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  • L’organizzazione di Geova avanza: Progredite con essa?

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  • L’organizzazione di Geova avanza: Progredite con essa?
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1982
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  • La dedicazione dà risalto all’espansione
  • Franz pronuncia il discorso della dedicazione
  • Una giornata densa di benedizioni spirituali
  • Sosteniamo il progresso dell’organizzazione di Geova
  • Il servizio a tempo pieno: la carriera della mia vita
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1989
  • Ampliamento dell’organizzazione teocratica nel dopoguerra
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1951
  • Si costruisce alla gloria di Geova
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1979
  • Predicano in tutta la terra abitata
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1963
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1982
w82 1/12 pp. 23-31

L’organizzazione di Geova avanza: Progredite con essa?

NON si possono leggere le Scritture Greche Cristiane senza rimanere colpiti dal fatto che i cristiani erano organizzati per l’adorazione. In particolare erano organizzati per predicare, per diffondere la buona notizia del regno di Dio.

Riguardo al cristianesimo primitivo, lo storico moderno H. G. Wells dice: “La sua unica organizzazione era un’organizzazione di predicatori, e la sua funzione principale era il sermone”. Sì, come disse l’apostolo Pietro, “[Gesù Cristo] ci ordinò di predicare al popolo e di dare una completa testimonianza”. — Atti 10:42; Matteo 28:18, 19.

Ma che dire della predicazione nei nostri giorni, in questi “ultimi giorni” dell’attuale sistema di cose? (II Timoteo 3:1-5) Gesù Cristo predisse: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. (Matteo 24:14) Perciò, prima che giunga la fine di questo sistema di cose, dev’essere compiuta un’enorme opera di predicazione mondiale. Quale organizzazione la sta compiendo?

In effetti c’è un unico popolo organizzato in tutto il mondo per compiere questa predicazione del Regno. Sono i testimoni di Geova. Le loro attività di predicazione si estendono in tutta la terra, in 206 paesi. Nel 1981 ci sono stati 2.361.896 Testimoni che hanno partecipato all’opera di proclamare il Regno, cioè oltre 750.000 in più rispetto a dieci anni prima!

Per tenere il passo con l’espansione dell’opera di predicazione, i testimoni di Geova, solo negli ultimi due anni, hanno completato o iniziato la costruzione di una ventina di nuovi stabilimenti per stampare letteratura biblica. Una rapida crescita è anche in corso alla sede internazionale dei testimoni di Geova. Nel primo secolo, il luogo da cui era diretta l’organizzazione cristiana era Gerusalemme. (Atti 15:1, 2) Oggi l’organizzazione viene diretta da Brooklyn, New York.

La sera del 15 marzo di quest’anno si è tenuta la dedicazione dell’ultimo edificio aggiunto al complesso edilizio della sede centrale di Brooklyn. L’edificio, adibito a uffici, sito in Columbia Heights 25, è visibile nella pagina che segue. Consiste di una costruzione ristrutturata e di una nuova unita alla prima in modo da formare un unico edificio.

Al programma della dedicazione, tenuto nella sala di riunione della casa alle 18,45, hanno assistito oltre duemila membri della famiglia Betel di Brooklyn. Il programma è stato anche trasmesso mediante televisione a circuito chiuso nella Sala del Regno e in varie sale da pranzo, a beneficio dei membri della famiglia che vi erano riuniti. Inoltre, più di seicento membri della famiglia dei Poderi Watchtower, situati a circa 150 chilometri da New York, hanno potuto seguire il programma grazie a un collegamento via cavo.

La dedicazione dà risalto all’espansione

Dopo la preghiera pronunciata da Carey W. Barber, il programma della, dedicazione ha avuto inizio con un riassunto, fatto da John E. Barr, dello studio Torre di Guardia, che quella settimana trattava proprio il soggetto della dedicazione. Milton G. Henschel, che presiedeva il programma, ha quindi invitato Grant Suiter a passare in rassegna gli “sviluppi storici” dell’organizzazione di Dio dal 1919 al 1935.

