Adunanze per il servizio di campo

2-8 LUGLIO

Diamo risalto al governo di Dio

1. Quali versetti del Salmo 146 possiamo usare per dare risalto al governo di Dio?

2. Quali punti dell’offerta in corso parlano del governo di Dio?

3. Poiché siamo neutrali rispetto ai conflitti politici mondiali, cosa dobbiamo evitare nella conversazione?

9-15 LUGLIO

Preparazione

1. Cosa avete nella borsa per la testimonianza?

2. Quali persone potrebbero interessarsi particolarmente delle nostre pubblicazioni? Perché le pubblicazioni dovrebbero essere pulite e ordinate?

3. Avete preso nota degli interessati? Visiterete oggi alcuni di questi interessati?

16-22 LUGLIO

Consideriamo i diversi punti di vista

1. Cosa possiamo apprendere dal punto di vista espresso dal padrone di casa?

2. Dovremmo entrare in discussioni su opinioni contrastanti?

3. Come possiamo usare queste informazioni nella nostra conversazione?

23-29 LUGLIO

Testimonianza dovunque ci troviamo

1. Quali esperienze avete avuto nella testimonianza occasionale?

2. Quali opportunità di dare testimonianza occasionale potremmo avere oggi nel territorio?

3. Come iniziate una conversazione del genere?

Come si sostiene il Regno?

¹ In che modo i sudditi del regno di Dio dimostrano di sostenere veramente il suo governo? Non sono forse disposti a fare tutto il possibile per favorirlo?

² La Bibbia è piena di racconti che spiegano come i primi cristiani mostrarono di sostenere pienamente il Regno. Se è la cosa principale della nostra vita, come lo dimostriamo?

³ Il Regno era così reale per i primi cristiani che alcuni diedero la vita per sostenerlo. Molti furono flagellati, altri imprigionati, altri ancora spesso rischiarono la vita. (Atti 5:40; 7:60; 8:1-4; 2 Cor. 11:22-27) Alcuni vendettero i loro possedimenti e proprietà e offrirono il ricavato per promuovere gli interessi del Regno. (Atti 2:45, 46) Eppure il “regno” in quel tempo governava solo sugli unti. (Col. 1:13) Dal 1914 viviamo sotto “il regno del nostro Signore e del suo Cristo”, che fra breve distruggerà l’intero sistema di cose mondiale. Non dovremmo voler fare altrettanto, se non più di quei primi cristiani, per sostenere il regno di Dio? (Riv. 11:15; Sal. 110:3) E TU, come sostieni il Regno?

LA CONDOTTA

⁴ Forse non dovrai dare la vita per il Regno, né subire oltraggio fisico. Ma tutti i sudditi del Regno devono dimostrare che lo sostengono col modo in cui vivono. Come sostenitore del Regno, ogni giorno dovresti conformare sempre più la tua vita alle leggi e ai principi giusti esposti nel Codice di leggi del Regno, la Bibbia. Lo fai? Provi odio per il male e resisti alle pressioni ad agire in modo egoistico o a indulgere nell’immoralità?

⁵ Per sostenere il regno di Dio bisogna inoltre essere motivati da amore, poiché il nostro Re mise in risalto che i suoi seguaci sarebbero vissuti secondo questo suo nuovo comandamento. (Giov. 13:34) Lo metti in pratica nella tua vita? Fai qualcosa di positivo per i tuoi fratelli, per quante più persone possibile? — 1 Tess. 3:12; Gal. 6:10.

LE ADUNANZE

⁶ Un altro modo di sostenere il Regno è quello di assistere e partecipare regolarmente alle adunanze provvedute per i suoi sudditi. Dimostriamo così il nostro desiderio di usufruire dei provvedimenti educativi presi dal nostro Grande Istruttore e dal principale Insegnante. (Isa. 30:20b; 54:13; Matt. 7:28, 29) Naturalmente, la piena partecipazione a questo programma educativo del Regno richiede più che fare ogni tanto un commento alle adunanze. Include anche la preparazione regolare per le adunanze e il servizio di campo, fatta a casa, in anticipo. L’apprezzamento per il Regno ti ha spinto a trovare il tempo per far ciò?

SERVIZIO DI CAMPO

⁷ Uno dei modi principali per dimostrare che sosteniamo personalmente il regno di Dio è quello di sforzarci di aiutare altri a divenirne sudditi. Gesù disse: “Questa buona notizia del regno sarà predicata”, ma cosa ne pensiamo noi dell’opera? (Matt. 24:14) Quanto tempo dedichi tu stesso per predicare la buona notizia del Regno ad altri?

