-
LinoAusiliario per capire la Bibbia
-
-
fine, porpora e scarlatto, che ne rappresentano il fasto. (Riv. 18:16) Nel caso della sposa di Cristo viene invece precisato che il lino fine di cui è adorna rappresenta “gli atti giusti dei santi”. In modo simile sono descritte le schiere angeliche, vestite di lino fine, bianco e puro, indicante che combattono una guerra giusta. — Riv. 19:8, 11, 14; vedi anche Daniele 10:5; Rivelazione 15:6.
-
-
LisaniaAusiliario per capire la Bibbia
-
-
Lisania
(Lisània) [che pone fine agli affanni].
Tetrarca o governante del distretto dell’Abilene quando Giovanni il Battezzatore iniziò il suo ministero (29 E.V.), durante il quindicesimo anno del governo di Tiberio Cesare. (Luca 3:1) Questa tetrarchia romana aveva come capitale Abila, non lontano da Damasco di Siria. Una iscrizione dell’epoca di Tiberio Cesare ivi rinvenuta commemora la dedicazione di un tempio da parte di un liberto di “Lisania il tetrarca”. Siccome Giuseppe Flavio (Antichità giudaiche, Libro XV, cap. IV, 1) menziona un certo Lisania condannato a morte verso il 36 a.E.V. da Marco Antonio per istigazione di Cleopatra, alcuni hanno accusato Luca di essere poco accurato. Tuttavia Luca non era in errore, perché il Lisania da lui menzionato non è lo stesso Lisania (figlio di Tolomeo) che, prima di essere condannato a morte, aveva governato non l’Abilene, ma la vicina Calcide, e che non era chiamato tetrarca.
-
-
LisciviaAusiliario per capire la Bibbia
-
-
Liscivia
Vedi LAVANDAIO.
-
-
LisiaAusiliario per capire la Bibbia
-
-
Lisia
Vedi CLAUDIO LISIA.
-
-
ListraAusiliario per capire la Bibbia
-
-
Listra
Città della Licaonia, nell’Asia Minore centromeridionale. Listra è stata identificata con un tell a N di Hatunsaray, in una zona fertile, ben irrigata, poco più di 30 km a S di Konya (Iconio).
A Listra, nella provincia romana della Galazia, l’apostolo Paolo e Barnaba giunsero da Iconio, perché un tentativo di lapidarli li aveva costretti a partire. Listra era allora colonia romana, e lo era già da tempo per decreto di Augusto. Gli abitanti tuttavia continuavano a parlare la lingua licaonica. Dopo che Paolo aveva guarito un uomo zoppo dalla nascita, la folla concluse che lui e Barnaba fossero un’incarnazione degli dèi Ermes e Zeus. A stento riuscirono a trattenere la popolazione dall’offrire loro sacrifici. In seguito però ebrei venuti da Iconio e Antiochia di Pisidia aizzarono contro Paolo gli abitanti di Listra al punto che questi lo lapidarono e ne trascinarono il corpo fuori della città, pensando che fosse morto. Ma Paolo, circondato dai conservi cristiani, si rialzò, entrò in città e poi, accompagnato da Barnaba, l’indomani partì da Listra alla volta di Derbe. — Atti 14:1, 5-20.
Svolta la loro attività a Derbe, Paolo e Barnaba tornarono a Listra, Iconio e Antiochia. Rafforzarono e incoraggiarono i discepoli che facevano parte delle congregazioni cristiane da poco stabilite in quelle città e nominarono anziani. — Atti 14:21-23.
Più tardi, dopo che il problema della circoncisione era stato risolto dagli apostoli e dagli anziani della congregazione di Gerusalemme (ca. 49 E.V.), Paolo si recò nuovamente a Derbe e a Listra. L’accenno fatto in Atti 16:1 si potrebbe intendere nel senso che il giovane Timoteo risiedeva a Listra o nella vicina Derbe. Ma l’evidenza sembra favorire Listra. Infatti Derbe non è più menzionata in relazione a Timoteo, mentre Atti 16:2 precisa che di Timoteo “parlavano bene i fratelli di Listra e di Iconio”. (Vedi anche II Timoteo 3:10, 11). Timoteo aveva fatto un progresso tale che Paolo lo scelse come compagno di viaggio. — Atti 16:3.
