-
RomaniGuida alle ricerche per i Testimoni di Geova — Edizione 2019
-
Romani — Approfondimenti al capitolo 8Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
-
-
schiavitù della corruzione Il termine greco reso “corruzione” significa “rovina”, “decadimento”, “annientamento”. La “schiavitù della corruzione” deriva dal peccato e produce imperfezione fisica, invecchiamento, malattie e morte. Anche il corpo degli esseri umani perfetti è corruttibile. Lo dimostra il fatto che Paolo, parlando di Gesù, aveva detto che Dio lo ha “risuscitato dai morti perché non debba mai più tornare alla corruzione”, cioè non debba mai più tornare a vivere come uomo in un corpo corruttibile (At 13:34). In modo simile, il perfetto Adamo aveva un corpo corruttibile, un corpo che poteva morire. L’ubbidienza a Dio, però, gli avrebbe permesso di vivere per sempre. Solo quando peccò, Adamo diventò schiavo della corruzione e dei suoi devastanti effetti. E trasmise la stessa schiavitù a tutti i suoi discendenti, l’intera umanità (Ro 5:12). La gloriosa libertà dei figli di Dio consiste nella liberazione da questa schiavitù e nella possibilità di stringere una relazione con Dio proprio come quella che un figlio ha con il padre, la stessa di cui godeva Adamo (Lu 3:38). Geova ha promesso questa libertà e la vita eterna a “chi semina per lo spirito”. “Chi semina per la sua carne”, invece, “dalla sua carne raccoglierà rovina” e non avrà questa libertà e la vita eterna (Gal 6:8).
-