Domande dai lettori

◆ Perché Adamo ed Eva si vergognarono della loro nudità dopo che ebbero mangiato del frutto proibito? — P. R., Stati Uniti.

Dopo aver mangiato del frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male, Adamo ed Eva divennero peccatori. “Allora gli occhi di entrambi si aprirono e cominciarono a comprendere che erano nudi. Quindi cucirono delle foglie di fico e se ne fecero dei paragrembi”. Essi non poterono più guardarsi l’un l’altro in modo puro, ma evidentemente celavano pensieri sensuali che erano impuri. La coscienza, che distingue l’uomo dalle creature inferiori, cominciò a condannarli facendoli sentire colpevoli e vergognosi. Perciò cercarono di nascondere le parti del corpo che provocavano pensieri sensuali rendendo la loro coscienza colpevole. Non sarebbe stato sbagliato di guardar la loro nudità o anche di considerare la naturale e appropriata esecuzione dell’atto sessuale, poiché ciò sarebbe stato in armonia col proposito di Geova nell’averli creati per moltiplicare e riempire la terra. Ma dopo il loro peccato essi evidentemente non poterono più considerare questa relazione nello stesso modo pura e innocente, ma i loro pensieri furono contaminati dalla passata passione e da sentimenti impuri. Quindi la loro coscienza li ferì e un senso di modestia li indusse a nascondere queste parti del corpo, e, consapevoli della loro colpevolezza, si nascosero da Geova per paura. L’amore caccia via la paura, ma essi mostrarono di non aver amore per Geova disubbidendogli, pertanto furono presi dalla paura che li costrinse a coprire i loro corpi e a nascondersi da Geova. In tal modo essi tentarono di sfuggire la condanna della loro coscienza e la sentenza del castigo per aver disubbidito a Geova. — Gen. 3:7-10; 1 Giov. 4:18, NM.

Annunzi

RITENIAMO SALDAMENTE LA PUBBLICA DICHIARAZIONE DELLA NOSTRA SPERANZA

Perché tacere quando avete una meravigliosa speranza e sapete che altri potrebbero condividere la gioia che offre, studiandola e accettandola? Non c’è alcun motivo, voi rispondete giustamente. E per questa ragione, come pure a causa della responsabilità affidata loro, i testimoni di Geova perseverano parlando ad altri della loro speranza in un vicino nuovo mondo di giustizia. Perché sappiano che cosa dire correttamente hanno ricevuto il comando di frequentare regolarmente le adunanze e poi di usare le informazioni apprese insegnando ad altri. (Ebr. 10:23, NM) Per il profondo apprezzamento della verità che essi possiedono, si rallegrano nel trasmetterla in tutti i modi possibili. Durante ottobre faranno ciò cercando di ottenere abbonamenti alla essenziale rivista scritturale Svegliatevi! Un abbonamento annuo sarà offerto al popolo di casa in casa, insieme con tre opuscoli contenenti soggetti biblici, per la contribuzione di $1 o Lit. 650. Tutte le persone di buona volontà verso Geova sono invitate a partecipare a questa attività cristiana. Scriveteci per dettagli.

FACCIAMO SAGGIO USO DEL TEMPO CHE RIMANE

Vivendo in questi ultimi giorni del vecchio sistema di cose, più che mai è di grande valore il consiglio che diede l’apostolo: “Badate scrupolosamente che il modo in cui camminate non sia da stolti ma da persone sagge, riscattando per voi stessi il tempo opportuno, perché i giorni sono malvagi”. (Efes. 5:15, 16, NM) La saggia condotta è di riscattare il tempo dalle altre attività per avere l’opportunità di servire Dio. È necessario che i testimoni dedicati impegnino il tempo compiendo l’opera di testimonianza loro assegnata, offrendo alle persone Bibbie e letteratura biblica che le aiuterà a comprendere questi tempi di estrema malvagità. Durante novembre essi visiteranno tutte le persone con le quali sono stati tenuti studi biblici durante l’anno per offrire loro uno o più volumi della Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture (soltanto in inglese) per la contribuzione di $1.50 ognuno. Di porta in porta i testimoni di Geova offriranno un volume della Traduzione del Nuovo Mondo insieme a un libro per la contribuzione di $2.