di kosmokràtor] di queste tenebre” (Ef 6:11, 12).
lui non ha alcun potere su di me O “lui non ha presa su di me”. Lett. “in me non ha niente”. Gesù non aveva alcuna imperfezione né alcun desiderio errato su cui Satana potesse fare leva per indurlo a smettere di servire Dio. La locuzione greca resa “lui non ha alcun potere su di me” sembra rifarsi a un’espressione idiomatica ebraica usata in contesti legali che potrebbe essere tradotta “lui non può vantare alcun diritto su di me”. Nel caso di Giuda, invece, il Diavolo era riuscito a entrare in lui e a esercitare potere su di lui (Gv 13:27).
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