“Non trattiamo queste cose con uno spirito di presunzione, senza tener conto di Geova”, ha esordito il fratello Suiter, “ma, al contrario, ne teniamo conto e riconosciamo ciò che egli si è compiaciuto di impiegare in questi decenni, cioè questa famiglia”. Quando nel lontano 1909 i testimoni di Geova trasferirono la loro sede centrale a Brooklyn, la famiglia Betel consisteva di appena una trentina di membri.

Suiter ha spiegato che nell’ottobre del 1919 l’organizzazione cominciò a pubblicare la nuova rivista L’Età d’Oro, oggi chiamata Svegliatevi! L’anno successivo, in un piccolo locale sito in Myrtle Avenue, la famiglia della sede centrale cominciò a stampare la letteratura biblica con le proprie macchine. Per questo, nel 1921, ha osservato Suiter, la famiglia salì a 107 membri. Nel 1923 si producevano 5.000 libri al giorno.

Il progresso dell’organizzazione di Dio richiedeva locali più ampi. Perciò, ha aggiunto Suiter, nel 1927 si edificò per la famiglia Betel una nuova casa più grande in Columbia Heights, e si costruì uno stabilimento di otto piani a pochi isolati di distanza, in Adams Street 117.

Continuando sempre sul tema degli “sviluppi storici”, l’oratore successivo, Lyman A. Swingle, ha parlato del progresso dell’organizzazione di Geova dal 1936 al 1950. “Nel 1936”, ha osservato, “la persecuzione cresceva in tutto il mondo”. “Erano ormai in funzione i campi di concentramento di Hitler”. Quindi, facendo cenno verso il posto in cui era seduta un’anziana coppia di coniugi, ha detto: “Il fratello Poetzinger e sua moglie furono arrestati quell’anno e gettati in un campo di concentramento, dove rimasero nove anni”. Nonostante tale persecuzione, sia loro che migliaia di altri hanno continuato a progredire con l’organizzazione di Dio.

“Furono anni cruciali”, ha proseguito Swingle. “Il 1º settembre 1939 Hitler invase la Polonia, dando inizio alla seconda guerra mondiale”. Anche negli Stati Uniti aumentarono le difficoltà. “In tutto il paese”, ha detto Swingle, “si scatenò la violenza delle turbe”. “Alcune Sale del Regno furono incendiate e rase al suolo. Molte automobili di fratelli furono distrutte. . . . Eppure, nonostante i problemi, nel 1940 ci fu un aumento del 40 per cento nel numero dei proclamatori!” Durante la guerra, ha rilevato l’oratore, le dimensioni dell’organizzazione raddoppiarono: da 71.500 proclamatori del Regno si passò a più di 141.000.

“Nel 1946”, ha proseguito Swingle, “si tenne a Cleveland, nell’Ohio, il primo congresso del dopoguerra, con ottantamila presenti”. Lì fu annunciato che si doveva ampliare l’edificio di Columbia Heights e che i fratelli potevano sostenere il programma di costruzione con le loro contribuzioni. “Quindi [in aggiunta alla casa già esistente] costruimmo un edificio di dieci piani, così grande”, ha detto Swingle, “che pensavamo che a Brooklyn non avremmo più costruito altro. Contemporaneamente era stato costruito un edificio di nove piani adiacente allo stabilimento situato in Adams Street 117. Questi edifici vennero dedicati all’inizio del 1950”.

Avvicinandosi alla conclusione, il fratello Swingle ha detto: “Nel 1950 ci fu la prima assemblea allo Yankee Stadium, che durò otto giorni. Vennero fratelli da sessantasette paesi. I presenti furono 123.707”. Davvero un periodo di espansione! “Dal 1936 al 1950 il numero dei proclamatori salì da circa 50.000 a 373.430; in quindici anni i proclamatori erano aumentati di sette volte e mezzo!” A chi attribuirne giustamente il merito? Come conclusione, Swingle ha citato le parole di Neemia: “Seppero che quest’opera era stata fatta dal nostro Dio”. — Neemia 6:15, 16.

