Nota in calce
c Questa nota critica in merito a Giovanni 1:1, che troviamo a pagina 156 dice: “Vi sono tre distinte ragioni per credere che ‘di Dio’ sia la corretta traduzione. Primo, i manoscritti, com’è affermato nella Nota; secondo, l’argomento logico, poiché se l’Evangelista avesse voluto dire ‘era Dio’, non vi sarebbe stata ragione di scrivere il versetto successivo Giovanni 1:2; terzo, la costruzione grammaticale della frase; per ‘era Dio’, non avrebbe egli scritto ho lógos ēn theós che, ad ogni modo, sarebbe stato più elegante? Ma se lo leggiamo, kai theoû ēn ho lógos, il theoû è al suo giusto posto nella frase. Mi son trattenuto dal correggere il testo di questo versetto per espresso desiderio del defunto vescovo Westcott”.
La parola greca theoû significa “di Dio”.