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Atti 10:25Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture con riferimenti
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25 Come Pietro entrò, Cornelio gli andò incontro, cadde ai suoi piedi e gli rese omaggio.
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Atti — Approfondimenti al capitolo 10Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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gli rese omaggio O “gli si inchinò”, “si prostrò a lui”, “lo ossequiò”. Quando Gesù era sulla terra, le persone gli resero omaggio e lui non le rimproverò (Lu 5:12; Gv 9:38). Questo perché lui era l’erede al trono di Davide ed era dunque giusto onorarlo quale re (Mt 21:9; Gv 12:13-15). Anche nelle Scritture Ebraiche si menzionano persone che si inginocchiarono o prostrarono davanti a profeti, re o altri rappresentanti di Dio, e questi accettarono l’onore (1Sa 25:23, 24; 2Sa 14:4-7; 1Re 1:16; 2Re 4:36, 37). Al contrario, quando Cornelio si inchinò e rese omaggio a Pietro, quest’ultimo rifiutò quell’onore e gli disse: “Alzati; sono un uomo anch’io” (At 10:26). Evidentemente gli insegnamenti di Cristo avevano introdotto nuove norme di comportamento tra i servitori di Dio sulla terra. Gesù aveva insegnato ai suoi discepoli: “Uno solo è il vostro Maestro, e voi siete tutti fratelli. [...] Uno solo è il vostro Capo, il Cristo” (Mt 23:8-12).
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