Quindi è stata la volta del fratello Henschel, che ha trattato gli “sviluppi storici dal 1951 al 1981”. Come introduzione ha detto: “Geova fa accadere le cose. Geova le fa crescere”. Citando poi le parole dell’apostolo Paolo, “siamo collaboratori di Dio”, ha chiesto: “Non è forse un pensiero molto incoraggiante quello di poter collaborare con Dio in quest’opera e vedere i risultati che Geova dà?” — I Corinti 3:6-9.

“Secondo ogni prova”, ha continuato Henschel, “gli sviluppi storici dimostrano che Geova guida quest’opera. . . . C’era bisogno di proclamatori per far conoscere questa buona notizia in tutto il mondo. Questo è il nostro incarico: ‘predicare la buona notizia del Regno’”. Poi ha fatto riferimento all’enorme crescita: “Nel 1958 c’erano 798.000 proclamatori. Nel 1968, il numero era salito a 1.221.000. Nel 1978 erano 2.182.000, e nel 1981 avevano raggiunto i 2.361.000”.

“Perché gli oltre due milioni di proclamatori possano compiere l’opera di predicazione”, ha osservato Henschel, “devono essere equipaggiati”. Chi avrebbe fornito loro l’equipaggiamento necessario? I membri della famiglia della sede centrale! “Nel 1950”, ha detto Henschel, “c’erano 355 membri della famiglia Betel”. Ma, ha fatto notare, man mano che cresceva la richiesta di pubblicazioni bibliche, cresceva anche la famiglia: 512 membri nel 1960, 678 nel 1965, 1.228 nel 1970 e circa 2.600 oggi.

Per ospitare tutti questi lavoratori, servivano altri alloggi. Henschel ha descritto l’espansione: nell’ottobre del 1960 fu dedicata un’altra casa di dodici piani in Columbia Heights 107. Un’altra fu costruita in Columbia Heights 119 e dedicata il 2 maggio 1969. Nel 1975 si acquistò il grande Hotel Towers, che fu ristrutturato in modo da poter ospitare novecento membri della famiglia. Nel 1968, 1971 e 1973 si completarono nuovi edifici residenziali ai Poderi Watchtower.

Henschel ha parlato della costruzione e dell’acquisto di stabilimenti per far fronte alla crescente richiesta di letteratura biblica. Nel 1956 si costruì un edificio di tredici piani in Sands Street 77. Poi, nel 1958, fu acquistato un edificio di dieci piani proprio dall’altra parte della strada. Nel 1968 fu completata una nuova stamperia adiacente, di undici piani. Insieme allo stabilimento di Adams Street 117, questi edifici occupano quattro isolati e sono tutti collegati fra loro da passaggi sopraelevati. Quindi, nel novembre del 1969, fu acquistato il complesso di edifici della Squibb situati a pochi isolati di distanza. Come ha detto Henschel, questi edifici rivestivano un interesse particolare nel corso del programma di dedicazione, dato che gli uffici di Columbia Heights 25 fanno parte di quel complesso.

Nel frattempo si continuava a costruire anche ai Poderi Watchtower, acquistati nel 1963. Henschel ha raccontato come nel 1973 vi fu completato il primo stabilimento. Poi, nel 1975, ne entrò in funzione un altro, molto più ampio.

