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Efesini — Approfondimenti al capitolo 4Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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finché giungiamo tutti Questa espressione lascia intendere che tutti i cristiani devono impegnarsi per raggiungere l’obiettivo di diventare maturi ed essere uniti ai compagni di fede. (Vedi l’approfondimento maturo in questo versetto.)
unità della fede Questa espressione si riferisce al fatto che la fede dei cristiani si basa sulle stesse convinzioni e gli stessi insegnamenti (Ef 4:5; Col 1:23; 2:7).
accurata conoscenza Nelle Scritture Greche Cristiane ci sono due termini comunemente tradotti “conoscenza”: gnòsis ed epìgnosis. Epìgnosis, il termine usato qui, è una forma intensiva di gnòsis (epì letteralmente significa “sopra” ma in questo caso trasmette l’idea di “ulteriore”, “aggiuntivo”). In base al contesto può significare “conoscenza piena, autentica o esatta”. (Vedi approfondimento a Ro 10:2.) Qui Paolo lo usa per mostrare che il cristiano maturo deve raggiungere, non individualmente ma unitamente ai suoi compagni di fede, una conoscenza piena del Figlio di Dio, Cristo Gesù (1Co 1:24, 30; Ef 3:18; Col 2:2, 3; 2Pt 1:8; 2:20).
maturo Paolo esorta i cristiani di Efeso a diventare spiritualmente “maturi” (1Co 14:20). L’obiettivo che dovevano avere era quello di giungere alla stessa statura che appartiene alla pienezza del Cristo, ovvero di crescere spiritualmente fino a diventare adulti, vivendo in armonia con l’accurata conoscenza del Figlio di Dio. In questo modo non sarebbero stati facilmente influenzati da idee errate e falsi insegnamenti. La congregazione, il modo stesso in cui era strutturata (con i suoi apostoli, profeti, evangelizzatori, pastori e maestri), li avrebbe aiutati a raggiungere quella statura spirituale (Ef 4:11-14).
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