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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1962
w62 15/12 pp. 763-764

Domande dai lettori

● È permessa in qualche circostanza la sterilizzazione dell’uomo o della donna, per esempio, per proteggere la vita della donna o in caso di notevoli difficoltà economiche?

Che cosa significa la sterilizzazione delle creature umane? Significa un’operazione compiuta allo scopo di privare l’uomo o la donna della capacità procreativa. The Encyclopedia Americana dice che molti metodi di sterilizzazione potrebbero essere chiamati più appropriatamente asessualizzazione, poiché hanno certi “dannosi effetti, sia fisici che mentali”. Nel caso dell’uomo i metodi seguiti in genere sono di asportare una parte del dotto seminale dell’uomo mediante cui il seme della procreazione è trasmesso alla femmina. Nel caso della donna, si tratta in genere di asportare una parte delle tube di Falloppio della donna mediante cui l’ovulo od ovocellula è trasportato all’utero. Perciò sterilizzare vuol dire distruggere la capacità della persona di riprodurre la sua specie, inibendo le funzioni degli organi sessuali dati da Geova Dio o perfino rimovendo tali organi. — Vedere Americana, edizione del 1929.

Da chi ebbe origine la sterilizzazione? Oggi, negli Stati Uniti d’America, la sterilizzazione di certe persone è effettivamente richiesta da un positivo decreto di legge per ragioni di eugenetica, per ragioni terapeutiche o per punizione. Nel 1907 lo Stato dell’Indiana approvò la prima legge sulla sterilizzazione, e altri stati americani hanno sin d’allora approvato leggi simili. Qual è il principale obiettivo di tale legislazione? Impedire la procreazione delle persone che sono delinquenti abituali, malati di mente o pazzi. Si comprende perciò che lo scopo è quello di proteggere la società e impedire che si mettano al mondo dei figli aventi tendenze alla delinquenza, mentalmente squilibrati o minorati. Per questa ragione gli stati che approvarono tali leggi sulla sterilizzazione si sentirono giustificati a distruggere od ostacolare le funzioni stabilite da Dio a cui la creatura ha un naturale diritto.

Non per criticare gli stati che operano seguendo tali leggi sulla sterilizzazione, ma per nostra informazione chiediamo: è tale legislazione basata sulla legge di Dio data alla sua organizzazione teocratica? Ebbe origine la sterilizzazione presso l’organizzazione del suo popolo? O ebbe origine in questo mondo di cui fanno parte gli stati summenzionati?

Perché vorrebbe Dio distruggere una funzione naturale ch’egli rese possibile all’uomo e alla donna per uno scopo valido? Come poteva Dio consistentemente essere l’autore di una legge che ordinava o permetteva la sterilizzazione quando escluse dalla sua congregazione gli eunuchi o proibì all’eletta nazione d’Israele di fare degli eunuchi, per avere dei maschi israeliti evirati che potessero essere degli intimi servi fidati per le donne israelite o meritevoli di altri incarichi di responsabilità? Dio non approvava che si ottenessero in questo modo dei custodi per gli appartamenti delle donne. “Colui che ha i testicoli infranti, o tagliati non entri nell’assemblea del Signore”, dice Deuteronomio 23:1 (Na). Tali organi sono in relazione con il seme della procreazione. In armonia con ciò nessun membro della famiglia del sommo sacerdote Aaronne poteva servire come sacerdote nel tempio se era così menomato. (Lev. 21:16-21) Dio voleva dei sacerdoti che potessero essere padri di altri sacerdoti; voleva degli Israeliti che potessero generare altri Israeliti.

Dio è Colui che ha dato alle creature umane la facoltà procreativa; egli diede l’esempio stabilendo delle leggi per la protezione di questa facoltà. La sua legge dichiarava: “Vita per vita, occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede”. (Deut. 19:21, Na) Supponiamo ora che il marito di una donna cominciasse una rissa con un altro uomo. Per proteggere il marito e impedirgli d’essere abbattuto o sconfitto, ella avrebbe steso la mano e afferrato le parti genitali dell’altro uomo per metterlo fuori combattimento! Facendo questo, la donna avrebbe indubbiamente rovinato la capacità procreativa di quell’uomo; avrebbe violato la legge di Dio che proibiva di infrangere i testicoli di un uomo e rendeva tale uomo inidoneo per la congregazione di Dio. Questa donna non avrebbe potuto asserire che usava il jujitsu e agiva per difendere suo marito e quindi anche per proteggere se stessa. Avrebbe dovuto essere punita! Come?

Aveva distrutto la capacità procreativa di un conservo israelita. Perciò Dio ordinava forse che le sue tube di Falloppio fossero tagliate o che fossero rovinati i suoi organi sessuali per impedirle di avere bambini? O, per renderle la pariglia, disse forse Dio che, poiché ella aveva rovinato il marito di un’altra donna, a suo marito dovevano essere infranti gli organi genitali dalla moglie dell’uomo a cui ella aveva infranto gli organi genitali? Disse Dio di sterilizzare lei o suo marito per impedire la procreazione di delinquenti? La legge di Dio rispettava la capacità procreativa sua e di suo marito, poiché diceva: “Mozzale la mano: il tuo occhio non le perdoni”. (Deut. 25:11, 12, Na) La legge di Dio stabiliva questo subito dopo aver approvato il matrimonio per levirato entro la famiglia. Questa legge specificava che l’uomo che rifiutava di compiere il matrimonio per levirato verso la vedova del suo fratello morto doveva essere svergognato in pubblico, per essersi rifiutato di dare un figlio alla vedova di suo fratello nel nome del suo fratello morto. — Deut. 25:5-10.

Tutto questo ci dà un’idea di ciò che pensa Dio quando una persona o una nazione dedicata a lui rovina gli organi della procreazione, impedendo il loro normale funzionamento. È vero che la legge mosaica contenente i suddetti provvedimenti fu messa da parte con Cristo, ma Dio non ha mutato il suo atteggiamento circa la sterilizzazione. Il senso, la forza, l’idea fondamentale e intrinseca e il significato delle suddette leggi continuano ad essere in vigore per i cristiani, che sono sotto una legge molto superiore a quella data mediante Mosè. Il cristiano dedicato deve osservare la legge di amare Geova Dio con tutto il cuore, la mente, l’anima e la forza. La forza e l’effetto della sterilizzazione sono contrari ad essa, poiché la sterilizzazione esercita un effetto dannoso sia sul fisico che sulla mente della persona privata degli organi della procreazione. Il cristiano non è un delinquente abituale o un alienato di mente che abbia bisogno di essere sterilizzato.

Se un medico afferma che una moglie, avendo un altro bambino, morirebbe, che si può fare? Vi è un altro modo per impedire che concepisca, ciò che metterebbe in pericolo la sua vita, piuttosto che violare la legge di Dio, della quale tutta la sostanza è contraria alla deliberata sterilizzazione dell’uomo o della donna. Se certi genitori vivono in povertà e non possono permettersi di avere un altro bambino, vi è un altro modo di risolvere questa situazione economica, che non è quello di rovinare gli organi di cui furono dotati l’uomo e la donna perfetti e che hanno tanta importanza nei nobili propositi della vita coniugale. È necessario esercitare lo spirito del Signore Dio, di cui la padronanza di sé è un frutto. — Gal. 5:22, 23.

Quando il cristiano capisce il buon proposito per cui si deve esercitare padronanza di sé, si rende conto che è una cosa ragionevole e riceve la forza di esercitarla, con l’aiuto dello spirito di Dio.

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