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Libro biblico numero 3: Levitico“Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”
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meraviglioso Geova ideò sorprendenti ombre per indicare realtà che solo lo spirito santo avrebbe potuto rendere chiare. (Ebr. 9:8) Il giusto intendimento di queste cose è essenziale per coloro che intendono beneficiare del provvedimento per la vita preso da Geova mediante Cristo Gesù, il “grande sacerdote sulla casa di Dio”. — Ebr. 10:19-25.
39. In che modo Levitico si unisce a “tutta la Scrittura” nel far conoscere i propositi del Regno di Geova?
39 Il Sommo Sacerdote Gesù Cristo ha con sé dei sottosacerdoti, così come c’erano nella casa sacerdotale di Aaronne. Di questi si parla come di “un regal sacerdozio”. (1 Piet. 2:9) Levitico addita e spiega chiaramente l’opera di espiazione compiuta dal grande Sommo Sacerdote e Re di Geova e i requisiti che devono soddisfare i membri della Sua casa, che sono dichiarati ‘felici e santi’ e definiti ‘sacerdoti di Dio e del Cristo, e che regneranno con lui per i mille anni’. Quali benedizioni recherà quest’opera sacerdotale elevando l’ubbidiente genere umano alla perfezione, e quale felicità porterà questo Regno celeste ripristinando sulla terra pace e giustizia! Certamente dobbiamo tutti ringraziare Geova, l’Iddio di santità, perché ha disposto che un Sommo Sacerdote e Re e un regal sacerdozio dichiarino le Sue eccellenze per la santificazione del Suo nome! Davvero, Levitico si unisce meravigliosamente a “tutta la Scrittura” nel far conoscere i propositi del Regno di Geova. — Riv. 20:6.
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Libro biblico numero 4: Numeri“Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”
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Libro biblico numero 4: Numeri
Scrittore: Mosè
Dove fu scritto: Deserto e pianure di Moab
Quando fu completato: 1473 a.E.V.
Tempo a cui si riferisce: 1512-1473 a.E.V.
1. Perché sono stati narrati gli avvenimenti di Numeri, e cosa ci fanno comprendere?
GLI avvenimenti del viaggio degli israeliti nel deserto sono stati descritti nella Bibbia per nostra utilità.a Come dice l’apostolo Paolo, “queste cose divennero nostri esempi, affinché non siamo desiderosi di cose dannose”. (1 Cor. 10:6) Il vivido racconto di Numeri ci fa capire che per sopravvivere dobbiamo santificare il nome di Geova, ubbidirgli in ogni circostanza e avere rispetto per i suoi rappresentanti. Il suo favore non dipende da alcuna bontà o merito dei suoi servitori, ma dalla sua grande misericordia e immeritata benignità.
2. A cosa si riferisce il nome Numeri, ma quale titolo più appropriato gli ebrei diedero al libro?
2 Il nome Numeri si riferisce al censimento del popolo che ebbe luogo prima al monte Sinai e poi nelle pianure di Moab, come narrano i capitoli 1–4 e 26. Questo nome viene dal titolo che il libro ha nella Vulgata latina, Numeri, e deriva dall’Arithmòi della Settanta greca. Comunque, gli ebrei chiamano più appropriatamente il libro Bemidhbàr, che significa “nel deserto”. La parola ebraica midhbàr indica un luogo aperto, privo di città e paesi. Fu nel deserto a sud e ad est di Canaan che si verificarono gli avvenimenti di Numeri.
3. Che cosa prova che Numeri fu scritto da Mosè?
3 Evidentemente Numeri faceva parte del volume originale che comprendeva i cinque libri da Genesi a Deuteronomio. Il primo versetto comincia con la congiunzione “e”, che lo collega a ciò che precede. Pertanto, come i libri precedenti, dev’essere stato scritto da Mosè. Questo si comprende chiaramente anche dalla dichiarazione del libro secondo la quale “Mosè scriveva”, e dal colofone: “Questi sono i comandamenti e le decisioni giudiziarie che Geova comandò . . . per mezzo di Mosè”. — Num. 33:2; 36:13.
4. Quale periodo di tempo abbraccia Numeri, e quando fu completato?
4 Gli israeliti erano partiti dall’Egitto poco più di un anno prima. Numeri riprende la narrazione nel secondo mese del secondo anno dopo l’Esodo e abbraccia i successivi 38 anni e nove mesi, dal 1512 al 1473 a.E.V. (Num. 1:1; Deut. 1:3) Benché non riguardino questo periodo, gli avvenimenti narrati in Numeri 7:1-88 e 9:1-15 sono inclusi perché fanno da sfondo. Le prime parti del libro furono senz’altro scritte man mano che gli avvenimenti si verificavano, ma è evidente che Mosè non può aver completato Numeri che verso la fine del 40º anno nel deserto, all’inizio del 1473 a.E.V.
5. Quali aspetti attestano l’autenticità di Numeri?
5 Sull’autenticità del racconto non può esserci dubbio. Della terra generalmente arida nella quale
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