Nota in calce
b “Nel Quarto Secolo a.C. Aristotele scrisse: ‘Tutte le cose sono tre, e tre è tutto: e usiamo questo numero nell’adorazione degli dèi; poiché, come dicono i pitagorici, ogni cosa è vincolata dai tre, poiché la fine, il mezzo e il principio hanno questo numero in tutto, ed essi formano il numero della Trinità’”. — Arthur Weigall, nel suo libro The Paganism in our Christianity, pag. 198.