Essi parleranno della gloria del Regno di Geova
Per far note ai figliuoli degli uomini le tue gesta e la gloria della maestà del tuo regno”. — Sal. 145:12.
1. Che cosa ha reso i testimoni di Geova degli oratori. e la giusta specie di oratori?
I TESTIMONI di Geova sono le più espressive creature della terra. Avendo acquistato conoscenza del loro Creatore, Geova Dio, e di suo Figlio, Cristo Gesù, non possono trattenersi dall’esprimersi; questo li rende degli oratori. Ed essi sono la giusta specie di oratori, non dei pettegoli, perché parlano della verità che è contenuta nella Parola di Dio. Veramente, hanno di che parlare, la più meravigliosa notizia di buone cose avvenire che voi abbiate mai udita. È molto evidente che conoscono il loro Dio, Geova. Conoscono la sua maestà, la sua gloria, la sua potenza, la sua sapienza, il suo amore, la sua giustizia e la sovranità del loro Creatore. Essi vi mostreranno che Geova Dio è il più grande di tutto l’universo, e che studiando la Parola di Geova si può trovare ciò che egli ha fatto, sta facendo e farà come tal Sovrano Governatore. Quando una persona comprende che cosa significa il nome di Geova, quali sono i suoi potenti atti, ciò che si propone di fare, non si tratterrà dal parlare di Geova e della gloria del suo regno.
2. Perché devono essere tali oratori?
2 Comprendete che egli ha fatto tante cose nel passato perché ne parliate, che sta facendo grandi cose ora le quali devono esser menzionate ad altri che non ne sono informati, e sapete che cosa farà nel futuro, e che voi lo dovete dichiarare? Vi si è rivelato egli mediante la sua Parola? In questo caso, e se conoscete la sua Parola, dovete dire ad altri ciò che sapete. Voi sapete come si acquista la vita eterna. Con la vita potete agire ed esprimervi. Se desiderate la morte, non c’è nulla che vi spinga ad esprimervi. “Tutto quello che la tua mano trova da fare, fallo con tutte le tue forze; poiché nel soggiorno de’ morti [la comune tomba] dove vai, non v’è più né lavoro, né pensiero, né scienza, né sapienza”. (Eccl. 9:10) Ma il popolo di Geova è formato di persone espressive perché credono e vogliono vivere. Cristo Gesù disse: “Chi ascolta la mia parola e crede a colui [Geova] che mi ha mandato ha vita eterna, e . . . è passato dalla morte alla vita”. (Giov. 5:24, NW) Perciò vorrete parlare delle cose che avete imparate dalla Parola di Dio perché vorrete vivere nel regno di Geova.
3, 4. (a) Secondo Salmo 145:11 e avendo considerato la guerra del cielo, di che cosa hanno essi ragione di parlare? (b) Facendo questo, quale comando e quale esempio seguono essi?
3 Salmo 145:11 dice: Diranno la gloria del tuo regno, e narreranno la tua potenza”. Riflettete un po’: pensate a qualcuna delle meravigliose cose che Geova ha fatte riguardo al suo regno. Leggete il dodicesimo capitolo di Apocalisse e vedete come vi è descritto Cristo Gesù che riceve la sua autorità e regna nei cieli gettando il Diavolo dai cieli alla terra. “E scoppiò la guerra in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono col dragone, e il dragone e i suoi angeli combatterono ma esso non prevalse, né fu più trovato posto per loro in cielo. Quindi fu gettato giù il gran dragone, l’originale serpente, colui che è chiamato Diavolo e Satana, che sta traviando l’intera terra abitata; egli fu gettato giù sulla terra, e i suoi angeli furono gettati giù con lui. E io udii una gran voce nel cielo dire: ‘Ora è venuta la salvezza e la potenza e il regno del nostro Dio e l’autorità del suo Cristo, perché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, che li accusa giorno e notte davanti al nostro Dio! Ed essi l’hanno vinto a causa del sangue dell’Agnello e a causa della parola della loro testimonianza, e non hanno amato la loro anima malgrado il pericolo di morte. — Apoc. 12:7-11, NW.
