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  • Potete mostrare più amorevole benignità?

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  • Potete mostrare più amorevole benignità?
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Svegliatevi! 1977
g77 22/7 pp. 3-5

Potete mostrare più amorevole benignità?

UN’INFERMIERA di vent’anni cadde nelle acque del lago Michigan. Mentre si dibatteva per non affogare, un uomo anziano si protese per aiutarla, ma non riuscì ad afferrarla. Chiese aiuto a un altro uomo, ma questi continuò per la sua strada rifiutandosi di prestare qualsiasi soccorso. L’infermiera annegò.

Un gruppo di studenti di teologia ricevette il compito di registrare brevi discorsi su vari soggetti. Mentre si recavano a fare le registrazioni, in un ingresso gli studenti incontrarono una persona piegata in due che tossiva e gemeva. A insaputa degli studenti, però, la “vittima” stava partecipando a un esperimento. Il risultato? Il sessanta per cento degli studenti proseguì in fretta per andare a registrare i discorsi, alcuni dei quali erano basati sulla parabola di Gesù inerente al “buon Samaritano”. — Luca 10:29-36.

Vi siete mai trovati in serio bisogno d’aiuto, solo per essere ignorati dai passanti? Questa è un’esperienza che diventa sempre più comune. Secondo lo psichiatra Daniel X. Freedman, tale comportamento rispecchia “la mancanza di uno spirito comunitario nella nostra società, la mancanza di fiducia e il non sapere come condursi”.

Come sarebbe piacevole vivere in un mondo dove le persone considerassero il benessere del loro simile più importante del proprio! Ma è possibile? Sì. Ma, anzitutto, bisogna imparare “come condursi”, per usare le parole del dott. Freedman. A questo riguardo, la Bibbia, che provvede i migliori consigli sulle relazioni umane, dà risalto a una qualità importante. In che modo?

In Proverbi 19:22 leggiamo: “La cosa desiderabile nell’uomo terreno è la sua amorevole benignità”. La qualità dell’amorevole benignità è indispensabile per ottenere l’approvazione di Dio. — Prov. 3:3, 4.

Che cosa intendono le Scritture per amorevole benignità? È questa una qualità pratica in un mondo così pieno di ostilità?

La parola ebraica tradotta amorevole benignità è hhésedh, che significa più che semplice benignità derivante da amore o affetto. È il tipo di benignità che si manifesta con continui atti benigni. L’erudito ebreo Samson Raphael Hirsch osserva nel suo commentario su Genesi: “Ciò che [l’amore] è nei sentimenti, hhésedh lo è nelle opere, amore tradotto in azioni”. Il Theological Dictionary of the New Testament spiega che questa parola sottintende una precedente relazione fra le persone. Quest’opera di consultazione dice di hhésedh:

“È l’atteggiamento che l’uno si aspetta dall’altro in questa relazione, e a cui si è impegnato in relazione a lui. Pertanto la relazione reciproca espressa da hhésedh nasce tra parenti e amici, ospiti e padroni di casa, padroni e subalterni, o fra altri che hanno concluso un contratto. Hhésedh non è basilarmente un’indole ma un atto soccorrevole corrispondente a una relazione di fiducia”.

Un atto di amorevole benignità, perciò, è un segno di lealtà verso una relazione stabilita in precedenza. Infatti, un altro modo di tradurre questa parola ebraica è “amore leale”. Vorreste dare una migliore dimostrazione di questa qualità? Com’è possibile? Consideriamo in breve alcuni campi dove si può migliorare.

Avete abitudini personali che dispiacciono ai vostri familiari o ad altri che frequentate regolarmente? In tal caso, che dovreste fare? Siete di questo parere: “Faccio quello che mi pare. Non m’importa di quello che pensano gli altri”?

L’amorevole benignità richiede un atteggiamento diverso. Facciamo un esempio: Pur indicando che ogni tipo di carne e di bevanda alcolica è permesso ai cristiani con moderazione, l’apostolo Paolo scrisse: “È bene non mangiar carne né bere vino né fare alcuna cosa nella quale il tuo fratello inciampa”. (Rom. 14:21) Naturalmente, questo non significa che bisogna essere condizionati da chi critica per abitudine. Tuttavia, se sapete che alcune vostre abitudini personali disturbano la coscienza di altri, non sarebbe un atto di amorevole benignità fare cambiamenti?

D’altra parte, avete forse il problema d’essere troppo sensibili e di offendervi con facilità? Quando qualcuno vi ferisce, sentite l’impulso di vendicarvi o avete la tendenza a tenere il broncio, rifiutandovi di parlare con quella persona per un bel po’ di tempo? In tal caso, è necessario manifestare amorevole benignità in modo particolare. A questo riguardo, la Bibbia addita il perfetto esempio di Dio, dicendo: “Tu sei un Dio di atti di perdono, clemente e misericordioso, lento all’ira e abbondante in amorevole benignità”. (Nee. 9:17) Se Dio, che non offende mai nessuno, perdona liberamente le azioni offensive degli altri, quanto più dovrebbero perdonarle gli uomini imperfetti!

Una cosa che vi aiuterà a perdonare è comprendere quante volte voi stessi avete causato offesa. La Parola di Dio consiglia saggiamente: “Non porre il tuo cuore a tutte le parole che il popolo può pronunciare, affinché tu non oda il tuo servitore invocare su di te il male. Poiché il tuo proprio cuore conosce bene pure molte volte che tu, pure tu, hai invocato il male su altri”. — Eccl. 7:21, 22.

L’amorevole benignità ha pure aspetti positivi. Che cosa fate, per esempio, quando vedete qualcuno nel bisogno? Siete come il sacerdote e il Levita della parabola di Gesù sull’amichevole Samaritano? Proseguirono entrambi per la propria strada, ignorando la sorte di un loro compagno ebreo che i ladroni avevano aggredito e picchiato, lasciandolo mezzo morto. Fu un uomo di un popolo disprezzato dagli Ebrei, un Samaritano, a venire in aiuto della sfortunata vittima. Qualunque fosse l’animosità esistente fra i due popoli, ovviamente questo Samaritano sentì che l’Ebreo in difficoltà era un suo simile. Il Samaritano ne diede prova con atti di amorevole benignità. (Luca 10:29-37) Come vi comportate quando vedete qualcuno in difficoltà?

Potete essere sicuri che tali atti di amorevole benignità non incoraggeranno altri ad approfittare di voi? Purtroppo, a volte questo accade. Ma normalmente le persone non reagiscono così davanti ad azioni gentili. Per esempio, Gesù assicurò: “Praticate il dare, e vi sarà dato. Vi sarà versata in grembo una misura eccellente, pigiata, scossa e traboccante. Poiché con la misura con la quale misurate, sarà rimisurato a voi”. (Luca 6:38) Pertanto, alla fine “l’uomo di amorevole benignità tratta in modo da compensare la sua propria anima”. (Prov. 11:17) Milioni di persone che credono nella Bibbia possono attestare la veracità di queste dichiarazioni delle Scritture.

Come potete voi mostrare più amorevole benignità? Il primo passo è di accrescere la conoscenza degli insegnamenti contenuti nelle Scritture. In questo modo apprenderete quali sono secondo Dio le opere che esprimono veramente amorevole benignità. È pure importante stare regolarmente in compagnia di persone che seguono i princìpi biblici nella propria vita. Vale la pena di coltivare questa santa qualità, poiché l’amorevole benignità vi permetterà d’avere continua felicità e benedizioni nella vita.

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