-
1 Timoteo — Approfondimenti al capitolo 1Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
-
-
Imeneo e Alessandro Questi uomini “[avevano fatto] naufragare la loro fede” (1Tm 1:19) e a quanto pare promuovevano false dottrine. In 2Tm 2:16-18, per esempio, Paolo scrisse che Imeneo e Fileto asserivano che la risurrezione fosse già avvenuta e “[sovvertivano] la fede di alcuni”. (Vedi approfondimenti a 2Tm 2:18.) Alessandro forse era il ramaio menzionato in 2Tm 4:14, 15 che “[aveva] arrecato molti danni” a Paolo e che si era opposto “in maniera estrema” al messaggio che lui e i suoi compagni d’opera proclamavano. (Vedi approfondimento a 2Tm 4:14.) L’espressione tra questi ci sono lascia intendere che fossero già diversi quelli che avevano rinnegato la fede e che stavano esercitando un’influenza negativa su alcuni nella congregazione.
che io ho consegnato a Satana A quanto pare questa espressione si riferisce all’allontanamento di Imeneo e Alessandro dalla congregazione. Il provvedimento si era reso necessario perché questi uomini avevano deliberatamente intrapreso una condotta peccaminosa senza pentirsi. (Vedi approfondimento a 1Co 5:5.)
dalla disciplina imparino Con queste parole Paolo spiega uno degli obiettivi per cui un peccatore che non si pente viene “consegnato a Satana”, o allontanato dalla congregazione. (Vedi l’approfondimento che io ho consegnato a Satana in questo versetto.) Imeneo e Alessandro “[avevano fatto] naufragare la loro fede”, ed era stato necessario allontanarli dalla congregazione perché potessero imparare “a non bestemmiare”. (Vedi approfondimento a 1Tm 1:19.) Quello che qui Paolo ha in mente, perciò, non è solo una forma di punizione, ma anche di insegnamento; la speranza è quindi, come indica un’opera di consultazione, “che imparino la lezione”.
bestemmiare O “parlare ingiuriosamente”. (Vedi approfondimenti a Mt 12:31; Col 3:8.)
-