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2 Tessalonicesi — Approfondimenti al capitolo 2Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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affermazione ispirata Lett. “spirito”. (Vedi Glossario, “spirito”.) La parola greca pnèuma (spesso resa “spirito”) qualche volta è usata in relazione a un mezzo per comunicare. Per esempio in questo versetto compare insieme alle parole “discorso” e “lettera”. Il termine pnèuma è reso nello stesso modo in 1Tm 4:1 e 1Gv 4:1-3, 6; in Ri 16:13, 14 è invece reso “espressioni ispirate”. (Confronta approfondimento a 1Co 12:10.)
lettera spacciata per nostra Alcuni nella congregazione di Tessalonica affermavano che la presenza di Gesù Cristo fosse imminente. È anche possibile che una lettera erroneamente attribuita a Paolo venisse usata per sostenere che “il giorno di Geova” fosse già arrivato. Se è così, questo potrebbe spiegare la ragione per cui l’apostolo ribadì l’autenticità di questa sua seconda lettera dicendo: “Questo è il saluto scritto di mio pugno, da me, Paolo. È un segno in ogni mia lettera; io scrivo così”. (Vedi approfondimento a 2Ts 3:17.)
il giorno di Geova Vedi approfondimento a 1Ts 5:2 e App. C3 introduzione; 2Ts 2:2.
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