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EsodoPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
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Itinerario dell’Esodo. Gli israeliti, quando si misero in marcia per uscire dall’Egitto, erano probabilmente sparsi in varie località, e all’inizio non formavano tutti un’unica schiera compatta. Forse alcuni si unirono alla schiera principale cammin facendo. Rameses, la città o un distretto omonimo, fu il punto di partenza, e la prima tappa del viaggio fu Succot. (Eso 12:37) Alcuni studiosi avanzano l’ipotesi che Mosè iniziasse la marcia da Rameses, mentre gli israeliti sarebbero venuti da tutto il paese di Gosen e si sarebbero incontrati a Succot. — CARTINA, vol. 1, p. 536.
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EsodoPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
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Il percorso esatto seguito dagli israeliti da Rameses fino al Mar Rosso non può oggi essere tracciato con certezza perché i luoghi menzionati nella Bibbia non si possono localizzare con precisione. L’opinione espressa dalla maggior parte delle opere di consultazione è che gli israeliti passarono lungo quello che oggi è chiamato Wadi Tumilat, nella regione egiziana del Delta. Questa ipotesi, però, si basa principalmente sull’identificazione di Rameses con una località situata all’estremità nordorientale della regione del Delta. Ma l’egittologo John A. Wilson afferma: “Sfortunatamente, gli studiosi non sono d’accordo sull’ubicazione esatta di Rameses. I faraoni dal nome Ramses, in particolare Ramses II, furono prodighi nel dare il loro nome a più città. Inoltre, riferimenti a questa città sono stati rinvenuti in villaggi del Delta la cui identificazione con la località non può essere presa seriamente”. — The Interpreter’s Dictionary of the Bible, a cura di G. A. Buttrick, 1962, vol. 4, p. 9.
Sono stati proposti vari luoghi che, dopo un breve periodo di popolarità, hanno dovuto cedere il posto ad altri. Tanis (l’attuale San el-Hagar), 56 km a SO di Porto Said sulla costa del Mediterraneo, gode di una certa credibilità, ma lo stesso può dirsi di Qantir, circa 20 km più a S. In quanto a Tanis, va detto che un testo egiziano menziona Tanis e Pi-Rameses come località separate, e che almeno parte del materiale ritrovato a Tanis sembra provenire da altre località. Pertanto Wilson aggiunge che “non c’è nessuna garanzia che le iscrizioni recanti il nome Rameses siano originarie del luogo”. Riguardo a Tanis e a Qantir, si può osservare che le iscrizioni relative a Ramses II rinvenute in queste località esprimono al limite un collegamento con questo faraone, ma non dimostrano che l’una o l’altra sia la biblica Raamses costruita dagli israeliti come luogo di deposito prima ancora della nascita di Mosè. (Eso 1:11) Come è indicato alla voce RAAMSES, RAMESES, l’ipotesi che Ramses II sia il faraone dell’Esodo non poggia su basi solide.
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EsodoPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
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In quanto alla capitale egiziana, la località più probabile è Menfi, la principale sede del governo durante quasi tutta la storia d’Egitto. (Vedi MENFI). In tal caso il punto di partenza della marcia dell’Esodo doveva essere abbastanza vicino a Menfi perché la notte di Pasqua Mosè potesse essere convocato dal faraone dopo mezzanotte e raggiungere Rameses in tempo per iniziare la marcia verso Succot prima che terminasse il 14º giorno di nisan. (Eso 12:29-31, 37, 41, 42) Secondo la più antica tradizione ebraica, riferita da Giuseppe Flavio, la marcia ebbe inizio poco più a N di Menfi. — Antichità giudaiche, II, 315 (xv, 1).
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