Rendete il vostro progresso manifesto, osservando la Parola di Dio
“In ogni modo, fin dove abbiamo fatto progresso, continuiamo a camminare ordinatamente in questa stessa condotta”. — Filip. 3:16.
1. Quale buon effetto ha il progresso cristiano su altri nella fede?
IL costante progresso cristiano non solo reca un profondo senso di soddisfazione allorché avanza in questo modo ma anche incoraggiamento e causa d’allegrezza ai conservi cristiani. Quale gioia si prova quando gli studenti che assistiamo con lo studio della Parola di Dio assimilano una verità dopo l’altra in modo da acquistare accurato intendimento della Bibbia! La loro e la nostra felicità giunge a sublimi altezze quando il loro progresso li porta al punto di dedicarsi a Dio e a fare il battesimo in acqua. E si rallegra il vostro cuore se una persona nuova fa il suo primo commento allo studio Torre di Guardia nella congregazione o pronuncia il suo primo discorso di esercitazione nella Scuola di Ministero Teocratico? Come vi sentite quando un giovane fratello progredisce verso la maturità cristiana richiesta per gli oratori pubblici e tiene il suo primo ben preparato discorso pubblico ma con una dizione alquanto nervosa? Siamo tutti incoraggiati dal progresso, non è vero? Comprendiamo che il progresso manifestato ubbidendo alla Parola di Dio conduce alla vita; e se il nostro progresso è incoraggiante per altri, questo a sua volta ci dà un’altra ragione per avanzare, non vi pare? È proprio come l’apostolo Paolo scrisse al giovane Timoteo, in I Timoteo 4:15, 16: “Pondera queste cose; sii assorto in esse, affinché il tuo progresso sia manifesto a tutti. Presta costante attenzione a te stesso e al tuo insegnamento. Attieniti a queste cose, poiché facendo questo salverai te stesso e quelli che ti ascoltano”.
2. (a) Come la Parola di Dio è una potente forza per stimolare il progresso? (b) In qual modo i nostri orecchi ‘odono oggi dietro’ a noi una parola che ci guida?
2 Una potente forza che emana da Dio ci stimola a far progresso. In Ebrei 4:12 ci viene detto: “La parola di Dio è vivente ed esercita potenza ed è più tagliente di qualsiasi spada a due tagli . . . e può discernere i pensieri e le intenzioni del cuore”. Quale potere di discernimento, di penetrazione è nella Parola di Dio! C’è ogni cosa per insegnarci, correggerci, destare in noi il forte desiderio di servire il nostro Dio Geova. Egli non ci ha lasciati senza i necessari consigli e guida per risolvere i difficili problemi che ci si presentano quotidianamente in questo tempo d’illegalità. Egli ha previsto i nostri bisogni. Il profeta Isaia, dopo avere descritto sotto ispirazione la prospera condizione spirituale che ci sarebbe stata fra i veri servitori di Dio negli “ultimi giorni”, predisse l’incomparabile modo in cui Geova avrebbe condotto il suo popolo. “Il tuo Grande Istruttore non si nasconderà più, e i tuoi occhi dovranno divenire occhi da vedere il tuo Grande Istruttore. E i tuoi propri orecchi udranno dire dietro a te una parola: ‘Questa è la via. Camminate per essa’, nel caso che andiate a destra o nel caso che andiate a sinistra”. (Isa. 30:20, 21) Qual è oggi questa “parola dietro” a noi? Nient’altro che quella del nostro Grande Istruttore Geova che ci parla oggi per mezzo della sua Parola scritta e per mezzo della sua organizzazione. Quando ascoltiamo con discernimento e apriamo i nostri occhi dell’intendimento, è come se udissimo o vedessimo il nostro Grande Istruttore a faccia a faccia. La sua Parola ci illumina chiaramente il sentiero così che non c’è dubbio in quanto al modo e al luogo in cui camminare. Non ci volgiamo né a destra né a sinistra quando prestiamo attenzione a essa, ma camminiamo diritto avanzando nella via che conduce alla vita.
