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  • Atti 2:27
    Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture
    • 27 perché tu non mi lascerai* nella Tomba,* né permetterai che il tuo leale subisca la corruzione.*+

  • Atti 2:27
    Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture con riferimenti
    • 27 poiché non lascerai la mia anima nell’Ades,* né permetterai che il tuo leale veda la corruzione.+

  • Atti
    Indice delle pubblicazioni Watch Tower 1986-2025
    • 2:27 ijwbq 66; it-2 104; w05 1/5 14-15; w95 15/5 11; w90 1/6 12

  • Atti
    Indice delle pubblicazioni Watch Tower 1945-1985
    • 2:27 ad 725; g74 8/1 28; w73 63, 622-623; g73 8/4 7; si 201; w65 157, 271, 395; im 354; w53 149; gw 9-10

  • Atti
    Guida alle ricerche per i Testimoni di Geova — Edizione 2019
    • 2:27

      Bibbia: domande e risposte, articolo 66

      Perspicacia, vol. 2, p. 104

      La Torre di Guardia,

      1/5/2005, pp. 14-15

      15/5/1995, p. 11

      1/6/1990, p. 12

  • Atti — Approfondimenti al capitolo 2
    Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
    • 2:27

      non mi lascerai O “non lascerai la mia anima”. In questa citazione di Sl 16:10 il termine greco psychè traduce l’ebraico nèfesh, termini tradizionalmente resi “anima”. Il salmista aveva usato questa parola in riferimento a sé stesso. Il giorno di Pentecoste, quando parlò agli ebrei della risurrezione del Cristo, Pietro applicò questo salmo di Davide a Gesù (At 2:24, 25; vedi Glossario, “anima”, e App. A2).

      Tomba O “Ades”. Il termine greco hàides (“Ades”), che forse significa “luogo non visto”, ricorre 10 volte nelle Scritture Greche Cristiane. (Vedi Mt 11:23; 16:18; Lu 10:15; 16:23; At 2:27, 31; Ri 1:18; 6:8; 20:13, 14.) Questo versetto cita Sl 16:10, dove si trova il corrispondente termine ebraico sheʼòhl (“Sceol”), anch’esso tradotto “Tomba”. In genere la Settanta usa il greco “Ades” come equivalente dell’ebraico “Sceol”. Nelle Scritture entrambi i termini si riferiscono al luogo simbolico in cui si trovano i morti; le lingue originali usano altre parole per indicare la tomba di un singolo individuo. In alcune traduzioni in ebraico delle Scritture Greche Cristiane (definite J7, 8, 11, 12, 14-18, 22 nell’App. C4) qui si trova la parola “Sceol”. (Vedi App. A2.)

Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
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