Nota in calce
“Geova”: ebr. Yehwàh; gr. tei gei, “alla terra”. In un breve comunicato pubblicato nel Journal of Biblical Literature, vol. 40, 1921, p. 86, James A. Montgomery scrisse “che τῃ γῃ [tei gei] è una traccia della presenza del Tetragramma ebraico, cioè ΤΗΓΗ = ΓΙΓΙ, tradizione patristica della traslitterazione di יהוה. La variazione è stata probabilmente ottenuta mediante ricollocazione delle linee verticali . . . Nella forma ΤΗΓΗ la traslitterazione pareva avere un senso, e così è stata conservata”.