Dopo aver parlato di altri sviluppi storici degli scorsi trent’anni, inclusa l’assemblea tenuta nel 1958 allo Yankee Stadium e ai Polo Grounds (a cui assisterono 253.922 persone), il fratello Henschel ha presentato Max H. Larson e la sua parte, intitolata “Aspetti della costruzione”. Il fratello Larson ha mostrato quaranta diapositive, che facevano vedere la demolizione di parti dell’ex complesso Squibb e la costruzione del nuovo edificio adibito a uffici. I presenti hanno potuto vedere come questo nuovo edificio è stato collegato con uno stabilimento preesistente trasformato in moderni uffici.

Larson ha detto: “Verso la metà del 1978 iniziarono i lavori all’edificio situato in Columbia Heights 25 per convertirlo da un deposito in un moderno edificio adibito a uffici. Per fare questo lavoro fu impiegata una squadra di 180-200 fratelli e sorelle”. Frattanto, nel settembre del 1979, cominciarono i lavori di demolizione già menzionati, e quindi, nel dicembre del 1979, si iniziò a costruire la nuova ala est di Columbia Heights 25.

Franz pronuncia il discorso della dedicazione

A conclusione dell’edificante programma della serata, il fratello Henschel ha presentato il fratello Fred W. Franz, presidente della Watchtower Bible and Tract Society. Il fratello Franz intraprese l’opera di predicazione a tempo pieno nel lontano 1914, ed è membro della famiglia Betel di Brooklyn dal 1920. È stato quindi in grado di raccontare per esperienza personale molti particolari interessanti circa il progresso dell’organizzazione di Geova.

Anche se i locali appena completati di Columbia Heights 25 sono i più belli, il fratello Franz ha messo in risalto che non sono stati fatti per qualche scopo egoistico. Ha richiamato l’attenzione sul brano biblico di Marco 7:11-13, dove si accenna a un uomo che possedendo qualcosa, anziché servirsene per onorare i suoi genitori come avrebbe dovuto fare, voleva servirsene per uno scopo egoistico, per cui la dichiarava “corban, cioè un dono dedicato a Dio”.

Ma il fratello Franz ha detto: “I fratelli e le sorelle che lavorano in questi nuovi uffici che stiamo dedicando a Geova non la pensano così. Al contrario, essi usano questi locali per dare il meglio a Geova Dio. Lavorano sodo, non per trarre egoisticamente piacere dal fatto di trovarsi in ambienti così belli, ma per lavorare di più e meglio”.

Nonostante l’ottimo e durevole modo in cui sono stati costruiti questi nuovi locali, il fratello Franz ha fatto notare che abbiamo bisogno della protezione di Geova, come dice la Bibbia in Salmo 127:1: “Salvo che Geova stesso edifichi la casa, non serve a nulla che vi abbiano lavorato duramente i suoi edificatori”. Lo stesso, ha spiegato Franz, vale per questi edifici: se Geova non li proteggesse e non benedicesse il lavoro che vi si svolge, i nostri sforzi sarebbero vani. Ma nel corso degli anni, ha detto Franz, la storia dei servitori di Dio ha dimostrato che Geova benedice e protegge il suo popolo.

Volgendo al termine il suo discorso, il fratello Franz ha citato le parole di Davide: “Chi sono io e chi è il mio popolo, che dovremmo ritenere la potenza di fare offerte volontarie come questa? Poiché ogni cosa viene da te, e dalla tua propria mano noi ti abbiamo dato”. (I Cronache 29:14) Perciò, dato che Geova è il Proprietario di ogni cosa e noi abbiamo ricevuto queste proprietà da lui, ha detto Franz, in pratica non facciamo altro che restituirle a Geova dedicandole a lui. Concludendo così quella piacevolissima ed edificante serata, egli ha annunciato: “Sono ora lieto di dichiarare che questi nuovi uffici sono pienamente e inequivocabilmente dedicati a Geova Dio”.

