-
2 CorintiIndice delle pubblicazioni Watch Tower 1945-1985
-
-
4:18 w81 1/3 21; w78 15/4 31; yb78 5; w74 733; g69 8/6 29
-
-
2 Corinti — Approfondimenti al capitolo 4Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
-
-
rivolgiamo lo sguardo non alle cose che si vedono, ma alle cose che non si vedono Nel compiere il loro ministero i cristiani di Corinto stavano affrontando molte difficoltà (2Co 4:8, 9, 16). Paolo perciò li incoraggia a non lasciare che quei problemi e quella persecuzione (le “cose che si vedono”) oscurassero la loro visione della gloriosa ricompensa che li attendeva (le “cose che non si vedono”). L’espressione “rivolgiamo lo sguardo” traduce un verbo greco (skopèo) che significa “guardare con molta attenzione”, “scrutare”, “meditare”. Seguendo l’esempio di Gesù e tenendo lo sguardo rivolto ai risultati positivi derivanti dalla condotta cristiana, i corinti avrebbero potuto rinnovare di giorno in giorno la determinazione di perseverare nel loro fedele servizio (Eb 12:1-3).
-