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AttiIndice delle pubblicazioni Watch Tower 1945-1985
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2:31 w80 1/1 30; g74 8/1 28; w73 623; w66 410; g66 22/10 30; w65 395, 431; im 347; w63 518; w53 15, 149; gw 9-10; lg 91
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Atti — Approfondimenti al capitolo 2Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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Tomba O “Ades”, cioè il luogo simbolico in cui si trovano i morti. (Vedi approfondimento ad At 2:27 e Glossario.)
la sua carne non avrebbe subìto la corruzione O “il suo corpo non avrebbe subìto la decomposizione”. Geova non permise che il corpo fisico di Gesù si decomponesse e tornasse alla polvere come era accaduto al corpo di Mosè e di Davide, uomini che prefigurarono Cristo (De 34:5, 6; At 2:27; 13:35, 36). Perché Gesù potesse essere “l’ultimo Adamo” (1Co 15:45) e un “riscatto corrispondente per tutti” gli esseri umani (1Tm 2:5, 6; Mt 20:28), il suo corpo carnale doveva essere un corpo umano vero e proprio. Doveva essere perfetto, perché andava presentato a Geova Dio come prezzo per riacquistare quello che Adamo aveva perso (Eb 9:14; 1Pt 1:18, 19). Nessun discendente imperfetto di Adamo avrebbe potuto pagare il necessario prezzo di riscatto (Sl 49:7-9). Per questa ragione Gesù non fu concepito nel modo consueto. Infatti, a quanto pare quando si presentò per essere battezzato, disse a suo Padre: “Mi hai preparato un corpo”, riferendosi al corpo umano perfetto che avrebbe offerto in sacrificio (Eb 10:5). Quando i discepoli andarono alla tomba di Gesù scoprirono che il suo corpo era scomparso; trovarono solo le bende di lino in cui era stato avvolto. Sembra che Geova abbia fatto sparire il corpo fisico del suo amato Figlio prima che iniziasse a decomporsi (Lu 24:3-6; Gv 20:2-9).
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