Nota in calce
a Secondo Asher Goldenberg, nel periodo del Primo Tempio era normale che i nomi propri avessero una forma più lunga e includessero parte del Tetragramma per denotare la lealtà a Geova. Egli dice che “nel Pentateuco Mosè cambia il nome a Hoshe ben-Nun e lo chiama ‘Giosuè’ allorché lo invia in esplorazione; prevedeva in tal modo che [Giosuè] non avrebbe tradito [Geova]”.