-
Egitto, valle del torrente d’Ausiliario per capire la Bibbia
-
-
Gebel et-Tih. Procede verso N fino a raggiungere il Mediterraneo presso il villaggio di El ʽArish, 145 km a E di Porto Said. D’estate non è altro che un greto asciutto. Ma durante la stagione delle piogge, quando vi confluiscono numerosi tributari, il Wadi el-ʽArish diventa un grosso torrente che cerca di infrangere gli argini, sradicando e travolgendo alberi lungo il suo corso impetuoso. Questo spiegherebbe perché è chiamato il “fiume d’Egitto” nella definizione dei confini della Terra Promessa che si trova in Genesi 15:18.
-
-
EglonAusiliario per capire la Bibbia
-
-
Eglon
(Èglon) [cerchio; posto di giovenche; vitello; far capriole].
Re di Moab che, all’epoca dei giudici, oppresse Israele per diciotto anni, “perché avevano fatto ciò che era male agli occhi di Geova”. (Giud. 3:12-25) Eglon capeggiava la coalizione di Moab, Ammon e Amalec nell’aggressione contro Israele. La sua fine giunse quando il mancino Eud, dopo aver presentato il consueto tributo, disse: “Ho una parola segreta per te, o re”. Nell’intimità della fresca camera sulla terrazza del suo palazzo, Eglon, dopo aver congedato i suoi servitori, si alzò dal trono per accogliere quella che Eud aveva definita “una parola di Dio”. Allora Eud conficcò una spada a doppio taglio nel grassissimo ventre di Eglon tanto che “anche l’impugnatura entrava dopo la lama”, e “ne uscivano le feci”. Il Clarke’s Commentary (Vol. II, p. 114, col. 1) dice: “Il contenuto degli intestini uscì attraverso la ferita oppure egli andò di corpo in modo naturale per la paura e l’angoscia”.
-
-
ElaAusiliario per capire la Bibbia
-
-
Ela
(Èla) [grosso albero].
1. Quarto re del regno settentrionale delle dieci tribù d’Israele. Ela salì al trono alla morte del padre Baasa e regnò per parte di due anni a Tirza tra il 952 e il 951 a.E.V. (I Re 16:8) Mentre Ela era ubriaco, Zimri, comandante di metà dei carri da guerra, lo mise a morte per impadronirsi del regno e poi eliminò tutti quelli che appartenevano alla casa di Baasa, adempiendo la profezia di Geova. — I Re 16:1-14.
2. Bassopiano o vallata, che forse aveva questo nome a motivo di un albero eccezionalmente grande che vi si trovava. Nel “bassopiano di Ela” ebbe luogo l’incontro fra israeliti e filistei, rappresentati da Golia. (I Sam. 17:2, 19; 21:9) Si pensa corrisponda al fertile Wadi es-Sant, uno dei principali wadi che dalla pianura della Filistea attraverso la Sefela raggiungeva la zona montuosa di Giuda, passando fra le località in cui un tempo probabilmente sorgevano Azeca e Soco. (I Sam. 17:1) Si trovava dunque circa 24 km a SO di Gerusalemme. La ben irrigata pianura è larga quasi 400 m e assai uniforme. I due schieramenti si fronteggiavano, ciascuno appostato su uno dei pendii della valle, forse i filistei a S e gli israeliti a N o NE. Il bassopiano era attraversato dalla “valle del torrente”, probabilmente il letto asciutto di un corso d’acqua che vi si trova tuttora. (I Sam. 17:40) I due eserciti vi indugiarono per “quaranta giorni” in parte a motivo della posizione di svantaggio in cui una o l’altra delle parti si sarebbe trovata dovendo attraversare la valle del torrente e poi risalire contro l’esercito nemico sull’opposto pendio. (I Sam. 17:16) Davide scelse le cinque pietre lisce nella valle del torrente mentre l’attraversava per affrontare Golia. Dopo la vittoria, l’esercito filisteo in rotta fuggì lungo la valle fino alla pianura della Filistea e alle città di Gat ed Ecron. — I Sam. 17:52.
