BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w81 15/8 pp. 3-5
  • Dio esiste veramente?

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Dio esiste veramente?
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1981
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • ALTRE PROVE CHE DIO ESISTE VERAMENTE
  • “La fede religiosa dello scienziato”
    Svegliatevi! 1981
  • Ha senso credere in Dio?
    Come trovare la felicità
  • Le prove ci sono!
    Svegliatevi! 1981
  • I segreti dell’anguilla
    Svegliatevi! 1993
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1981
w81 15/8 pp. 3-5

Dio esiste veramente?

UNA VOLTA Napoleone chiese a Laplace, l’illustre astronomo francese del suo tempo, perché nel libro che aveva pubblicato di recente, Mécanique céleste, non aveva menzionato Dio. L’astronomo rispose: “Sire, non avevo bisogno di questa ipotesi”.a Ovviamente Laplace non fu né il primo né l’ultimo ad assumere un’idea così sprezzante di Dio.

Ma in contrasto con tali non credenti si ergono “giganti” della scienza come sir Isaac Newton. Una volta egli disse che scrivendo i suoi Principia aveva tenuto conto delle evidenti prove dell’esistenza di Dio, del fatto che è una realtà. Oggi a quanto pare un crescente numero di astronomi si allontanano dalla posizione di Laplace e si avvicinano a quella di Newton.

Per esempio, Robert Jastrow, uno dei principali astronomi d’America, ha trattato il soggetto “Gli astronomi hanno trovato Dio?” Fra l’altro ha detto: “I teologi si compiacciono delle prove fornite dall’astronomia che ci portano ad adottare il punto di vista biblico di Genesi, ma, stranamente, gli astronomi sono turbati”.

Di questi astronomi, Jastrow dice inoltre: “La loro reazione costituisce un’interessante dimostrazione di come si comporta la mente scientifica — che dovrebbe essere una mente molto obiettiva — quando le prove scoperte dalla scienza stessa portano a un conflitto con gli articoli di fede della nostra professione. Si scopre che lo scienziato si comporta come tutti noi quando le nostre idee sono in contrasto con le prove. Ci irritiamo, fingiamo che il conflitto non esista o cerchiamo di giustificarlo con frasi prive di senso”.

Fatto degno di nota, Jastrow presenta tre tipi di prove del fatto che circa venti miliardi di anni fa ci fu una grande esplosione come risultato della quale le galassie si allontanarono le une dalle altre a fenomenale velocità, alcune niente meno che alla velocità di 160 milioni di chilometri all’ora! È stato pure stabilito che più lontane sono queste galassie maggiore è la velocità con cui continuano a muoversi. Egli dice pure che in principio Einstein — e non solo Einstein — era molto scettico sulla teoria del “big bang” circa l’origine dell’universo, per cui fece osservazioni del genere: “Mi sembra irragionevole ammettere tali possibilità”. “Questa ipotesi di un universo in espansione mi irrita”.

Tuttavia in seguito Einstein — e questo gli fa onore — ammise che tale teoria sembrava ragionevole, come ora sembra ragionevole a tanti altri scienziati. Tale idea sull’origine dell’universo, come fa notare Jastrow, è per lo meno d’accordo con la dichiarazione della Bibbia che l’universo materiale ebbe un principio: “In principio Dio creò i cieli e la terra”. — Gen. 1:1.

ALTRE PROVE CHE DIO ESISTE VERAMENTE

Il fatto che l’universo abbia avuto un principio è una prova che Dio, il Creatore, esiste veramente; ma questo fatto è confermato anche dall’armonia e dall’ordine manifesti da ogni parte. Uno dei più eminenti astronomi inglesi, sir Bernard Lovell, scrisse che rimaneva “in estasiato stupore davanti all’armonia delle leggi naturali, che rivelano un’intelligenza così superiore che, in paragone ad esse, il pensiero sistematico e le azioni degli esseri umani sono un riflesso del tutto insignificante”.

Consideriamo, ad esempio, tutti i fattori che insieme contribuiscono a rendere possibile la vita sul nostro pianeta, la Terra. Il sole dista dalla terra 149,6 milioni di chilometri. Se la terra fosse di appena qualche milione di chilometri più vicina al sole, l’intenso calore renderebbe impossibile qualsiasi forma di vita. D’altra parte, se la terra fosse solo pochi milioni di chilometri più lontana dal sole, il freddo renderebbe impossibile qualsiasi forma di vita su di essa.

Pensate anche all’aria che respiriamo. Non possiamo fare a meno dell’ossigeno, e il 21 per cento dell’atmosfera è ossigeno. Ma se ci fosse la metà dell’ossigeno o il doppio dell’ossigeno che c’è ora, sulla terra la vita come la conosciamo non potrebbe prosperare. C’è poi da considerare l’armonia o l’equilibrio esistente tra la vita vegetale e quella animale. Le piante assorbono anidride carbonica ma liberano ossigeno, mentre tutte le creature che respirano assorbono ossigeno e liberano anidride carbonica. Da dove ebbero origine tutta questa armonia e questo equilibrio? Non è una prova che Dio esiste?

I milioni e milioni di cellule che formano il corpo umano sono una prova altrettanto vigorosa che Dio esiste veramente! Come sono piccole, eppure ciascuna di questi milioni di cellule può essere paragonata a una città fortificata dove vengono fabbricati ormoni, sostanze chimiche e proteine. Tutta questa attività è diretta da un nucleo e le sostanze prodotte vengono portate dentro e fuori delle cellule mediante una rete di canali. Alcune particelle di queste cellule sono così minuscole che non si possono vedere neppure se ingrandite 200.000 volte! Non è strano che il più importante periodico medico d’America abbia detto che almeno l’80 per cento dei biologi fa questa ammissione: biologia e vita sono regolate da qualche forza superiore.

Un’ulteriore prova che Dio esiste veramente si vede nell’istinto degli animali. Perché gli uccelli riescono a percorrere in volo molte migliaia di chilometri, raggiungendo infallibilmente la destinazione prescelta indipendentemente dal tempo atmosferico? Che sapienza rivelano certi insetti, come ad esempio le api e le formiche! Notate anche che meraviglia sono le anguille. Sia le anguille europee sia quelle americane vanno a riprodursi nel Mare dei Sargassi e lì muoiono. Quando le uova si schiudono, le piccole anguille tornano al luogo di provenienza delle madri. Si afferma che non è mai stata trovata un’anguilla europea in acque americane, né un’anguilla americana in acque europee. Come si spiega questo?

Sono prove innegabili: Esiste una grande Causa Prima. Dio esiste veramente. Egli ha compiuto innumerevoli miracoli. Alcuni uomini, in nome della scienza, non credono ai miracoli. Ma una volta il poeta inglese Cowper osservò: “Tutto quello che vediamo è miracolo, visto così [regolarmente], tutto è miracolo invano”: non per chi riconosce comunque che Dio esiste veramente!

[Nota in calce]

a Tra parentesi, si noti che la teoria sull’origine del sistema solare proposta da Laplace nel suo Mécanique céleste è stata sostituita da altre teorie anch’esse non dimostrate.

[Immagini a pagina 4]

L’infallibile migrazione degli uccelli

La cellula vivente, progettata in modo meraviglioso

[Immagine a pagina 5]

Le anguille appena nate tornano alle acque di provenienza dei genitori

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi