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Accresciamo la felicità per mezzo dell’economia cristianaLa Torre di Guardia 1966 | 1° novembre
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di Corinto. Le congregazioni, come tali, si compiacevano di contribuire. Similmente oggi, intere congregazioni contribuiscono spesso denaro in più per promuovere l’opera del Regno. Fanno ciò preparando e approvando risoluzioni in tal senso. Naturalmente, vi sono molte persone ben disposte che riscontrano di poter fare la loro parte per sostenere le attività di predicazione cristiane in tutta la terra, facendo doni personali a tale scopo. Questo dare appropriato accresce la loro felicità. La Watch Tower Society accusa sempre ricevuta per lettera dei doni che vengono fatti. Le persone o le congregazioni desiderose di offrire tali contribuzioni possono inviarle alla Watch Tower Bible and Tract Society di Pennsylvania, 124 Columbia Heights, Brooklyn, New York 11201, o al più vicino ufficio filiale della Società.
I doni ricevuti dalla Società sono tutti impiegati per diffondere il messaggio del regno di Dio. Per esempio, con tali mezzi si sostengono le case missionarie e le attività in vari paesi. Con essi vengono tenuti in funzione gli impianti tipografici, tanto necessari per preparare la letteratura biblica. (Matt. 24:45-47) Servitori viaggianti di circoscrizione e di distretto sono così in grado di visitare e prestare assistenza spirituale alle congregazioni cristiane in tutta la terra. Paolo fu similmente aiutato dai cristiani di Filippi. Altri che sono nell’opera di ministero in servizio continuo sono pure assistiti in tale maniera. E, con le volontarie offerte messe in una cassetta delle contribuzioni nella locale Sala del Regno, i testimoni di Geova e altri che sono interessati nella loro opera rendono possibile il mantenimento di tali luoghi di raduno dove le persone possono riunirsi per udire considerazioni della Parola di Dio.
I primi credenti in Cristo erano spesso generosi nel sostenere l’attività di Gesù stesso e di quelli che lo seguivano nell’opera di lodare Geova Dio e dichiarare i suoi propositi. Far questo era un privilegio. Perché fosse possibile, coloro che contribuivano dovevano praticare l’economia basata su ragionevoli princìpi scritturali. Ma che gioia derivò da tali doni appropriati per promuovere la vera adorazione! La situazione è simile oggi. Molti, grazie al giudizioso impiego del loro denaro e dei loro possedimenti, riscontrano che possono sostenere materialmente l’opera mondiale di predicazione del Regno. Essi accrescono la loro felicità per mezzo dell’economia cristiana.
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Domande dai lettoriLa Torre di Guardia 1966 | 1° novembre
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Domande dai lettori
● Dopo il diluvio, Dio disse a Noè e ai suoi figli: “Il timore di voi e il terrore di voi continuerà su ogni creatura vivente della terra”. (Gen. 9:2) Indica questo che gli animali avevano questo timore dell’uomo prima del Diluvio?
In questo versetto il verbo ebraico hayáh è allo stato imperfetto, così che si può rendere con le espressioni “verrà ad essere” o “proverà d’essere” o “continuerà ad essere” rispetto al timore delle creature umane sulla creazione animale. Quale versione è corretta?
Secondo Genesi 1:26-28, la creazione animale doveva essere sottoposta all’uomo dal tempo della creazione di lui. Gli animali avevano dunque un certo timore dell’uomo anche allora. Ora che il Diluvio era venuto ed era finito questo non doveva cambiare ma doveva continuare.
Che gli animali, prima del Diluvio, dovessero avere un certo timore dell’uomo che li frenava è evidente dall’arca piena di animali che Noè dispose secondo la volontà di Dio. Durante l’anno che Noè e la sua famiglia furono dentro
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