-
1 Tessalonicesi — Approfondimenti al capitolo 4Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
-
-
si approfitti del proprio fratello in questo campo Il verbo greco tradotto “approfittarsi” è affine a un termine solitamente reso “avidità” e qui indica un concetto avido ed egoistico del piacere sessuale. Può avere anche il significato di “ingannare”, “frodare” o “derubare”. Qui sembra trasmettere l’idea che chi egoisticamente commette peccati di natura sessuale con un compagno di fede “si approfitti del proprio fratello” (o sorella) privandolo, o in un certo senso derubandolo, di una coscienza pulita. Se inoltre uno dei due è sposato, il coniuge innocente viene “derubato” della felicità e della sicurezza che il matrimonio dovrebbe garantire. Per di più, a seguito di questo tipo di peccati, le persone direttamente coinvolte, le loro famiglie e la congregazione possono essere “derubate” di una buona reputazione. Ma cosa ancora più grave, chi commette immoralità sessuale mostra disprezzo nei confronti di Dio (1Ts 4:8).
perché Geova punisce tutti questi peccati L’espressione potrebbe anche essere resa “perché Geova è il Vendicatore di tutte queste cose”. A quanto pare qui Paolo allude a Sl 94:1, dove Geova viene definito “Dio di vendetta”. È vero che gli anziani nominati hanno la responsabilità di allontanare dalla congregazione cristiana i peccatori che non si pentono (1Co 5:1, 13), ma è Geova che in definitiva punisce il peccatore che pratica impenitentemente l’immoralità sessuale. (Per maggiori informazioni sull’uso del nome divino in questo versetto, vedi App. C3 introduzione; 1Ts 4:6.)
-