-
-
ElamAusiliario per capire la Bibbia
-
-
Elam
(Èlam).
Uno dei cinque figli di Sem da cui discesero “famiglie, secondo le loro lingue, nei loro paesi, secondo le loro nazioni”. (Gen. 10:22, 31; I Cron. 1:17) I nomi dei figli di Elam non sono specificati; questo nome però indica sia un popolo che una regione al confine SE della Mesopotamia.
Storicamente il nome Elam si riferiva a una parte di quella che è attualmente la provincia del Khuzistan nel SO dell’Iran. Includeva la fertile pianura a E del basso Tigri, bagnata dai fiumi Karun e Karkheh, e si estendeva evidentemente nelle zone montuose che delimitano questa pianura a N e a E, anche se questi due confini sono i più incerti. Una regione chiamata Anzan pare si trovasse fra queste montagne ed è menzionata in alcune iscrizioni come facente parte dell’Elam già da molto tempo. L’Elam, situato all’estremità orientale della Mezzaluna Fertile, era in un certo senso un paese di “frontiera”, cioè uno di quei paesi dove il territorio popolato e in genere dominato da popolazioni semitiche subiva l’opposizione o l’infiltrazione di popolazioni discendenti da altri figli di Noè, principalmente del ramo iafetico.
Il paese di Elam era chiamato elamtu da assiri e babilonesi e Elymàis (“Elimea”) dagli scrittori greci classici, che a volte lo chiamavano anche “Susiana” dalla città di Susa o Susan (Shushan), un tempo evidentemente la capitale di Elam. Sotto l’impero persiano Susa (Susan) era residenza reale. (Nee. 1:1; Est. 1:2) Situata com’era sulle vie carovaniere dirette nell’estremo SE e anche verso l’altopiano iraniano, i tentativi di dominare queste strade fecero dell’Elam l’oggetto di frequenti invasioni di sovrani assiri e babilonesi.
Alla voce Elam, le opere di consultazione in genere sostengono che lo scrittore di Genesi abbia elencato Elam sotto Sem solo come indicazione politica o geografica poiché, dicono, la popolazione di Elam non era semitica. Tale opinione si basa principalmente su iscrizioni cuneiformi più tarde.
Che le iscrizioni cuneiformi rinvenute nella regione di Elam non dimostrino di per sé che i veri elamiti fossero in origine non semiti è evidente da molti antichi esempi storici di popoli che hanno addottato una lingua diversa dalla propria a motivo della dominazione o infiltrazione di elementi stranieri. Ci sono anche esempi di popoli antichi che, insieme alla loro, usavano simultaneamente un’altra lingua nei rapporti commerciali e internazionali; un esempio è l’aramaico che divenne una lingua franca usata da molti popoli. Le iscrizioni “ittite” di Karatepe (evidentemente dell’VIII secolo a.E.V.) sono bilingue, essendo scritte in geroglifici “ittiti” e nell’antica scrittura fenicia. Circa 30.000 tavolette d’argilla dell’epoca di Dario re di Persia sono state rinvenute a Persepoli, residenza reale persiana. Erano in gran parte nella lingua cosiddetta “elamita”. Eppure Persepoli non si direbbe una città “elamita”.
Un’altra indicazione che non è saggio ritenere la tavola delle nazioni di Genesi cap. 10 puramente geografica e non effettivamente genealogica è la forma delle sculture di re elamiti che secondo gli archeologi risalgono all’epoca di Sargon I (il cui regno pongono verso la fine del III millennio). Queste sculture non solo presentano tipiche figure accadiche (assiro–babilonesi semitiche) ma contengono anche iscrizioni accadiche. — J. D. Douglas, The New Bible Dictionary, p. 355.
STORIA
La prima menzione biblica di Elam come paese
-
-
ElAusiliario per capire la Bibbia
-
-
El
Vedi DIO.
-