4 Avendo fatto questa considerazione, voi potete parlare della potenza e della gloria di Geova Dio che sono state espresse mediante suo Figlio per purificare i cieli da ogni ingiustizia e per preparare il glorioso nuovo mondo di giustizia ormai vicino. Quella battaglia del cielo fu combattuta e vinta; la prossima ed ultima battaglia, Harmaghedon, dev’essere ancora combattuta per la completa vendetta del nome e della Parola di Geova. Volete superarla? Allora cominciate ora a studiare e a dire le glorie del regno di Geova. Quelli che hanno conosciuto Geova Dio, suo Figlio e la nuova nazione universale son felici e vogliono seguire il comando cristiano di predicare. Gesù disse: “E questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata a scopo di testimonianza a tutte le nazioni, e allora verrà la fine compiuta”. (Matt. 24:14, NW) Millenovecento anni fa questo speciale messaggio del Regno ricevette un potente impulso nel ministero del Figlio di Geova, Cristo Gesù. Anche i suoi seguaci predicarono il Regno ed organizzarono i fedeli schiavi di Cristo in una sola congregazione. Essi ebbero tutti la stessa chiamata, una chiamata celeste, al “regno del cielo”, perché fossero la sposa di Cristo, il suo corpo. (Col. 1:18, NW) Giacomo disse: “Non ha scelto Dio quelli che sono poveri secondo il mondo perché siano ricchi nella fede ed eredi del regno che ha promesso a quelli che lo amano?” (Giac. 2:5, NW) Quelli che erano ricchi nella fede parlarono ad altri del Regno e credettero che Cristo era andato veramente a preparare loro un posto affinché fossero con lui nella gloria celeste. Quel luogo è ora stabilito nella celeste Sion:
5. Quale visione di Apocalisse mostra che hanno il promesso luogo preparato per loro?
5 “E io vidi, ed ecco! l’Agnello stava in piedi sul monte Sion, e con lui centoquarantaquattromila persone che avevano il suo nome e il nome di suo Padre scritto sulle loro fronti. E udii un suono dal cielo come il suono di molte acque e come il suono di forte tuono; e il suono che udii era come di cantanti che si accompagnano con l’arpa suonando le loro arpe. Ed essi cantano come un nuovo cantico davanti al trono e davanti alle quattro creature viventi e alle persone d’età avanzata; e nessuno poteva imparare quel cantico eccetto i centoquarantaquattromila, i quali sono stati acquistati dalla terra”. — Apoc. 14:1-3, NW.
6. Che cosa mostra Daniele 2:44 che è il proposito di Geova rispetto al Regno, e chi ancora deve ora riporvi fede, cantando le Sue lodi?
6 Il glorioso regno del cielo adempirà presto il proposito di Geova per mezzo di Cristo Gesù che prenderà ancora il comando, nella battaglia di Harmaghedon contro il Diavolo, che è tuttora l’iddio di questo mondo e delle sue nazioni disunite. Leggiamo: “E al tempo di questi re, l’Iddio del cielo farà sorgere un regno, che non sarà mai distrutto, e che non passerà sotto la dominazione d’un altro popolo; quello spezzerà e annienterà tutti quei regni; ma esso sussisterà in perpetuo”. (Dan. 2:44) Quando questo accadrà, nella nostra generazione, le altre pecore che ora sono radunate nella società del Nuovo Mondo di Geova avranno l’opportunità di cantare in perpetuo le lodi di Geova. Ma esse devono ora mostrar fede in Geova loro Dio e nel suo governo già permanentemente stabilito. — Isa. 9:5, 6.
7. Quale società è ora governata da quel Regno, e quali parole divine devono ricordare le altre pecore che ne sono membri?
7 Il regno del cielo governa ora la società del Nuovo Mondo, che comprende le altre pecore di Cristo Gesù le quali sono ora radunate affinché abbiano l’opportunità di vivere per sempre nella felicità, nella pace e nella prosperità del nuovo mondo di giustizia. Siete divenuti voi parte di queste altre pecore dedicando la vostra vita all’adorazione o servizio di Geova? In tal caso, ricordate le parole di Dio: “Io Geova tuo Dio sono un Dio che esige esclusiva devozione, . . . Tu non devi usare il nome di Geova in una maniera indegna, poiché Geova non lascerà impunito colui che usa il suo nome in una maniera indegna”. — Eso. 20:5, 7, NW.