3. Che cosa Geova si attende da noi in quanto al progresso?
3 Geova ha ogni diritto di attendersi continuo progresso da tutti quelli che acquistano conoscenza di lui. Quando studiamo la sua Parola, apprendiamo la sua immeritata benignità che ha mostrata al genere umano e i provvedimenti che ha presi per il nostro benessere eterno. Egli ci provvede il clima di amore in cui crescere spiritualmente. Ci dà il tempo d’acquistar conoscenza, di rinnovare la nostra mente, di fargli la dedicazione e, sì, di avanzare verso la maturità cristiana. Egli non si attende questo in un giorno, ma si attende che facciamo costante progresso nella crescita spirituale. E nel far progresso, spesso certi modi di vivere e attitudini mentali devono essere modificati o a volte del tutto abbandonati, perché la Parola di Dio abbia piena espressione nella nostra vita. Considerate il buon consiglio di Giacomo 1:21, 22: “Quindi allontanate ogni sudiciume e la superflua malizia morale, e accettate con mitezza che sia piantata in voi la parola che può salvare le anime vostre. Comunque, divenite operatori della parola, e non solo uditori, ingannando voi stessi con falsi ragionamenti”.
4. Perché alcuni fanno poco o nessun progresso spirituale?
4 Milioni di persone non accolgono oggi la Parola di Dio quando viene portato loro il messaggio del Regno. Non fanno nessun progresso nell’angusta strada che conduce alla vita. Alcuni l’accolgono all’inizio ma, a causa delle cure di questa vita o di altri fattori, rallentano il loro progresso. (Matt. 7:13, 14; Luca 8:11-14; Ebr. 6:1) Questo non avviene di solito perché neghino la verità o perché non credano a certe dottrine. Spesso riscontrerete che sono sorti problemi personali o domestici, e un più attento esame mostrerà che questi problemi sorsero perché non furono pienamente osservati nella loro vita i princìpi biblici. Un certo uomo chiese a Gesù: “Signore, son pochi quelli che sono salvati?” Gesù rispose: “Sforzatevi con vigore per entrare dalla porta stretta, perché molti, vi dico, cercheranno di entrare ma non potranno”. (Luca 13:23-25) Non è facile continuare ad avanzare secondo i consigli della Parola di Dio sul modo in cui dovremmo vivere, tuttavia ‘i comandamenti di Geova non sono gravosi’ e abbiamo la fiduciosa assicurazione che il giogo che Gesù ci invita a portare è davvero leggero. — 1 Giov. 5:3, 4; Matt. 11:28-30.
5. Per evitar di avanzare in un matrimonio non saggio, che cosa consiglia la Parola di Dio?
5 Per esempio, uno può desiderar di sposarsi. Nella Parola di Dio c’è l’istruzione che ci dovremmo sposare “solo nel Signore”. (1 Cor. 7:39; 2 Cor. 6:15) Tuttavia a volte accade d’interessarsi d’una persona del sesso opposto che non è ancora una dedicata cristiana come noi. Le emozioni hanno il sopravvento e si comincia a giustificare nella propria mente una condotta contraria alla Parola di Dio. Sposare un incredulo può significare avere non necessarie afflizioni e trovarsi in condizioni che potrebbero influire sul credente compromettendone la fede. Evitando o interrompendo tale relazione si può provare per il momento dispiacere, ma come si sentirà gratitudine in seguito per aver osservato la Parola di Dio e per aver progredito nella giusta direzione.
6, 7. (a) Perché la famiglia cristiana faccia dovuto progresso, da quali principi dovrebbe esser guidata? (b) Che cosa è necessario onde i figli continuino a seguire la via che conduce alla vita?
6 Considerate anche i princìpi inerenti all’autorità. Com’è felice la famiglia che ha un capo amorevole nel marito e padre, con la madre e i figli che ne rispettano l’autorità! Ma quale afflizione si prova quando la moglie cerca di dominare la famiglia o il marito abusa della propria autorità divenendo più simile a un dittatore senza amore. Ne consegue l’anarchia familiare. C’è poca felicità. La famiglia si ammala spiritualmente e presto tutti vogliono seguire vie separate. — Efes. 5:21-23; Col. 3:18, 19.
7 La Parola di Dio ha molto da dire anche riguardo all’educazione dei figli. La direzione che seguono dipende in gran parte dall’amorevole, ma ferma educazione impartita dai loro genitori in base alla Parola di Dio. La disciplina dove è necessaria non è trattenuta. Com’è soddisfacente per i genitori cristiani, e anche per altri di noi, vedere i giovani crescere attenendosi alla verità e all’organizzazione di Dio anziché allontanarsi per essere inghiottiti da questo mondo. — Efes. 6:1-4; Col. 3:20, 21; Prov. 1:8; 13:24; 22:6.
