Nota in calce
d Nome greco della Valle di Innom, a sud e sud-ovest dell’antica Gerusalemme; indicava il luogo, fuori dalla città, in cui si bruciavano i rifiuti. Non vi è alcuna indicazione che uomini o animali venissero buttati nella Geenna per essere arsi vivi o torturati. Il posto non può quindi simboleggiare un luogo invisibile in cui le anime degli uomini vengono tormentate per sempre nel fuoco letterale. La Geenna fu invece menzionata da Gesù e dai suoi discepoli per raffigurare la distruzione eterna, l’annientamento.