L’EGOISMO NON È PRATICO
8. Perché Salmo 145 non è oggi soltanto un’espressione di sogno?
8 Mentre il 145º Salmo 145 è pieno di lode e venerazione e dice molte cose della gloria di Geova Dio e del suo regno, non è soltanto un’espressione di sogno. Non è l’immaginazione di una persona che sta comodamente seduta e soltanto pensa come tali cose potrebbero essere meravigliose se fossero così. Ciò che il salmista scrive sono veraci e semplici espressioni di cose che stanno accadendo ora e di cose che accadranno. Egli parla della gloria dello stabilito regno di Geova. Esso esiste realmente, è attivo, funziona. È qualche cosa che dev’esser sostenuto, non contrastato.
9. In vista di questo a quali appropriate domande relative al Regno dobbiamo rispondere noi, e che cosa uomini mondani sostengono che sia necessario per il progresso di questo vecchio mondo?
9 È possibile un tale regno? Ci credete voi? Quando meditate sulla Parola di Geova vive questa Parola per voi? Vi convince essa che il regno di Geova è una realtà, che il Regno è istituito, che è al potere, che governa i servitori di Geova oggi? Potete osservare i fatti fisici che corrispondono alle profezie della Bibbia? È pratico il lavoro del Regno e il suo modo di operare, o pensate che il sistema di questo vecchio mondo sia più pratico? Quando si parla agli uomini di questo vecchio mondo morente che lo sostengono e cercano di tenerlo unito, si vede subito che la loro teoria insegna che ci debba essere egoismo fra le nazioni perché sopravvivano, che ci debba essere egoismo fra gli uomini perché facciano progresso, perché promuovano la civiltà. Date solo uno sguardo all’egoismo di questo mondo. È esso pratico?
10. Quale adempimento di profezia mostra se l’egoismo ha reso migliore il mondo o no?
10 L’egoismo ha causato la condizione predetta da queste parole: “Ma sappi questo, che negli ultimi giorni verranno tempi critici, difficili a superare. Poiché gli uomini saranno amanti di se stessi, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, senza amorevole benignità, senz’affezione naturale, non disposti ad alcun accordo, calunniatori, intemperanti, violenti, senza amore per il bene, traditori, testardi, gonfi di se stessi, amanti dei piaceri più che di Dio, avendo una forma di devozione di Dio ma dimostrandosi falsi alla sua potenza; e da questi allontanati”. (2 Tim. 3:1-5, NW) Ora domandatevi: Ha l’egoismo reso migliore il mondo? Ha fatto progresso e lo ha reso il suo egoismo un mondo pacifico e felice? No, voi rispondete. Quindi l’egoismo non è pratico.
11, 12. Che cosa occorre alle persone di questo mondo, e fra quali due grandi cose dobbiamo quindi fare la nostra scelta?
11 Che cosa gli occorre? Non l’egoismo, ma l’amore che è espresso da Geova nel nuovo e glorioso regno di Dio. Questo giusto governo, ora già in funzione, è fondato sull’amore, poiché Dio è amore. Geova Dio mostra che questo è il principio secondo cui egli opera; e questo è il principio secondo cui deve operare ognuno di noi se vogliamo essere in quel nuovo mondo di giustizia. Esso è completamente fondato sull’amore.
12 Quindi noi dovremmo imparare ad amare sin da ora: amare Geova Dio, il Sovrano Governatore; amare suo Figlio, amare le sue altre creature e fare qualche cosa per loro. Uno dei migliori modi di mostrare il vostro amore alle persone è quello di dir loro la gloria del regno di Geova. Esso è un vero governo, una crescente organizzazione che centinaia di migliaia di persone riconoscono già. Ha portato e porta di continuo benedizione e felicità a milioni di persone fin dalla sua nascita, che avvenne nel 1914, e porterà vita e felicità e pace ad altri milioni di persone nel futuro. L’amore farà del nuovo mondo un luogo meraviglioso in cui potremo vivere! Voi avete visto che cosa ha fatto l’egoismo a questo vecchio mondo. Perciò fate la vostra scelta: o il regno di Dio o il mondo del Diavolo.
13. Quali cose hanno portato la divisione di questo vecchio mondo?
13 Che mondo diviso! In tutte le parti della terra trovate gruppi di persone che parlano lingue diverse, che non permettono loro di comunicare con altri gruppi di persone. Le nazioni non si capiscono. La lingua è stata un fattore divisivo. Le nazioni han posto i loro confini e hanno combattuto per tali confini, perché sono egoiste: ‘Alt! non attraversare questa linea; questo è mio!’ Ma questo egoismo non ha prodotto nessuna unità, pace, o felicità in questo diviso mondo dei nostri giorni. Possiamo dire la stessa cosa della religione. Sia essa pagana o cosiddetta “cristiana”, è una delle più grandi forze che separano il popolo.