8. Quali cattive abitudini personali potrebbero ostacolare il progresso di alcuni?
8 Il progresso spirituale può essere ostacolato da molte cose. Forse vi siete lasciato sopraffare da alcune cattive abitudini o pratiche dopo essere usciti dal mondo. Per esempio, l’abitudine di fumare, o di altri usi del tabacco, che tutti sanno è dannosa per la salute, ha su alcuni una forte presa e, a causa della mancanza di padronanza di sé e di non esercitare forte fede in Geova, essi lasciano che questa cattiva abitudine continui a dominarli, facendoli rallentare fisicamente e spiritualmente e suscitando in loro una cattiva coscienza. Dove la volontà è debole in questioni di questo genere, essa si riflette spesso nel modo di considerare altre cose di seria importanza. Quindi può darsi che la crapula nel mangiare o nel bere, che intorpidisce i sensi, vi faccia rallentare. Gli eccessivi piaceri soddisfano i desideri della carne, ma gradualmente influiscono sul nostro tempo e sulle nostre energie così che amiamo più i piaceri che non in realtà Dio. (2 Tim. 3:4) La Bibbia mostra che c’è un grande conflitto fra la carne e lo spirito. Il nostro modo di pensare determina quale di essi vincerà. — Rom. 8:12, 13; 12:1, 2.
9. Quanto importanti sono i nostri pensieri e i nostri discorsi?
9 I pensieri e il linguaggio mondani sono definiti ostacoli al progresso. La Parola di Dio ammonisce: “La fornicazione e l’impurità d’ogni sorta o l’avidità non siano neppure menzionate tra voi, come conviene a persone sante; né condotta vergognosa né parlar stolto né scherzi osceni, cose che non si addicono, ma piuttosto il rendimento di grazie”. Se osserviamo questo chiaro consiglio del nostro Grande Istruttore, purificheremo la nostra mente da ogni pensiero osceno o impuro e seguiremo il buon consiglio di Filippesi 4:8, pensando a cose che sono di seria considerazione, giuste, caste, amabili, delle quali si parla bene, virtuose e degne di lode. — Efes. 5:3, 4; 4:29-31; 1 Tess. 4:3, 8.
10. Mostrate come le cattive compagnie possono rallentare il nostro progresso.
10 Come sono poi le nostre compagnie? Sono della giusta specie? “Le cattive compagnie corrompono le utili abitudini”. Le attitudini, le ambizioni, i modi di vivere delle persone mondane non fanno altro che influire su di noi se ci lasciamo attirare dalla loro compagnia. Abbiate la mèta di essere con quelli che vi possono edificare spiritualmente e che non demoliranno la speranza, la spiritualità e la buona coscienza che avete dinanzi a Geova. — 1 Cor. 15:33; Giac. 4:4.
11. Quale dovrebbe essere la nostra veduta circa il denaro e i possedimenti materiali?
11 E mentre ci guadagnamo da vivere in questo mondo, ci sono cose alle quali dobbiamo pure prestare attenzione. Prima di tutto, ci stiamo mettendo in tanta difficoltà che cominciamo a gustare l’amore del denaro e il potere che esso ci reca? Ricordate il consiglio biblico che molti, cercando questo amore, sono stati sviati dalla fede e si sono del tutto feriti con molte pene. Accontentandoci del necessario e avendo santa devozione con autosufficienza, conseguiremo un grande guadagno. — 1 Tim. 6:6-10.
12. (a) In quali modi le attività delle nostre occupazioni secolari potrebbero ostacolare il nostro progresso verso la maturità? (b) Quali princìpi scritturali ci aiuteranno ad avere la corretta prospettiva?
12 Abbiamo quindi il consiglio d’essere onesti e retti nel nostro lavoro secolare per guadagnarci le cose necessarie. È legale quello che facciamo? È onorevole? È compatibile con i princìpi di neutralità cristiana? (Efes. 4:25, 28; Isa. 2:4) È semplicemente un mezzo per sostenere noi e la nostra famiglia nel ministero del Regno anziché la nostra principale occupazione sia mentale che fisica? Mentre diviene sempre più difficile ai veri cristiani guadagnarsi da vivere senza essere visibilmente identificati con la bestiale organizzazione politica del Diavolo, con il suo violento nazionalismo, dobbiamo in effetti rimanere neutrali ed evitare di porgere la mente e la mano ai suoi scopi contro Dio. (Riv. 13:16, 17) Se c’è compromesso su questi princìpi, c’è quindi un attenuarsi del nostro zelo; cominciamo a sentirci inadatti per il santo servizio di Geova. Il nostro progresso è rallentato, facendoci possibilmente giungere a un arresto o perfino a sviarci. Com’è appropriato il consiglio di Paolo in II Corinti 7:1: “Poiché abbiamo queste promesse, diletti, purifichiamoci dunque da ogni contaminazione di carne e di spirito, perfezionando la santità nel timore di Dio”! Saggiamente egli ammonisce quelli che vogliono far progresso: “Deponiamo anche noi ogni peso e il peccato che facilmente ci avvince e corriamo con perseveranza la corsa che ci è posta dinanzi”. — Ebr. 12:1.