Durante il terzo viaggio missionario, quando visitò varie località nel “paese della Galazia”, può darsi che l’apostolo Paolo si sia fermato anche a Listra. — Atti 18:23.
-
-
LiteAusiliario per capire la Bibbia
-
-
Lite
Disputa (Deut. 17:8), controversia (Ger. 25:31) o causa. (Ger. 11:20) La Bibbia consiglia di non lasciarsi coinvolgere in liti o dispute senza motivo, definendolo un comportamento da stupidi. (Prov. 3:30; 18:6; 20:3) Dice il proverbio: “Come chi afferra gli orecchi del cane è il passante che si infuria alla lite che non è sua”. (Prov. 26:17) E poiché l’ira può provocare liti (Prov. 30:33), l’essere lenti all’ira ha l’effetto opposto. — Prov. 15:18.
Le liti turbano un’atmosfera pacifica (Prov. 17:1) e possono far perdere la padronanza di sé anche ai più miti. Per esempio, litigando perché a Cades non c’era acqua, Israele spinse Mosè e Aaronne ad agire avventatamente, e a perdere così il privilegio di entrare nella Terra Promessa. L’ingiustificata lite di Israele con i rappresentanti di Geova era in effetti una lite con Geova. (Num. 20:2, 3, 10-13; 27:14; Sal. 106:32) Chi è implicato in liti o controversie violente con i servitori di Dio è in una posizione molto seria, che può portare alla morte. — Confronta Isaia 41:8, 11, 12; 54:17.
A motivo dell’effetto nocivo delle liti, il proverbio consiglia: “Vattene, dunque, prima che la lite sia scoppiata”. (Prov. 17:14) Abramo (Abraamo) ha dato un buon esempio a questo riguardo. Preoccupato che potessero sorgere dispute fra i suoi mandriani e quelli del nipote Lot, Abramo suggerì di separarsi. Altruisticamente lasciò scegliere a Lot dove pascolare il suo bestiame. (Gen. 13:7-11) Viceversa gli israeliti infedeli dell’epoca di Isaia non agirono come il loro antenato Abraamo, e di loro viene detto: “Digiunavate per la lite e la zuffa”. Digiunavano solo per continuare a litigare poi. — Isa. 58:4.
La legge mosaica prevedeva casi di liti con conseguente danno fisico. Prescriveva di risarcire la parte lesa per il tempo perso dal lavoro. — Eso. 21:18, 19.
-
-
LittoreAusiliario per capire la Bibbia
-
-
Littore
Ufficiale subalterno che aveva il compito di scortare i magistrati romani in pubblico e di eseguirne gli ordini. Come segno del suo incarico e dell’autorità del magistrato il lictor portava i fasces, un fascio di verghe di olmo o di betulla in cui era infilata una scure con la lama che sporgeva da una parte.
Poiché era una colonia romana, Filippi era governata da magistrati civili imperiali, i cui littori eseguirono l’ordine di flagellare Paolo e Sila. Paolo rifiutò di farsi rimettere in libertà dai littori, ma chiese che i loro superiori, i magistrati civili, riconoscessero l’errore fatto. — Atti 16:19-40.
-
-
LiutoAusiliario per capire la Bibbia
-
-
Liuto
Il termine ebraico shalìsh sembra derivato da una radice che significa “tre”. Perciò la forma plurale shalishìm, che ricorre in I Samuele 18:6, è stata tradotta “strumenti a tre corde” (Young), “triangoli” (PIB; VR) e, termine preferito da qualche lessico moderno, “liuti”. (NM) Lo stesso contesto del versetto suggerisce uno strumento musicale relativamente leggero, essendo suonato dalle donne israelite mentre cantavano e danzavano per festeggiare le vittorie del re Saul e di Davide. — I Sam. 18:6, 7.
-
-
LivellaAusiliario per capire la Bibbia
-
-
Livella
Arnese che serve per verificare se una superficie è perfettamente orizzontale o ad angolo retto rispetto a una verticale. La “livella” (ebr. mishqèleth o mishqòleth) veniva usata da falegnami, muratori e altri artigiani dell’antichità per raggiungere
-