⁸ La quantità di tempo che dedichi alla predicazione del Regno e l’esempio che dai dovrebbero dimostrare a Geova e agli altri che sostieni pienamente, con tutto il cuore, il Regno. Con migliore predisposizione e organizzazione familiare potresti fare di più nel servizio di campo? Ogni tanto sarebbe possibile fare il pioniere ausiliario? Il servizio con tutta l’anima non significa seguire la via più facile, limitandosi a un minimo di attività!

⁹ Nella parabola del seminatore Gesù riconosce che alcuni sono in grado di fare più di altri nel parlare del Regno. (Matt. 13:8) Alcuni dedicano molte ore ogni mese all’opera di predicazione. Altri leali sudditi del Regno non sono in grado di fare altrettanto. Pur essendo limitato nella quantità, il loro non è un servizio “simbolico”, ma rappresenta tutto quello che possono fare. Provano gioia sapendo che il nostro Signore considera anche il loro cuore “terreno eccellente”, che produce frutto a onore di Geova. — Matt. 13:23.

¹⁰ Ciò che pensiamo dell’opera di predicazione e il tempo che vi dedichiamo sono per Geova indicazioni positive del nostro amore e apprezzamento per il suo governo. Quando uno s’interessa profondamente di qualche cosa — qualche cosa che gli sta a cuore — non può fare a meno di parlarne. Allo stesso modo, se consideriamo le nostre benedizioni future sotto il dominio del Regno come qualche cosa di prezioso, saremo ansiosi e lieti di parlarne apertamente dando regolarmente leale sostegno al Regno. — Luca 6:45.

IN TUTTO CIÒ CHE FACCIAMO

¹¹ In tutto ciò che facciamo — in ogni momento — la nostra vita dovrebbe davvero riflettere il fatto che siamo sudditi del regno di Geova. Sia che mangiamo, beviamo o prendiamo un po’ di svago o di vacanza, dovremmo badare di comportarci in modo da onorare Dio. — 1 Cor. 10:31.

¹² Una cosa che tutti vogliamo fare quest’estate è assistere all’assemblea di distretto “Speranza viva”. Come leali sudditi del regno di Dio non vorremo perdere neanche una sessione! Anche se potrebbe significare perdere un paio di giorni di paga, essendo presenti ogni giorno daremo ulteriore prova che sosteniamo pienamente il regno di Dio.

¹³ Geova osserva senz’altro i nostri sforzi per promuovere gli interessi del suo Regno, e possiamo esser certi che nel nuovo sistema di giustizia egli ci ricompenserà in misura maggiore di quanto possiamo ora immaginare. — Ebr. 6:10; Mal. 3:10.

Non smettiamo di fare ciò che è eccellente

¹ Quando il popolo di Dio cercava di riedificare le mura di Gerusalemme all’epoca di Neemia, una coalizione di forze nemiche cospirò per turbare la quiete pubblica, dicendo: “Per certo li uccideremo e porremo fine al lavoro”. (Nee. 4:7-11) Certo la pressione era grande! Smisero gli israeliti il lavoro di costruzione che Geova voleva facessero?

² Niente affatto! I servitori di Dio continuarono a lavorare con una mano, mentre nell’altra avevano una spada per sventare gli attacchi nemici. (Nee. 4:17, 18) Che coraggio mostrarono non smettendo l’opera eccellente che Geova aveva affidata loro.

LA PRESSIONE AUMENTA!

³ Come al tempo di Neemia, Satana cerca ancora di ‘porre fine al lavoro’ che Geova fa compiere. Fa pressione sull’intero mondo del genere umano, ma il bersaglio dei suoi attacchi è particolarmente il popolo di Dio. Certo la pressione aumenta!

⁴ Alcuni nostri fratelli non si dibattono forse in difficoltà finanziarie mentre il costo della vita continua a crescere? Altri sono malati fisicamente o hanno familiari gravemente ammalati. L’educazione dei figli che forse non accettano prontamente i consigli biblici può causare gravi problemi; anche le nostre stesse debolezze a volte ci affliggono. E la pressione esercitata su alcuni anziani, che si occupano delle molte responsabilità e dei problemi delle congregazioni, ci ricorda cosa dovettero affrontare uomini prodi al tempo di Neemia che ‘facevano la guardia di notte e lavoravano di giorno’. (Nee. 4:22) Quindi domandiamoci: Smetteremo di fare ciò che è eccellente?

⁵ Come organizzazione possiamo rispondere con un forte NO! Il nostro paradiso spirituale è rafforzato come da mura costruite tutt’attorno e il nemico non potrà mai distruggerlo. Ma che dire di noi singolarmente? I rapporti indicano che evidentemente alcuni