14, 15. Si sono dimostrati forse altruistici la politica e il commercio, e che cosa hanno portato tutte le forme dell’egoismo agli umani di ogni luogo?
14 Vi è poi la politica con i suoi diversi partiti, le sue diverse forme e idee di governo, che pretendono di essere tutti “altruistici”. Ma lo sono? Infine, c’è il commercio, contrassegnato dalle sue competizioni e dall’egoistica maniera di fare affari ed istituire potenti organizzazioni per accumulare tutta una certa ricchezza, come olio o ferro, nelle mani di pochi, in modo che i suoi padroni possano controllare il mondo.
15 Ora che cosa ha portato tutto questo egoismo? Agli umani di ogni luogo, odio, guerre, morte.
16. Da chi è rappresentato oggi sulla terra il regno di Dio, e come è indicato da Salmo 145 un contrasto fra il Regno e il mondo del Diavolo?
16 Nel Salmo 145, Davide, uomo secondo il cuore di Dio, parlava della gloria del regno di Geova. Non vi è gloria nei regni di questo vecchio mondo. Ora noi conosciamo il regno di Geova, rivelato dalla sua Parola, e sappiamo che è un governo basato su amore, giustizia e pace. Quale volete? Quale servirete? Abbiamo appena guardato il vecchio mondo. Come vediamo il nuovo mondo? Lo vediamo rappresentato dal popolo che Geova Dio ha radunato oggi costituendovi un’organizzazione, una società del Nuovo Mondo. Sì, essi vivono ancora su questo globo che dal 1914, come sanno, è il suo eminente dominio, ma sono usciti da quel vecchio mondo. Hanno tutte le infermità e le malattie dell’uomo comune, ma non l’infelicità e l’egoismo di questo vecchio mondo. Per immeritata benignità di Geova, egli ha radunato in questi “ultimi giorni” quelli che lo cercano, quelli che cercano giustizia, mansuetudine, felicità, contentezza, e li ha portati nella società del Nuovo Mondo. Il Salmo 145º mostra come Geova Dio raggiungerà quelli che son caduti e vogliono rialzarsi per aiutarli, e per assistere quelli che sono stati costretti a prostrarsi. Egli tende loro la sua mano; dice che li nutrirà. C’è un grande contrasto nei princìpi che governano queste due organizzazioni, quella di Geova e quella del Diavolo. Quella del Diavolo è un mondo malvagio ed egoistico che opprime il popolo. Quella di Geova è il glorioso regno fondato sull’amore e sulla purezza, poiché egli dispose di togliere il peccato del mondo mediante il sangue dei suo Agnello, Cristo Gesù.
17. Il bisogno e il desiderio di chi è saziato da Geova?
17 Salmo 145:14-16 mostra come Geova aiuta il povero e l’umile di cuore, poiché egli ‘sazia il desiderio di tutto ciò che vive’. Ebbene, quelli che hanno conosciuto Geova ed hanno studiato la sua Parola sono stati certamente saziati di verità e si son resi felici nella loro presente vita. Ma andiamo oltre il suo popolo e guardiamo la terra stessa, il regno animale. Egli sazia anche tutti i desideri loro. Gli uccelli che volano sulla terra godono pienamente la durata della loro vita benché sia breve. Egli sazia i loro bisogni con cibo, nidi, alberi, e con il libero cielo in cui volano. Guardate qualsiasi parte della creazione, la vita animale che striscia sulla terra o i pesci che sono nel mare, egli sazia tutti i loro bisogni. Certo, se egli si occupa così attentamente di loro, senza dubbio avrà cura di voi, se entrate nella sua organizzazione. Quale meraviglioso provvedimento ha fatto egli per ogni cosa che ha creata nei cieli e sulla terra! “Osservate con attenzione gli uccelli del cielo, perché essi non seminano né mietono né raccolgono in magazzini; eppure il vostro celeste Padre li nutre. Non valete voi più di loro?” — Matt. 6:26, NW.
