Nota in calce
a Daniele ha fatto conoscere Baltassar a questo mondo moderno molto tempo prima che la moderna archeologia sconfiggesse i “critici” della Bibbia e dimostrasse la storicità di Baltassar. Per esempio, nel 1929 nel Volume XV di Yale Oriental Series — Researches, venne detto:
“Le allusioni cuneiformi a Baltassar hanno gettato tanta luce sulla sua figura che ne risulta chiaramente la sua posizione nella storia. Vi sono molti testi indicanti che Baltassar uguagliò quasi Nabonide per posizione e prestigio. Il duplice governo durante la maggior parte dell’ultimo regno neo-babilonese è un fatto stabilito. Nabonide esercitò suprema autorità dalla sua reggia a Tema in Arabia, mentre Baltassar regnava contemporaneamente nella madrepatria, avendo per centro d’influenza Babilonia. È evidente che Baltassar non fu un debole vicerè; a lui fu affidato ‘il regno’”. — Vedi a pagina 186 del Capitolo XIV, intitolato “Il significato delle allusioni non cuneiformi a Baltassar”, del Volume XV della serie summenzionata dal titolo “Nabonide e Baltassar — Studio degli ultimi avvenimenti dell’Impero Neo-Babilonese”, di Raymond Philip Dougherty, William M. Laffan, professore di assiriologia e letteratura babilonese e curatore della collezione babilonese dell’Università Yale di New Haven, Connecticut, U.S.A.