Una giornata densa di benedizioni spirituali

Il programma serale della dedicazione è stato solo la conclusione, il dessert, per così dire, di una giornata di speciale attività. La mattina era iniziata come qualsiasi altro giorno lavorativo alla sede centrale di Brooklyn con la considerazione di un versetto biblico alle ore 7, seguita dalla colazione. Ma poi, alle 8 del mattino la maggioranza dei membri della famiglia — quelli che lavorano nella casa e negli stabilimenti — si sono recati in visita agli uffici situati in Columbia Heights 25. Quelli però che lavorano negli uffici stessi si sono recati normalmente al lavoro. Era stato stampato un opuscoletto illustrativo di venti pagine contenente il programma della giornata e il percorso da seguire nella visita. Cos’hanno potuto vedere i visitatori?

Secondo le istruzioni, il giro è cominciato dal salone del nuovo edificio (Columbia Heights 25), da cui si è passati al reparto servizio, situato sullo stesso piano, il terzo. Il reparto servizio è suddiviso in dieci sezioni, dove ogni settimana arrivano circa 325 rapporti inviati da altrettanti sorveglianti di circoscrizione. Al secondo piano i visitatori hanno visto il reparto territorio e il reparto pionieri. Hanno appreso che nel 1981 quest’ultimo ha nominato 5.578 nuovi pionieri.

Salendo in ascensore al dodicesimo piano, i visitatori hanno potuto vedere gli uffici dei fratelli che curano gli aspetti finanziari della Società. All’undicesimo piano hanno visitato il reparto costi, dove si calcola il costo delle operazioni della Società, per esempio quelle relative alla produzione e spedizione della letteratura. Al decimo piano hanno visitato gli uffici amministrativi e la sala in cui si riunisce il Corpo Direttivo. Al nono piano hanno potuto ammirare il reparto disegnatori, in cui erano esposti i vari stili artistici usati da coloro che disegnano le illustrazioni delle pubblicazioni della Società.

La sosta successiva è stata quella al reparto scrittori, all’ottavo piano, dove vengono scritti riviste, libri e altre pubblicazioni della Società. Invece di usare le macchine per scrivere, la maggior parte degli scrittori scrive ora direttamente su terminali video. Questi sono collegati a una stampante che, a comando, mette per iscritto, alla velocità di 700 parole al minuto, le informazioni inserite nel terminale. Presto in tutto il complesso saranno in funzione 149 terminali adibiti alle varie operazioni degli uffici, e 20 stampanti.

Le visite sono quindi proseguite al settimo piano e al reparto fotocomposizione. Qui si è visto come il testo prodotto dal reparto scrittori viene impaginato in una sezione grafica, dove riceve il formato finale desiderato. Nel vicino reparto grafica i visitatori hanno potuto vedere come il testo scritto e le illustrazioni vengono convertiti, mediante vari procedimenti fotografici, in una pellicola. Questa viene quindi disposta in modo da poterne ricavare lastre stampanti offset, cosa a cui provvede lo stabilimento. Sempre al settimo piano la famiglia ha visitato il reparto di lingua spagnola e il reparto correttori bozze. Al sesto piano, al reparto elaborazione dati, hanno visto i grandi sistemi computerizzati che conservano ed elaborano le informazioni inviate loro dai numerosi terminali disseminati nei vari uffici del complesso.

Pur avendo già visto molto, restava ancora molta strada da fare prima di fermarsi a mangiare qualcosa al self-service servito alle 11,45. I visitatori si sono quindi recati al reparto corrispondenza e al reparto contabilità, al quinto piano. Poi hanno attraversato il ponte (visibile nella foto a pagina 24) che collega gli uffici di Columbia Heights 25 con gli edifici dall’altra parte della strada, dove hanno visitato l’ufficio che si interessa dei lavori di costruzione, la Scuola di Galaad, il reparto in cui si producono le scatole di cartone, il reparto vernici e ponteggi, il laboratorio del tappezziere, la legatoria a mano e l’officina meccanica.