18. Perché non possiamo dunque starcene zitti, e quale espressione è rivolta a Geova in Salmo 103:1-5?
18 Ce ne staremo forse zitti quando sappiamo queste cose? Come possiamo tacere quando è naturale che parliamo di qualcuno che ci ama e che noi amiamo, e che vogliamo benedire? “Benedire” significa concedere favore o onore, oppure parlare bene di una persona. Salmo 103 (VR e AS) mostra come quelli che hanno conosciuto Geova Dio vogliono far questo. I suoi primi cinque versetti esprimono la loro gratitudine: “Benedici, anima mia, Geova; e tutto quello, ch’è in me, benedica il nome suo santo. Benedici, anima mia, Geova, e non dimenticare alcuno de’ suoi benefici. Egli è quel che ti perdona tutte le tue iniquità, che sana tutte le tue infermità, che redime la tua vita dalla fossa, che ti corona di benignità e di compassioni, che sazia di beni la tua bocca, che ti fa ringiovanire come l’aquila”.
19. Perché abbiamo pertanto l’obbligo di benedire Geova e il suo santo nome? E che cosa ci mantiene attivi come Suoi rappresentanti?
19 Benedite voi Geova e il suo santo nome? Ne avete l’obbligo, perché avete visto tutti i suoi benefici, o li potete vedere se guardate. Egli vi ha guariti e vi ha aiutati a trovare il cammino dei viventi, oppure vi guarirà se cercate lui e la verità. Ha provveduto la verità perché tutti la seguano e ne traggano beneficio. Mostrerà a tutti la via che conduce alla vita eterna se vogliono conoscerla. Vi ha redenti dalla distruzione di questo vecchio mondo perché siete venuti nella sua società del Nuovo Mondo. Se non vi siete venuti lo potete, o almeno potete investigare. Egli vi ha coronati di amorevole benignità e vi ha mostrato le sue tenere misericordie rendendo accessibile la sua Parola. Se studiate la Bibbia, egli sazierà ogni vostro desiderio. Quindi potrete dire: ‘Io ho la verità. Conosco Geova. Comprendo che posso lavorare per lui e che posso ottenere la vita acquistando continuamente conoscenza di lui’. E che cosa ci fa questo? Ci mantiene giovani; ci mantiene vivi; ci mantiene attivi nella sua società del Nuovo Mondo, come suoi rappresentanti. “Noi siamo perciò ambasciatori in sostituzione di Cristo, come se Dio supplicasse per mezzo di noi. Come sostituti di Dio noi imploriamo: ‘Siate riconciliati con Dio’”. — 2 Cor. 5:20, NW.
20. In quale modo ringiovanite voi ora, e quale specie di giovinezza avranno gli uomini di buona volontà nel nuovo mondo?
20 Chiunque sia venuto nella verità e si sia dedicato a Geova Dio ha provato questa amorevole benignità e tenera misericordia, e questo gli dà vera fede e gli permette di vivere un’attiva vita cristiana e di non essere ipocrita. Indipendentemente dall’età, siano i suoi anni molti o pochi, sembra che il Cristiano mostri solo la sua giovinezza, perché nessuno invecchierà nel Regno, e il Regno ora è venuto. Quindi allorché ci alziamo ogni mattina per parlare della gloria del regno di Geova noi ci alziamo ora come un uomo nella sua giovinezza. Davide dice: “Ti fa ringiovanire come l’aquila”. Non siamo più prigionieri di Babilonia, ma ora siamo liberi. “Essi vanno di forza in forza, e compariscono alfine davanti a Dio in Sion”. (Sal. 84:7) “Quelli che sperano nell’Eterno acquistan nuove forze, s’alzano a volo come aquile; corrono e non si stancano, camminano e non s’affaticano”. (Isa. 40:31) Noi abbiamo qualche cosa che ci tiene così occupati. Non abbiamo tempo per invecchiare e ritirarci dal servizio del prospero Regno, che presto spazzerà via questo vecchio mondo con Gog di Magog distruggendolo completamente. Quindi le persone di buona volontà godranno una continua giovinezza sotto il nuovo e glorioso sistema di cose atteso durante tutte le età della terra dagli uomini giusti, ed ognuno di essi lo vedrà espandere e fiorire di continuo nel nuovo mondo.
NEL SUO QUARANTESIMO ANNO
21. In quale anno dell’istituzione del Regno siamo ora, e, malgrado ciò che l’anno potrebbe significare, perché siamo contenti?
