Risolto il mistero del nome scomparso
QUANDO il condottiero israelita Mosè cominciò a scrivere la storia dell’umanità circa 3.500 anni fa usò naturalmente la sua lingua madre, l’ebraico. Quella storia consiste dei primi 5 libri dei 39 che formano le Scritture Ebraiche, chiamati anche comunemente Vecchio Testamento. In quelle Scritture il caratteristico nome di Dio ricorre quasi 7.000 volte. E qual è quel nome?
Il Nome è così sacro che il Creatore diede a Israele il seguente comandamento circa il suo uso: “Non pronuncerai il nome di Jahve [ebraico, יהוה; “Yahweh”, The Jerusalem Bible], Dio tuo, invano”. (Esodo 20:7, La Sacra Bibbia a cura di B. Mariani) “Non ti devi servire del nome di Geova tuo Dio in modo indegno”. Riconoscete il nome “Jahve” o “Geova”? Oppure vi è poco familiare?
Ma vi preghiamo di soffermarvi su questo comandamento. Dio proibì forse di usare o di pronunciare il suo nome? No. Proibì chiaramente l’uso errato di quel nome.
Perché non controllate questa scrittura — Esodo 20:7 — nella vostra copia della Bibbia? Potreste rimanere sorpresi. Nella maggioranza delle traduzioni si legge più o meno quanto segue: “Non pronunzierai invano il nome del Signore, tuo Dio”. (Versione cattolica della CEI; Bibbia rabbinica, ed. Marietti) “Non usare il Nome del Signore Iddio tuo in vano”. — Diodati.
Notate qualcosa di strano? Sì, in molte versioni della Bibbia il Nome Divino è stato omesso! Il nome più importante dell’universo è stato cancellato da milioni di copie delle più comuni traduzioni della cristianità e del giudaismo. Incredibile!
Potrebbe tutto questo esser dovuto a un malinteso? O è un deliberato tentativo di screditare il Sovrano Signore Geova? In quest’ultimo caso sarebbe una frode di gravissima natura, che danneggia la relazione dell’individuo col suo Creatore.
Il nome era usato nei tempi antichi?
Il nome di Dio era usato sin dagli inizi della storia dell’uomo. Come possiamo esserne sicuri? Perché il racconto storico della Bibbia ci dice: “Ora Adamo ebbe rapporti con Eva sua moglie ed ella rimase incinta. A suo tempo ella partorì Caino e disse: ‘Ho acquistato un uomo con l’aiuto di Geova’”. In una traduzione interlineare ebraico-inglese del Vecchio Testamento (The NIV Interlinear Hebrew-English Old Testament) questo versetto è reso così:
אֶת־ קַיִן וַתּאֹמֶר קָנִיתִי
io–ho–generato ed–essa–disse Caino ***
אִישׁ אֶת־ יְהוָה ׃ וַתֹּסֶף
ed–essa–continuò (2) Yahweh con uomo
Qui il caratteristico nome di Dio, “Yahweh”, risalta chiaramente. — Genesi 4:1.
Cosa indica questo? Che i primissimi abitanti umani della terra conoscevano il nome personale del Creatore. Con questo nome continuò a essere identificato il solo vero Dio nel periodo in cui furono messe per iscritto tutte le Scritture Ebraiche, un periodo di oltre mille anni. Stando così le cose ci si chiede: Come e quando ebbe inizio l’usanza di nascondere il nome “Geova”, “Yahweh” o “Jahve”?
La tradizione giudaica ha influito sulla vostra Bibbia?
È difficile stabilire la data in cui si cominciò a non usare il nome di Dio. Ma secondo alcune prove, prima del 70 E.V. era nata una superstizione fra gli ebrei tradizionalisti che li portò a evitare di pronunciare il nome personale di Dio. Il Nome Divino era usato da secoli quando evidentemente le autorità giudaiche decisero che era troppo sacro per pronunciarlo e che il solo modo per evitarne un uso errato era quello di vietare completamente che fosse proferito. Vi sembra logico? Sarebbe come vietare il matrimonio per impedire l’adulterio!