13. Che cosa può esser necessario nel predisporre le nostre cose in modo da mettere prima quelle spirituali?
13 Mentre facciamo progresso e affrettiamo l’andatura in questo tempo che precede la battaglia di Armaghedon, possiamo riscontrare che è alquanto difficile includere nel nostro programma tutto ciò che è necessario. Le nostre adunanze, il nostro studio personale, la nostra attività di ministero, devono tutti avere il primo posto. Se non sono inclusi bene nel nostro programma, può darsi che il nostro programma sia eccessivamente pieno di attività che sciupano tempo e sono di poco o nessun profitto, o può darsi che non abbiamo organizzato le nostre cose in modo da compiere prima quelle importanti, prima che ci occupiamo di quelle meno essenziali. In Efesini 5:15, 16 ci viene detto: “Guardate dunque accortamente che il modo in cui camminate [sì, il modo in cui fate progresso] non sia da persone non sagge, ma da saggi, riscattando per voi stessi il tempo opportuno, perché i giorni sono malvagi”. A meno che non sentiamo che ci sia troppo da fare in maniera teocratica, abbiamo il saggio ammonimento: “Quindi, miei diletti fratelli, divenite saldi, incrollabili, avendo sempre molto da fare nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana riguardo al Signore”. — 1 Cor. 15:58.
ESEMPI DI PROGRESSO
14. (a) Chi fu Gionadab, e come rispose all’invito di Ieu? (b) Che cosa è raffigurato dalla pronta accettazione di Gionadab?
14 Poiché la Bibbia ci dice che le cose scritte anteriormente furono scritte per nostra istruzione, consideriamo per qualche momento alcuni esempi di fedeli servitori del passato che resero il loro progresso manifesto osservando la Parola di Dio. Ricorderete probabilmente Gionadab, figlio di Recab. Egli non era un Israelita naturale, ma aveva zelo per la vera adorazione. Il racconto di II Re 10:15, 16 ci narra che andò incontro al re Ieu quando andava furiosamente a uccidere gli adoratori di Baal in Israele. Ieu lo vide e gli chiese se voleva andare con lui, dicendo: “È il tuo cuore retto verso di me, proprio come il mio proprio cuore lo è verso il tuo cuore?” Non ci fu nessuna esitazione nella risposta! “A ciò Gionadab disse: ‘Lo è’”. Immediatamente fu fatto salire sul carro, e partirono. Egli rispose positivamente all’invito d’associarsi in maniera pubblica a Ieu e a quelli che prendevano la direttiva nel promuovere la vera adorazione. Proprio come il rimanente degli unti devono continuare a imitare Ieu, oggi le “altre pecore” del Signore, prefigurate da Gionadab, devono continuare ad agire come lui. Esse vogliono associarsi attivamente agli unti del Signore oggi sulla terra, proclamando i giudizi di Geova contro il Diavolo e tutti i suoi sostenitori, che presto saranno distrutti. Quale eccellente, positivo esempio abbiamo in Gionadab!
15. (a) Quale mostrò il profeta Natan che era la vera ragione per cui Davide si era lasciato trascinare in una condotta di peccato? (b) Come Davide è un esempio per chiunque ha bisogno di correzione?
