Nota in calce
a Circa 150 anni dopo la visione di Ezechiele, lo storico greco Erodoto, facendo osservare che i segni fatti sui devoti del dio Eracle garantivano loro la protezione, scrisse: “Chi . . . si rifugia [nel tempio di Eracle], di qualunque uomo sia schiavo, pur che si faccia imprimere i sacri segni consacrandosi al dio, non può essere toccato da alcuno”. — Le Storie, Mondadori, 1982, trad. di L. Annibaletto, pagina 218.