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Tito — Approfondimenti al capitolo 1Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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Creta Creta, all’incirca lunga 250 km e larga 56 nel suo punto più ampio, è una delle più grandi isole del Mediterraneo; si trova nella parte meridionale dell’Egeo, a circa 100 km a SE della Grecia continentale. L’apostolo Paolo costeggiò l’isola nel corso del suo viaggio verso Roma in occasione del suo primo processo (At 27:7-9, 12, 13, 21). Sembra che, dopo la sua prima detenzione a Roma, sia tornato a Creta, ma questa volta per dedicarsi al ministero. Quando poi partì, vi lasciò Tito perché continuasse l’opera. (Vedi App. B13 e Galleria multimediale, “Atti degli Apostoli | Viaggio di Paolo verso Roma e prima detenzione nella città”; “Viaggi di Paolo successivi al 61 E.V. ca.”.)
perché tu corregga ciò che ancora non va Quando lasciò Creta, Paolo affidò a Tito un incarico impegnativo: correggere le cose che rimanevano da sistemare nelle congregazioni dell’isola. Come si comprende dal contenuto di questa lettera, c’era ancora molto da fare. Paolo dà infatti istruzioni su come gestire nel modo più appropriato situazioni relative a chi si rifiutava di collaborare, a chi minava l’amorevole guida di Tito o a chi addirittura promuoveva sette (Tit 1:9; 2:15; 3:10, 11).
faccia nomine di anziani Queste parole indicano che Paolo aveva affidato a Tito il seguente incarico: in ognuna delle varie congregazioni doveva conferire ad alcuni uomini l’autorità di guidarle (Eb 13:7, 17). Per poter essere nominati anziani, quei cristiani dovevano soddisfare i requisiti elencati da Paolo, sotto ispirazione, nei versetti che seguono (Tit 1:6-9; vedi anche 1Tm 3:1-7). Tito — al pari di altri sorveglianti viaggianti, come Paolo, Barnaba e forse anche Timoteo — era autorizzato a nominare anziani nelle varie congregazioni. (Vedi approfondimento ad At 14:23.)
di città in città Nei tempi antichi Creta era famosa per le sue numerose città. Infatti, già molti secoli prima dell’epoca di Paolo, Omero l’aveva poeticamente descritta così: “Creta dalle cento città” (Iliade, II, 649, trad. di R. Calzecchi Onesti, Einaudi, Torino, 1990). In realtà, non si sa con esattezza quante fossero nel I secolo le città dell’isola. Con l’espressione “di città in città”, Paolo intende dire che Tito dovrà viaggiare per tutta l’isola per nominare anziani che nelle congregazioni insegnino e si prendano cura dei cristiani locali (Tit 1:6-9).
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