Nota in calce
a A proposito dei bambini i cui genitori professano religioni diverse, si legge: “I figli sono disorientati quando, per ciò che riguarda le questioni religiose, i genitori negano di essere quello che sono veramente, appaiono confusi, ne fanno un segreto e le evitano. Quando i genitori sono aperti, onesti e chiari riguardo alle proprie credenze, ai propri valori e al proprio modo di celebrare le feste, i figli crescono con quel tipo di sicurezza e di autostima in campo religioso che è così importante per lo sviluppo della loro generale autostima e conoscenza del proprio posto nel mondo” (Steven Carr Reuben, Raising Jewish Children in a Contemporary World).