15 Considerate ora un esempio da un punto di vista un po’ diverso. Davide è ricordato per la sua perfetta devozione di cuore verso Geova, ma rammentiamo che Davide peccò gravemente in un’occasione. Che cosa possiamo apprendere da questo avvenimento riportato nella Parola di Dio per aiutarci a far progresso? Prima, guardiamo II Samuele 12:7-12, e vedrete quanto fu coraggioso il profeta Natan parlando a Davide del suo peccato; e notate, al versetto 9 di II Samuele 12, come Davide si era lasciato trasportare fino a commettere non solo adulterio, ma anche assassinio? “Perché hai disprezzato la parola di Geova facendo ciò che è male ai suoi occhi?” Davide aveva specificamente trasgredito il sesto, il settimo e il decimo comandamento, riguardo ad assassinio, adulterio e concupire la moglie di un altro uomo. Ma quale fu la reazione di Davide? Disse arrogantemente al profeta di badare ai fatti suoi e continuò poi ad andare nella direzione sbagliata? La risposta è al versetto 13 di II Samuele 12: “Davide ora disse a Natan: ‘Ho peccato contro Geova’”. Così Davide riconobbe immediatamente il suo peccato e accettò la correzione. Il risultato fu la sua accorata preghiera a Dio per essere perdonato e ristabilito, come dice il Salmo 51. (Si veda la soprascritta di questo salmo). Si presenta ora la domanda: Come osserviamo i consigli quando ci sono impartiti? Riconosciamo umilmente lo sbaglio e ci sottomettiamo alla disciplina così che possiamo di nuovo fare dovuto progresso? Come Davide, accettiamo la Parola di Dio, nonostante che a volte faccia male, ricordando che “Geova disciplina colui che ama”. — Ebr. 12:4-11.
16. Come gli apostoli diedero un eccellente esempio perché noi accettiamo oggi l’invito di accrescere i nostri privilegi?
16 In quanto ad accettare e a osservare prontamente i comandi di Dio, abbiamo un eccellente esempio negli apostoli. Il racconto di Matteo 4:18-22 ci narra che poco dopo l’inizio del suo ministero pubblico Gesù si rivolse a Simone e ad Andrea suo fratello, che si guadagnavano da vivere pescando nel mare di Galilea, e disse loro: “Venite dietro a me, e vi farò pescatori di uomini”. Si scusarono essi di non poterlo seguire? No, il racconto ci dice: “Essi, abbandonate subito le reti, lo seguirono”. Subito dopo ci fu una reazione simile in Giacomo e Giovanni: “Essi, lasciata subito la barca e il loro padre, lo seguirono”. Siamo disposti come gli apostoli a fare sacrifici per mantenere il ministero al primo posto nella nostra vita? Siamo disposti a rinunciare a un buon lavoro secolare, come gli apostoli rinunciarono alla loro attività di pescatori, accontentandoci di soddisfare le necessità della vita per prestare servizio quali pionieri o dove il bisogno di predicatori del Regno è più grande? Riconosciamo la voce del nostro Grande Istruttore quando riceviamo l’invito per mezzo de La Torre di Guardia e del Ministero del Regno a espandere il nostro ministero? Quali eccellenti opportunità abbiamo oggi di far progresso!
17. Quali consigli della Parola di Dio son dati ai giovani servitori di Geova onde assicurino il dovuto progresso?
17 I giovani ministri di Geova sono stati spesso indirizzati a seguire nel ministero l’esempio del progresso di Timoteo. Timoteo ascoltò sua madre e sua nonna che credevano nella Parola di Dio. Osservò i consigli dei fratelli più anziani come Paolo, che scrisse: “Pondera queste cose; sii assorto in esse, affinché il tuo progresso sia manifesto a tutti”. Voi giovani, ubbidite al vostro Grande Istruttore nei giorni della vostra giovinezza come fece Timoteo? Prestate attenzione all’organizzazione di Geova che è paragonabile a una madre in modo da fare debito progresso? Ubbidite ai vostri genitori terreni? Ascoltate nella congregazione i consigli degli anziani? Considerate il saggio consiglio di Geova, che conduce alla vita: “Osserva, o figlio mio, il comandamento di tuo padre, e non abbandonare la legge di tua madre. Poiché il comandamento è una lampada, e una luce è la legge, e le riprensioni della disciplina sono la via della vita”. — 1 Tim. 4:15; Prov. 6:20, 23.
18, 19. Mentre giovani fratelli e sorelle crescono verso la maturità quali eccellenti privilegi si offrono loro?
18 Quindi, mentre crescete nella disciplina e nell’autorevole consiglio di Geova, in che modo cercate di ottenere ulteriori privilegi di servizio? Siete simili a Timoteo anche sotto questo aspetto? Timoteo, ora già sorvegliante nella sua giovinezza, accettò il paterno consiglio di Paolo: “Continua a dare questi comandi e a insegnarli. Nessuno disprezzi la tua giovinezza. Al contrario, divieni un esempio per i fedeli nel parlare, nella condotta, nell’amore, nella fede, nella castità. Mentre vengo, continua ad applicarti alla lettura pubblica, all’esortazione, all’insegnamento. Non trascurare il dono che è in te”. — 1 Tim. 4:11-14.
