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DioRagioniamo facendo uso delle Scritture
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vediamo gli effetti, abbiamo una valida ragione per crederci, non è vero?’ (2) ‘Non vediamo nemmeno la forza di gravità. Ma quando lasciamo cadere un oggetto comprendiamo che questa forza opera. Non vediamo gli odori, ma li avvertiamo col naso. Non possiamo vedere le onde sonore, ma le percepiamo con gli orecchi. Perciò crediamo in cose che non possiamo vedere, sempre che ci siano valide ragioni per crederci, non è così?’ (3) ‘Ebbene, ci sono prove dell’esistenza di un Dio invisibile? (Usare le informazioni delle pagine 105, 106, al sottotitolo “Ci sono valide ragioni per credere in Dio?”)’
‘Dio lo concepisco a modo mio’
Si potrebbe rispondere: ‘Mi fa piacere sentire che ha riflettuto su questo argomento e che crede in Dio. Potrei chiederle qual è il suo concetto di Dio?’ Quindi si potrebbe aggiungere: ‘Sono certo che comprende l’importanza di assicurarci che ciò che crediamo sia in armonia con ciò che Dio stesso dice. Se mi permette, vorrei mostrarle solo un’affermazione che la Bibbia fa su questo argomento. (Sal. 83:18)’
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DonneRagioniamo facendo uso delle Scritture
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Donne
Definizione: Femmine adulte della specie umana. Il termine ebraico per donna è ’ishshàh, che letteralmente significa “uomo femmina”.
La Bibbia umilia le donne? Le considera esseri inferiori?
Gen. 2:18: “Geova Dio proseguì, dicendo: ‘Non è bene che l’uomo stia solo. Gli farò un aiuto, come suo complemento’”. (Qui l’uomo non è descritto da Dio come un essere superiore alla donna. Piuttosto, Dio indicò che la donna avrebbe avuto qualità complementari a quelle dell’uomo entro la disposizione di Dio. Due parti sono complementari quando si completano a vicenda. Perciò, come categoria, le donne si distinguono per certe qualità e capacità, gli uomini per altre. Confronta 1 Corinti 11:11, 12).
Gen. 3:16: “Alla donna [Dio] disse: ‘. . . la tua brama sarà
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