21 Sin dal 1914 siamo vissuti sotto il governo di questo regno. Oggi siamo al quarantesimo anno del suo irresistibile regno. Che cosa significa per noi questo anno? Non lo possiamo dire. Sarà molto meglio che noi aspettiamo che quest’anno sia completamente trascorso e poi ci volgiamo per vedere se questo quarantesimo anno del Regno aveva qualche significato speciale. Ci sia o no qualche cosa di speciale in questo quarantesimo anno del glorioso regno di Geova quale Re (Apoc. 11:16, 17; 19:6), nel quale anno ora viviamo, noi ci sentiamo certamente giovani, più che soddisfatti di ciò che è accaduto finora. Siamo contenti. Ovunque si trovi il popolo del nome di Geova può ancora lodare con entusiasmo il suo Dio adorandolo giorno e notte ed esso sa bene che Geova s’interessa di loro.
22. Come ci è stata mostrata l’incommensurabile benignità di Geova, e come ci esprimiamo quindi noi verso di lui?
22 I testimoni di Geova parlano quindi di continuo della bontà di Geova Dio. Annunciano il suo regno. Predicano la Parola e, come il loro Dio, son felici. Geova continua a rivelarsi a loro, ed essi conoscono Geova e devono esprimersi riguardo a lui. Egli ha mostrato ai testimoni di Geova incommensurabile benignità, ed è stato clemente e longanime con loro e con tutta l’umanità. Noi che conosciamo il felice Iddio e la sua verità abbiamo sentito la sua misericordia; siamo stati dotati della sua tenerezza. Perciò, abbiamo ragione di dire gioiosamente con Davide: ‘Io benedirò Geova in ogni tempo; la sua lode sarà del continuo nella mia bocca. L’anima mia si glorierà in Geova; gli umili l’udranno e si rallegreranno. Magnificate meco Geova, ed esaltiamo il suo nome tutti insieme” — .Sal. 34:1-3, VR e AS.
23. (a) Chi ode sulla terra tale benedizione di Geova, e a quale invito rispondono? (b) In che cosa è la potenza della società del Nuovo Mondo?
23 Vi sentite e parlate voi in questo modo? Volete benedire Geova in ogni tempo, e lodarlo di continuo con la vostra bocca? Se fate questo, che cosa accade? Salmo 34 mostra che quando lodate Geova con la vostra bocca altri che sono mansueti odono la vostra lode. Uno che è venuto a Geova e continua a dedicare la sua vita al servizio parlerà regolarmente, e i mansueti udranno i suoi discorsi; ed essi saranno quindi invitati a magnificare con lui Geova, e ad esaltare insieme il suo nome. E allora i mansueti risponderanno all’invito: “Esaltiamo il suo nome tutti insieme”. Ora, loderete ed esalterete voi Geova Dio in questo quarantesimo anno del suo stabilito regno? La società del Nuovo Mondo è organizzata in tutto il globo per fare proprio questo “in tutta la terra abitata a scopo di testimonianza a tutte le nazioni”. (Matt. 24:14, NW) Come una società per tale opera di testimonianza ciascuno di questi associati predicatori parlerà “di casa in casa”. Non c’è nessun dubbio in merito. Noi vediamo ora la potenza di questa organizzazione, ma non perché ha 510.228 lodatori che ora sono nella società del Nuovo Mondo. No, la sua potenza non è nel numero. Mentre l’organizzazione è grande di numero, la potenza, la protezione, il sostegno che questo numero riceve è lo spirito santo di Geova. Voi sentite individualmente questa potenza, questa forza attiva, perché siete venuti nell’organizzazione di Geova. Il suo favore si vede sui suoi testimoni. Essi avanzano tutti al servizio del nominato Principe Pastore di Geova, Cristo Gesù.
24. Perché invitiamo altri a magnificare il nome di Geova con noi, e di quale recente manifestazione della gloria del suo Regno continuiamo a parlare?