19 Quali grandi, rimuneratori privilegi si offrono oggi a tutti i fratelli e le sorelle giovani nell’organizzazione di Geova, come il servizio di pioniere, andare a servire in una casa Betel o divenire missionario dopo aver frequentato la Scuola di Galaad! Il vostro progresso sia manifesto come manifestò Timoteo il proprio. Vi piacerebbe ricevere questa raccomandazione da uno come l’apostolo Paolo, come si afferma di Timoteo? “Poiché non ho nessun altro dalla disposizione simile alla sua che abbia genuinamente cura delle cose che vi riguardano. Poiché tutti gli altri cercano i propri interessi, non quelli di Cristo Gesù. Ma voi conoscete la prova che egli diede di se stesso, che come un figlio col padre ha fatto lo schiavo con me per promuovere la buona notizia”. Quale eccellente raccomandazione! Quale meraviglioso esempio abbiamo in Timoteo! — Filip. 2:20-22.
20. In quali modi pratici possiamo mostrar di fare continuo progresso?
20 Giovani e anziani possono far progresso in molti modi. Esso si riflette nella nostra volontà di tenere uno studio biblico a domicilio, mentre prima ci saremmo potuti sentire non qualificati a tenerne uno o avremmo potuto pensare di non avere il tempo sufficiente per tenerlo. Si manifesta anche nel modo in cui cogliamo l’opportunità per assistere uno dei nostri fratelli o sorelle che si è indebolito spiritualmente. Ogni giorno ci si presentano privilegi, che possiamo afferrare per contribuire al progresso della vera adorazione. Non ci tireremo indietro se accettiamo la Parola di Dio e andiamo in cerca delle opportunità di lasciare che l’amore conferisca una benedizione.
21. Che cosa potrebbe essere evidente intorno a noi, sia che siamo stati associati con l’organizzazione di Dio per molti anni sia che lo siamo stati solo per breve tempo?
21 Sorge ora la domanda: Dove ci troviamo per il momento nel nostro progresso cristiano? Ci siamo appena avviati nella “Via”, o siamo associati da molti anni? Siamo giovani di anni, o siamo divenuti vecchi nel servizio di Geova? Siamo andati avanti nella crescita spirituale, o ci troviamo ancora occupati con le cose elementari della verità? Non importa quali siano le nostre circostanze o quanto abbiamo già progredito; ci rendiamo conto della continua crescita spirituale? Altri intorno a noi vedono la manifestazione del nostro progresso, non per lodarci o per esserne invidiosi, ma per esserne incoraggiati e stimolati all’accresciuta fede e alle opere buone? La vostra famiglia, quelli del vostro gruppo di studio biblico, sì, tutti nella congregazione, vedano il vostro costante progresso! Rallegrate il cuore dei servitori mentre vi vedono crescere verso la maturità, non avendo bisogno di speciale aiuto di settimana in settimana ma anzi dimostrando d’essere un aiuto per altri. Paolo ammonì: “In ogni modo, fin dove abbiamo fatto progresso, continuiamo a camminare ordinatamente in questa stessa condotta. Unitamente divenite miei imitatori, fratelli, e tenete lo sguardo rivolto a quelli che camminano in maniera conforme all’esempio che avete in noi”. — Filip. 3:16, 17; Ebr. 6:1.
22. Quale sarà la felice ricompensa di quelli che continuano a fare progresso in armonia con la Parola di Dio?
22 E quando parliamo di progresso, dobbiamo ricordare che in tutto il tempo che avanziamo in senso spirituale andiamo avanti anche in quanto al tempo. Eccoci sulla soglia del medesimo ingresso del nuovo ordine di Dio. Se continuiamo a fare costante progresso, presto avremo un giorno il grande privilegio di superare i futuri aspetti della grande tribolazione, e quindi guardandoci intorno vedremo che non sarà rimasto nulla del malvagio, perverso sistema di cose del Diavolo. Sarà stato semplicemente dissolto nel calore di Armaghedon. Non vivrà nessuno eccetto quelli che avranno reso il loro progresso manifesto osservando la Parola di Dio. Quanta felicità proveremo per avere dato giornalmente ascolto al consiglio di Geova espresso in Proverbi 3:1, 2: “Figlio mio, non dimenticare la mia legge, e il tuo cuore osservi i miei comandamenti, perché ti saranno aggiunti lunghezza di giorni e anni di vita e pace”!
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I figli fanno progresso nella giusta direzione quando i genitori li educano a osservare la Parola di Dio