Nota in calce
a In quanto alla metafora ebraica ‘passare sopra la trasgressione’, uno studioso dice che si riferisce al “comportamento di un viaggiatore che passa oltre senza far caso a un oggetto su cui non vuole soffermare l’attenzione. L’idea che trasmette non è che Dio non veda i peccati . . . ma che in certi casi non ne tiene conto ai fini della punizione, cioè che non punisce, ma perdona”.