24 Queste centinaia di migliaia di lodatori che fanno l’opera di testimonianza di casa in casa invitano gioiosamente altri ogni giorno, ogni notte, in tutto questo intero mondo, perché esaltino insieme a loro il nome di Geova. Noi non chiediamo loro di esaltare il nome di Geova solo affinché essi siano chiamati “testimoni di Geova”, come fanno le organizzazioni religiose per ottenere membri in tutta questa terra. No, noi chiediamo questo perché vogliamo ministri che parlino per promuovere la vera adorazione di Dio Onnipotente e che vogliano magnificare Geova ed esaltare il suo nome, non nasconderlo. Vogliamo che tutte le persone di buona volontà comprendano la gloria del regno di Geova e ne ricevano tutte le benedizioni che son loro riservate, permettendo che la gloria del regno di Geova sia riflessa per mezzo d’essi nella vera adorazione che rendono a Geova Dio. Vogliamo che benedicano Geova in ogni tempo e che diano testimonianza al mondo della gloria del regno di Geova. Questa gloria potemmo vederla nello Yankee Stadium dal 19 al 26 luglio 1953, durante l’Assemblea della Società del Nuovo Mondo dei Testimoni di Geova. Potevate vederla in persone venute da ogni nazione, popolo, lingua e famiglia della terra, che avevano una sola mente e un solo spirito, un solo amore per Geova Dio. Fu una festa gloriosa. Se voi foste presenti ve ne rallegraste e parlaste del Regno ad altri e, per immeritata benignità di Geova, continuerete a parlarne.
25. Che cosa c’era da vedere nell’assemblea dei testimoni di Geova che avrebbe indotto a farsi radunare con la società del Nuovo Mondo?
25 Se non foste presenti, che cosa videro altri nei testimoni di Geova quale società del Nuovo Mondo? Non videro essi pace, tranquillità, amicizia, amore, sincerità e unità in quel gruppo? Se li videro, perché non vi lasciate radunare dal Giusto Pastore di Geova, Cristo Gesù, nella sua società del Nuovo Mondo? Se il tuo cuore è giusto voi risponderete all’invito: “Magnificate meco Geova, ed esaltiamo il suo nome tutti insieme”. — Sal. 34:3, VR e AS.
26-32. Che cosa dissero molti articoli, commenti ed editoriali della stampa in merito ai testimoni di Geova che parteciparono all’assemblea?
26 Leggete alcuni delle migliaia di articoli, commenti ed editoriali della stampa, come seguono:
27 “Alla fine di questa settimana, migliaia di loro formicolano nella Città di New York provenendo da tutto il mondo . . . Si chiamano testimoni di Geova, e ciascuno . . . un ministro di nome e di fatti. Sebbene molti di loro guadagnino il loro sostentamento con occupazioni mondane, essi dedicano il resto del loro tempo ad opere spirituali, visitando case, predicando negli angoli delle vie, distribuendo letteratura”. — Dispaccio dell’Associated Press estesamente pubblicato il 18 e il 19 luglio 1953.
28 “I testimoni di Geova credono ardentemente che la Bibbia è la ‘verace parola di Dio’. . . . Tuttavia, il loro dinamismo suscita ammirazione. La loro devozione indica la risposta alla domanda che è stata spesso espressa se la religione sia venuta meno al genere umano. Certamente no, ma il genere umano pare che sovente non sia riuscito a trovare gli ideali della vera religione”. — Articolo di fondo del Morning Call di Paterson (N. J.), 20 luglio 1953.
29 “Noi sentiremo la mancanza di quei testimoni di Geova quando se ne saranno andati. . . . Questa gente pare che sia il fiore del paese quando si tratta di gentilezza, cortesia, e alcune altre cose che la maggioranza di noi trascura in questi giorni. . . . Questa gente è così gentile quando è al volante di un’automobile come lo siamo noi quando ci troviamo in un salone d’albergo, e questo è qualche cosa”. — Weekly Call di Dunellen (N. J.), 23 luglio 1953.
30 “L’assemblea mondiale di otto giorni dei testimoni di Geova ha portato nella zona della Città di New York quasi 150.000 membri di questa durevole setta, uomini, donne e le loro famiglie di tutto il mondo che vivono con ardore la loro fede”. — Articolo di fondo del Columbian di Vancouver (Wash.), 24 luglio 1953.
31 “Vogliamo sperare che le porte della città siano permanentemente aperte a queste zelanti persone. . . . E ci auguriamo che il loro esempio sia seguito da alcuni degli intrattabili adolescenti di mezza età che tengono qui i loro rumorosi congressi annuali”. — Articolo di fondo del World-Telegram and Sun, 22 luglio 1953.