Di particolare interesse per molti sono stati gli studi di registrazione, dove si registrano su nastro i drammi delle assemblee, i libri della Bibbia e musica teocratica. È stato interessantissimo vedere in funzione il reparto duplicazione nastri. Ogni giorno vi si producono circa quindicimila cassette: più di nove milioni da che fu istituito il reparto nel 1978! Ma c’erano ancora altri reparti da vedere prima di pranzo: il laboratorio di elettronica, il reparto braille, l’ufficio progettazione, l’ufficio dei congressi, il reparto fotografia, l’ufficio del personale, il garage e il reparto spedizioni.

Il giro, della durata di tre ore e mezzo, è stato davvero entusiasmante! Tutti hanno potuto vedere che l’organizzazione di Geova indubbiamente progredisce. Dopo uno spuntino, la famiglia si è recata a visitare lo stabilimento. Alle 12,30 i fratelli addetti allo stabilimento erano al loro posto di lavoro per dimostrare al resto della famiglia l’uso delle attrezzature impiegate per stampare e rilegare le pubblicazioni bibliche. Di particolare interesse sono state le enormi nuove rotative offset, cinque delle quali già installate al tempo della visita e altre tre da ricevere entro la fine dell’anno. La più grande, quella che stampa le Bibbie, è lunga 33 metri!

Dopo un giro di tre ore nello stabilimento, la famiglia ha fatto ritorno a casa, stanca ma entusiasta per le evidenti benedizioni di Geova sull’opera di espansione. Alle 16 si sono riuniti tutti ai rispettivi posti nelle sei sale da pranzo per un pasto speciale. Poi, dopo un breve riposo, hanno potuto seguire l’edificante programma della dedicazione.

Sosteniamo il progresso dell’organizzazione di Geova

In molti paesi i servitori di Geova provano questo spirito di gioia e di entusiasmo vedendo le prove della benedizione di Geova sui loro sforzi per potenziare gli impianti che usano per divulgare la buona notizia del suo regno. In un paese dopo l’altro si completano nuovi edifici delle filiali e in alcuni luoghi i lavori di costruzione sono ancora in corso.

Naturalmente tutto questo lavoro di costruzione e di espansione a livello mondiale richiede denaro. I testimoni di Geova non hanno mai sollecitato contribuzioni, ma coloro che desiderano contribuire finanziariamente all’espansione degli interessi del regno di Geova possono farlo inviando le loro contribuzioni all’ufficio filiale della Watch Tower Society nel loro paese. Il mittente sarà informato con gratitudine dell’avvenuta ricezione della sua contribuzione.

Il popolo di Geova ha l’esplicito incarico di predicare la buona notizia del regno di Dio in tutta la terra abitata prima che venga la fine. (Matteo 24:14) In che ulteriore misura Dio si prefigga di far compiere quest’opera, non lo sappiamo. Ma possiamo aver fiducia che, indipendentemente da ciò che ci riserva il futuro, l’organizzazione di Geova continuerà ad avanzare per compiere la Sua volontà.

[Diagramma/Immagine a pagina 29]

(Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)

Gli uffici di Columbia Heights 25 e alcuni reparti

1. Ingresso dell’edificio

2. Sala del Corpo Direttivo

3. Sala computer

4. Ufficio del presidente

5. Mostra del reparto disegnatori

6. Un terminale del reparto scrittori

[Immagine a pagina 24]

L’ex complesso della Squibb ora di proprietà dei testimoni di Geova. Sulla destra, gli uffici di Columbia Heights 25

[Immagine a pagina 25]

L’edificio di Columbia Heights 124, costruito nel 1950

Lo stabilimento di Adams Street 117, costruito nel 1950

[Immagine a pagina 26]

Columbia Heights 107

L’edificio del “Towers”

Columbia Heights 119

[Immagine a pagina 27]

I quattro isolati occupati dal complesso degli stabilimenti a Brooklyn

I Poderi Watchtower con le stamperie e gli edifici residenziali

[Immagine a pagina 28]

Fred Franz pronuncia il discorso della dedicazione

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