Questa traduzione giudaica ha influito sui traduttori della Bibbia nella cristianità? Hanno essi dato gloria al nome di Dio o hanno perpetuato l’errore giudaico facendo sparire quel nome? La vostra Bibbia viene meno sotto questo aspetto? Un breve sguardo ad alcune traduzioni moderne ci aiuterà a rispondere a queste domande.
Il curatore di An American Translation (di Smith-Goodspeed, 1923) ha scritto: “In questa traduzione abbiamo seguito la tradizione giudaica ortodossa e sostituito ‘il Signore’ al nome ‘Yahweh’”. (Il corsivo è nostro) La prefazione di The New International Version (1978) afferma: “Riguardo al nome divino YHWH . . . i traduttori sono ricorsi all’espediente usato in quasi tutte le versioni inglesi di rendere quel nome con ‘SIGNORE’”.
La Revised Standard Version (1952), respingendo il buon esempio della versione che l’aveva preceduta, l’American Standard Version (1901), che usava regolarmente Geova, spiega: “La presente revisione torna alla procedura della Versione del Re Giacomo [inglese, 1611], che segue il precedente stabilito dagli antichi traduttori greci e latini e il metodo da lungo tempo adottato nella lettura delle scritture ebraiche nella sinagoga”. — Il corsivo è nostro.
Indubbiamente la tradizione giudaica ha contribuito all’universale ignoranza che c’è riguardo al più importante nome dell’universo. E la maggioranza dei traduttori della cristianità hanno fatto la stessa cosa. Ma perché? Perché non avrebbero dovuto volere che trovaste il nome Geova, o Jahve, nella vostra Bibbia?
Qual è stato il motivo?
David Clines, lettore presso la facoltà di studi biblici della Sheffield University in Inghilterra, ci fornisce un’involontaria indicazione sui motivi dei traduttori. Nella rivista Theology egli scrive: “Un risultato dell’assenza di Yahweh dalla coscienza cristiana è stata la tendenza a far convergere l’attenzione sulla persona di Cristo come esclusiva manifestazione della divinità . . . In inni come . . . ‘Che amico abbiamo in Gesù’ . . . troviamo in pratica quello che in teoria sarebbe negato con veemenza, l’unitarismo della seconda persona della Trinità”. Il professor Clines conclude dicendo: “La teologia trinitaria ha avuto la tendenza in pratica a dare un posto centrale alla persona e all’opera di Cristo. Il ruolo del Padre [Geova] e dello Spirito, sia nella teologia che nella liturgia, è stato regolarmente subordinato a quello del Figlio”.
Qual è il risultato finale di tutto questo? Per gli ebrei il Sovrano Signore Geova è erroneamente divenuto un’astrazione senza nome: “la Divinità”. Per molti protestanti è stato fuso con Cristo ed è stato relegato al secondo posto nel loro Dio trino. Nella consuetudine religiosa cattolica Geova è stato spodestato non solo da Gesù Cristo ma anche dalla madre di Gesù, Maria. Perché? Perché Maria, a motivo del concetto trinitario, è considerata anche “madre di Dio”. Così Geova è stato bandito dagli affetti del cattolico medio.
Chi è dunque Geova per voi? Farete in modo di conoscerlo intimamente? La vostra personale decisione influirà in modo determinante sul vostro futuro perché Geova ha detto: “‘Per certo santificherò il mio gran nome, che era profanato fra le nazioni, . . . e le nazioni dovranno conoscere che io sono Geova’, è l’espressione del Signore Geova, ‘quando mi sarò santificato fra voi dinanzi ai loro occhi’”. — Ezechiele 36:23.
È un bene per l’umanità che Geova abbia suscitato i suoi testimoni i quali, nel nostro secolo, proclamano intrepidamente il suo nome e il suo proposito. Se desiderate conoscere il vero e vivente Dio, Geova, mettetevi in contatto con i testimoni di Geova del vostro quartiere o con gli editori di questa rivista. Senza spesa o impegno da parte vostra essi saranno lieti di aiutarvi a conoscere il Padre celeste, Geova. — Isaia 43:10; Matteo 6:9.
[Testo in evidenza a pagina 5]
L’esclusivo nome di Dio compare quasi 7.000 volte nel testo ebraico della Bibbia. Nella vostra Bibbia c’è?