32 “Fra le persone dei testimoni di Geova che attraversarono questa città nel loro ritorno a casa dalla conferenza mondiale che si tenne a New York la settimana scorsa . . . c’erano bianchi e neri ed evidentemente Americani Indiani e persone di paesi orientali, di entrambe le razze gialla e bruna . . . gruppi familiari, tranquillamente felici di possedere una religione su cui si concentrano e a cui han dedicato la loro vita. . . . Ovunque vadano essi annunciano con gioia ed orgoglio la loro causa ma nella tranquilla e ordinata maniera nella quale sono stati disciplinati. Sono un popolo meraviglioso che cresce di numero e influenza. E dovunque vadano sono bene accolti. Col loro comportamento creano una tale opinione favorevole che sono invitati a tornare. E questo non si può dire di ogni congresso e riunione”. — Articolo di fondo del Morning Call di Allentown (Pa.), 28 luglio 1953.
33. Che cosa vi era che ebbe una buona riuscita, ma che cosa non riesce in questo mondo, notevolmente nelle sue Nazioni Unite
33 In seguito a ciò voi direste che l’amore, la via di Dio, ebbe successo e ha dato risultati, vera felicità e contentezza! Volete provarlo? Non rispondete come risponde il mondo. “No”, dice il vecchio mondo, “noi pensiamo che ‘l’egoismo significhi progresso’”. Essi credono che i testimoni di Geova abbiano fatto una cosa meravigliosa radunandosi pacificamente in numero di oltre centocinquantamila, ma che non riesca come istituzione mondiale. Ebbene, guardate le Nazioni Unite. Sono un’istituzione mondiale e il loro egoismo non riesce. Perché non provano il clero e i governanti a seguire il regno di Geova e la via amorevole di Dio?
34. Nella realtà di quale governo abbiamo ora ogni ragione di credere, e chi ascolterà Salmo 145:18, e chi non lo ascolterà?
34 Il regno di Geova è stato stabilito e si trova ora al suo quarantesimo anno. È un governo vittorioso con Cristo Gesù al potere. Egli è tornato e governa come nominato Re di Geova. Siete voi con lui? C’è ogni buona ragione per credere che il suo governo è cominciato. Servirete Geova col suo Re? Vedete la gloria del regno di Geova, e ne parlerete voi? Andrete nel servizio di ministero dimostrando ora a Geova Dio che credete che il suo regno è la sola speranza del genere umano? Salmo 145:18 dice che “L’Eterno [Geova] è presso a tutti quelli che lo invocano, a tutti quelli che lo invocano in verità”. Perché non lo prova l’organizzazione delle Nazioni Unite e poi, naturalmente, non ascolta Geova? È un buon consiglio anche per il clero, ma essi non lo ascolteranno. Tuttavia, migliaia di altre persone lo ascolteranno.
35. Presso chi si mostrerà dunque Geova, e dove è ora tempo di fuggire?
35 Anche se siete isolati in qualche parte del mondo o in una piccola congregazione del suo popolo, Geova sarà presso a voi se lo invocate in verità. Egli non è mai lontano. Anche quando due o tre si radunano nel suo nome, egli è in mezzo a loro, con la sua potenza e protezione. Essendo testimoni di Geova ed essendovi dedicati a Geova Dio, voi avete una speranza. Sapete che il regno è una realtà. Avete le prove delle Scritture che si stabilì nel 1914. Ora vedete che le altre pecore sono radunate in gran numero, a migliaia; e avete visto manifestarsi lo spirito di Geova Dio sulla società del Nuovo Mondo. Perché, dunque, dovreste mai dubitare? Ora è tempo di fuggire ai monti col popolo di Geova. Non provate di giungervi in seguito da soli. Sarà troppo pericoloso. — Matt. 24:19-21.
36. In che cosa non dovremmo perder tempo, ma, invece, qual è l’opera più importante che ora dobbiamo fare?
36 Non perdete il vostro tempo ora predicendo ciò che avverrà in questo quarantesimo anno del regno di Geova. Voi dovreste comprendere bene che Geova sa che cosa farà e qual è il suo proposito in questo anno o in qualsiasi altro anno futuro, e che egli è pienamente capace di adempierlo a suo tempo. Attualmente, noi abbiamo l’ordine di parlare della gloria del suo regno. Per noi non c’è nient’altro da fare. In tutto il mondo questa è l’opera più importante.