-
Tito — Approfondimenti al capitolo 2Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
-
-
ci insegna Il soggetto di questo verbo è l’“immeritata bontà di Dio”. Provvedendo il sacrificio di riscatto di Cristo Gesù, che porta “la salvezza a ogni tipo di persona”, Geova Dio ha dimostrato all’umanità la grandezza del suo amore e della sua immeritata bontà (Tit 2:11; Ef 1:7; 2:4-7). Come dice Paolo, questa bontà “insegna” ai discepoli di Cristo: li guida e li motiva (2Co 5:14, 15). Dopo aver imparato quello che Geova ha fatto per lui, infatti, il cristiano desidera vivere in un modo che Gli è gradito. Per esempio impara a respingere i desideri sbagliati e le caratteristiche negative della personalità tipici dell’“attuale sistema di cose” governato da Satana. (Vedi approfondimenti a Ef 2:2.) Inoltre si impegna a sviluppare qualità positive come assennatezza, giustizia e devozione a Dio. (Vedi approfondimenti a 1Tm 3:2; 4:7.)
empietà Con questa parola ci si riferisce a irriverenza verso Dio. Per una trattazione del termine “empietà”, che è il contrario di “devozione a Dio”, vedi approfondimento a Ro 1:18.
devozione a Dio Per una trattazione dell’espressione “devozione a Dio”, vedi approfondimento a 1Tm 4:7; vedi anche approfondimento a 1Tm 2:2.
attuale sistema di cose O “attuale era”, “attuale epoca”. (Vedi approfondimento a 1Tm 6:17 e Glossario, “sistema/i di cose”.)
-