Nota in calce
b Giuseppe Flavio riferisce che, in una celebrazione della pasqua ebraica ai giorni dell’imperatore romano Nerone, “il numero dei sacrifici fu di duecentocinquantaseimilacinquecento; che, premesso che non più di dieci persone festeggiassero insieme, dà un totale di duemilionisettecentomiladuecento persone che erano pure e sante”. — Guerre dei Giudei, Libro VI, cap. 9, § 3.