-
AttiIndice delle pubblicazioni Watch Tower 1945-1985
-
-
5:30 g77 22/10 28; w73 328; w65 8; w64 498-499; g63 22/9 30
-
-
Atti — Approfondimenti al capitolo 5Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
-
-
palo O “albero”. Il termine greco xỳlon (lett. “legno”) qui è sinonimo del greco stauròs (reso “palo di tortura”) e indica lo strumento utilizzato per mettere a morte Gesù, quello a cui fu inchiodato. Nelle Scritture Greche Cristiane, Luca, Paolo e Pietro usarono cinque volte il termine xỳlon in questa accezione (At 5:30; 10:39; 13:29; Gal 3:13; 1Pt 2:24). Nella Settanta xỳlon si trova in De 21:22, 23 come traducente del sostantivo ebraico ʽets (“albero”, “legno”, “pezzo di legno”) nell’espressione “e tu l’hai appeso a un palo”. Quando cita questo versetto in Gal 3:13, Paolo usa xỳlon nella frase: “Maledetto ogni uomo appeso al palo”. Nella Settanta questa parola greca si trova anche in Esd 6:11 (2 Esdra 6:11, LXX) e traduce il termine aramaico ʼaʽ, che corrisponde all’ebraico ʽets. In questo versetto si legge: “Se qualcuno viola questo decreto [del re persiano], venga tolta una trave dalla sua casa e lui vi sia appeso”. Il fatto che gli scrittori biblici abbiano usato xỳlon come sinonimo di stauròs è un’ulteriore prova che Gesù fu messo al palo su un legno diritto senza un braccio trasversale, dato che in questo particolare contesto xỳlon è usato con tale significato.
-